Mercurio è il pianeta più vicino al sole e rappresenta il pianeta più piccolo del sistema solare. La sua dimensione esigua è tale che alcuni satelliti naturali superano il suo volume, come Ganimede di Giove e Titano di Saturno. Tuttavia, Mercurio possiede una massa maggiore rispetto sia a Ganimede che a Titano. Nonostante la sua piccola dimensione, occupa il secondo posto dopo la Terra in termini di densità, rendendolo il secondo pianeta più denso del sistema solare.
Se Venere è simile alla Terra per quanto riguarda l’aspetto, Mercurio è paragonabile alla luna terrestre. Entrambi i corpi celesti presentano numerosi crateri e vaste pianure che ricordano le maree lunari. A causa della scarsità di studi fisici diretti su Mercurio, questo pianeta è considerato il più misterioso tra i quattro pianeti terrestri. Un enigma significativo legato a Mercurio è l’assenza di un satellite naturale.
Non esistono spiegazioni definitive riguardo alla mancanza di un satellite naturale di Mercurio. Tuttavia, circolano varie teorie e congetture che potrebbero illuminare questo mistero:
- La vicinanza di Mercurio al Sole renderebbe difficile per un satellite naturale mantenere una posizione stabile. Si ritiene che la luna della Terra si sia formata a seguito di un impatto devastante tra il nostro pianeta e un corpo celeste di dimensioni simili a quelle di Marte, una collisione che ha portato alla formazione della luna. Anche se fosse accaduto qualcosa di simile a Mercurio, la potente forza gravitazionale del Sole allontanerebbe un eventuale satellite.
- Mercurio non avrà mai l’opportunità di catturare corpi celesti più piccoli e meno massicci. Diversi pianeti hanno acquisito satelliti grazie alla cattura di asteroidi e di piccoli corpi celesti che si sono avvicinati troppo. Marte ha ottenuto le sue due lune, Fobos e Deimos, in questo modo a causa della cintura degli asteroidi nelle vicinanze del pianeta rosso. Mercurio è troppo lontano dalla cintura di asteroidi affinché possa avvenire una cattura.
- Le lune Nix e Idra di Plutone sono diventate satelliti naturali in modo simile a come Marte ha acquisito Fobos e Deimos. L’unica differenza è che Nix e Idra erano probabilmente comete anziché asteroidi. Poiché le comete sono corpi celesti ghiacciati che viaggiano nello spazio, si scioglierebbero a causa della loro vicinanza al Sole.