Come organizzazione sotto la Forza Spaziale degli Stati Uniti, la missione principale della SDA è sviluppare e dispiegare una rete spaziale per migliorare la capacità militare di rilevare, tracciare e contrastare minacce avanzate. Oltre ai problemi della catena di approvvigionamento, la SDA affronta la sfida più ampia di promuovere la concorrenza nell’industria spaziale militare. Sebbene l’agenzia abbia mostrato interesse a diversificare il proprio pool di appaltatori includendo aziende di difesa non tradizionali, Tournear ha ammesso che ciò è più facile a dirsi che a farsi. Il problema risiede nel fatto che le aziende consolidate, che hanno già vinto contratti, sono meglio posizionate per ottenere quelli futuri, ha osservato Tournear. Questa dinamica crea barriere per i nuovi entranti, la cui tecnologia potrebbe essere vista come ad alto rischio durante il processo di selezione delle fonti. Per affrontare questo problema, la SDA ha avviato il programma di Acquisto Ibrido per Orbita Terrestre Proliferata (HALO). HALO offre ai fornitori pre-selezionati l’opportunità di competere per contratti per costruire satelliti per esperimenti in orbita. I partecipanti di successo possono quindi concorrere per contratti PWSA di maggiori dimensioni con maggiore credibilità. “Riconosciamo le sfide che affrontano i nuovi entranti”, ha affermato Tournear. “HALO è progettato per fornire loro un percorso per dimostrare le proprie capacità e accedere a questo mercato.” Mentre si occupa della produzione del Tranche 1, la SDA sta rivolgendo la propria attenzione al Tranche 3, previsto per il lancio nel 2028 e 2029. Questa fase espanderà la costellazione con circa 200 satelliti e introdurrà nuove capacità su misura per le esigenze dell’esercito degli Stati Uniti. Tra le innovazioni pianificate c’è un segnale di posizione, navigazione e temporizzazione (PNT) come backup per il GPS. “Stiamo collaborando con l’Esercito per definire esattamente come apparirà,” ha dichiarato Tournear, aggiungendo che il segnale potrebbe potenzialmente supportare munizioni guidate di precisione. Il Tranche 3 avanzerà anche le capacità di difesa dai missili. Mentre i satelliti della Strato di Tracciamento del Tranche 1 e 2 si concentrano sull’allerta missilistica e sul tracciamento delle traiettorie, il Tranche 3 includerà sistemi più sofisticati capaci di rilevare, tracciare e inviare direttamente dati a un sistema di intercettazione missilistica. L’agenzia prevede di procurement 40-45 satelliti di tracciamento e nove satelliti multi-missione che possono eseguire simultaneamente funzioni di allerta missilistica, tracciamento e “controllo di tiro”, il che rappresenta un salto tecnologico. “Siamo davvero interessati a sapere quali sono queste capacità,” ha affermato Tournear.Nuove tecnologie per i futuri tranches
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