Un’agenzia spaziale ha riportato di aver rilevato un “odore inaspettato” durante un’operazione di apertura del portellone di una nuova navetta cargo all’interno della Stazione Spaziale Internazionale. Un veicolo Progress russo ha attraccato alla ISS il 23 novembre, collegandosi al modulo russo Poisk dopo il lancio avvenuto il 21 novembre. Tuttavia, gli astronauti non sono riusciti a mantenere aperto il portellone della navetta a lungo per recuperare cibo fresco, forniture ed attrezzature a causa di un forte odore proveniente dalla capsula. “Dopo aver aperto il portellone del veicolo Progress, i cosmonauti di Roscosmos hanno notato un odore inaspettato e piccole gocce, inducendo l’equipaggio a chiudere il portellone del Poisk al resto del segmento russo,” hanno comunicato le autorità della NASA su X, precedentemente noto come Twitter, il 24 novembre. L’agenzia ha assicurato che l’equipaggio non fosse in pericolo e che le operazioni per aprire la navetta siano proseguite senza intoppi.
In aggiunta, dopo la chiusura del portellone da parte dei cosmonauti russi, gli scrubber dell’aria e i sensori di contaminazione sulla ISS hanno “monitorato l’atmosfera della stazione”, mentre i controllori di volo hanno confermato che la qualità dell’aria era “a livelli normali,” ha osservato la NASA. I cosmonauti che hanno aperto il portellone del veicolo Progress hanno indossato temporaneamente dispositivi di protezione aggiuntivi come precauzione, come riportato da RussianSpaceWeb; un monitoraggio delle comunicazioni tra il Centro di Controllo delle Missioni a Houston e la ISS è avvenuto il 23 novembre.
Un astronauta ha segnalato un “odore simile a spray” nel modulo Tranquility o Node 3 nel segmento statunitense, ma è rimasto in dubbio se tale odore provenisse realmente dalla navetta Progress. Va notato che il Node 3 non è direttamente connesso al segmento russo.
Siamo testimoni di notizie spaziali in continua evoluzione, aggiornamenti sugli lanci di razzi, eventi di osservazione del cielo e molto altro! Inoltre, per coincidenza, il portellone tra il lato russo e quello statunitense della stazione è spesso chiuso in questi giorni. Questo è dovuto a una perdita di aria che persiste da cinque anni. La NASA ha sottolineato che la perdita non rappresenta un immediato pericolo per l’equipaggio, ma la NASA e Roscosmos non concordano sulle cause e le soluzioni riguardanti tale perdita e se possa rappresentare un rischio critico a lungo termine per l’integrità della ISS.
Il veicolo Progress è previsto rimanere attraccato alla stazione per diversi mesi prima di partire nel 2025 con un carico di rifiuti e altri oggetti non necessari, destinati a bruciare nell’atmosfera terrestre.
Negli ultimi anni, altre navette russe hanno affrontato problemi di perdita di refrigerante; il caso più eclatante è stato un incidente nel dicembre 2022, quando una navetta Soyuz ha perso così tanto refrigerante che Roscosmos ha inviato un veicolo sostitutivo per riportare a casa tre astronauti, prolungando il loro soggiorno da sei mesi a un anno. Solo due mesi dopo, un altro veicolo Progress ha avuto un problema di perdita di refrigerante, nel febbraio 2023.
Tuttavia, non esiste un collegamento immediato tra questi eventi passati e la situazione attuale del Progress.