I nomi delle costellazioni, così come i nomi delle stelle, provengono da fonti diverse, ognuna con una storia e un significato unici. I nomi delle antiche costellazioni derivano principalmente dalla mitologia greca e romana, mentre quelle più recenti sono state intitolate a strumenti scientifici e animali esotici. Di seguito è fornito un elenco dei nomi delle 88 costellazioni e dei loro significati. In particolare, i nomi di origine greca, inclusi i nomi delle costellazioni zodiacali, sono i più conosciuti. Queste costellazioni furono per la prima volta catalogate dall’astronomo greco Claudio Tolomeo nel II secolo d.C. Sebbene Tolomeo non abbia coniato i nomi di queste costellazioni, si limitò a documentarle nel suo Almagesto. Gli osservatori conoscevano bene queste costellazioni molto prima del suo tempo. Esse includono:
- Orione (il Cacciatore)
- Andromeda (la Fanciulla Incatenata)
- Cassiopeia (la Regina)
- Perseo
- Ercole
- Ursa Maggiore (l’Orsa Maggiore)
- Ursa Minore (l’Orsa Minore)
- Canes Maggiore (il Grande Cane)
- Canes Minore (il Piccolo Cane)
- Auriga (il Cocchiere)
- Drago (il Drago)
- Cigno (il Cigno)
- Leone (il Leone)
- Acquario (l’Acquario)
Numerosi nomi associati a figure mitologiche sono stati assegnati a costellazioni prominenti. Questo include la maggior parte dei membri della famiglia di Perseo (Perseo, Andromeda, Cassiopeia, Ceto, Cefeo, Pegasus e Auriga), della famiglia di Ercole (Ercole, Sagitta, Aquila, Lyra, Cigno, Idra, Cratere, Corvo, Ofiuco, Serpente, Centauro, Lupo, Corona Australis e Ara), della famiglia di Orione (Orione, Canes Maggiore, Canes Minore, Lepre, Monoceros), della famiglia zodiacale (Ariete, Toro, Gemelli, Cancro, Leone, Vergine, Bilancia, Scorpione, Sagittario, Capricorno, AcquARIO, Pesci) e della famiglia di Ursa Maggiore (Ursa Maggiore, Ursa Minore, Drago, Canes Venatici, Boote e Corona Borealis). La maggior parte delle costellazioni moderne non catalogate da Tolomeo furono create tra il XVI e il XIX secolo. Molte di esse erano sconosciute ai Greci poiché si trovano nel cielo del sud e sono invisibili dalle latitudini del nord medio. Dodici costellazioni furono create da esploratori olandesi che navigarono verso l’Indonesia nel 1595. Esse furono intitolate agli animali incontrati dagli esploratori durante i loro viaggi. Queste costellazioni furono rappresentate per la prima volta su un globo celeste progettato dall’astronomo fiammingo-oceano Petrus Plancius nel 1597/1598. Esse includono:
- Apus (l’Uccello del Paradiso)
- Chamaeleon
- Dorado (il Delfino o il Pesce Spada)
- Gru (la Gru)
- Tucana (il Tucano)
- Volans (il Pesce Volante)
- Musca (la Mosca)
L’astronomo polacco Johannes Hevelius aggiunse 10 nuove costellazioni nel XVII secolo. Sette di queste sono ancora in uso:
- Canes Venatici (i Cani da Caccia)
- Lacerta (la Lucertola)
- Leo Minor (il Piccolo Leone)
- Lince
- Scutum (lo Scudo)
- Sextans (il Sestante)
- Vulpecula (la Volpe)
“Lacerta, Cygnus, Lyra, Vulpecula e Anser”, tavola 14 in Urania’s Mirror, un insieme di carte celesti accompagnato da un trattato familiare di astronomia… di Jehoshaphat Aspin. Londra, 1825. Autore: Sidney Hall
L’ultimo grande gruppo di costellazioni fu creato dall’astronomo francese Nicolas-Louis de Lacaille nel XVIII secolo. Lacaille intitolò la maggior parte delle sue costellazioni a strumenti scientifici. Egli effettuò le sue osservazioni dal Capo di Buona Speranza in Sud Africa e le sue costellazioni sono in gran parte invisibili ai più nel nord. Esse includono:
- Antlia (la Pompa d’Aria)
- Caelum (lo Scalpello)
- Fornace (la Fornace)
- Horologium (l’Orologio a Pendolo)
- Microscopium (il Microscopio)
- Pyxis (la Bussola)
- Telescopium (il Telescopio)
NOMI E SIGNIFICATI DELLE COSTELLAZIONI
Di seguito è riportato un elenco dei nomi delle 88 costellazioni moderne insieme alle storie che le accompagnano. I nomi delle costellazioni, le abbreviazioni e i confini sono stati stabiliti dall’Unione Astronomica Internazionale (IAU) negli anni ’20. Le forme genitive dei nomi delle costellazioni sono utilizzate nelle designazioni stellari (es. Alpha Centauri, Beta Tauri, Sigma Sagittarii).
Andromeda – La Fanciulla Incatenata
Genitivo: Andromedae
Andromeda è una delle costellazioni greche. Prende il nome da Andromeda, figlia della regina Cassiopeia e del re Cefeo nella mitologia greca. Condannata a essere sacrificata al mostro marino Ceto, venne salvata da Perseo, che poi sposò. Andromeda era stata offerta in sacrificio a Ceto per placare gli dei e fermare il mostro dallo devastare le sue terre. Ceto era stato inviato dal dio Poseidone per punire Cassiopeia dopo che quest’ultima aveva osato affermare di essere più bella delle Nereidi.
Antlia – La Pompa d’Aria
Genitivo: Antliae
Antlia è una delle costellazioni create dall’astronomo francese Nicolas Louis de Lacaille nel XVIII secolo. Originariamente, Lacaille intitolò la costellazione Antlia Pneumatica, in onore dell’invenzione della pompa d’aria da parte del fisico francese Denis Papin. Successivamente, il nome venne ridotto in Antlia.
Apus – L’Uccello del Paradiso
Genitivo: Apodis
Apus rappresenta l’uccello del paradiso. Il nome della costellazione significa “senza piedi” in greco, facendo riferimento a un malinteso occidentale riguardo a questo uccello. La costellazione fu creata e nominata dall’astronomo olandese e cartografo Petrus Plancius alla fine del XVI secolo.
Aquarius – L’Acquario
Genitivo: Aquarii
Aquarius è una delle 48 costellazioni greche. È associata a Ganimede, il coppiere degli dei olimpici. Nella mitologia greca, Ganimede era il figlio del re Tros, noto per aver dato il nome alla città di Troia. Ganimede era considerato il ragazzo più bello dell’epoca e Zeus, infatuato di lui, assunse la forma di un’aquila per rapirlo. In alcune versioni del mito, Zeus inviò un’aquila, rappresentata dalla costellazione Aquila, a prendere Ganimede e portarlo a Olimpo.
Aquila – L’Aquila
Genitivo: Aquilae
La costellazione dell’Aquila è associata all’aquila che portava i fulmini di Zeus nella mitologia greca, così come l’aquila che rapì Ganimede e lo portò a Olimpo.
Ara – L’Altare
Genitivo: Arae
Ara rappresenta l’altare su cui gli dei formarono un’alleanza prima di andare in guerra con i Titani nella mitologia greca. Gli dei erano guidati da Zeus, mentre i Titani da Atlante. Si dice che Zeus abbia posto l’altare nel cielo in onore della vittoria degli dei. In varie raffigurazioni della costellazione, la Via Lattea rappresenta il fumo che sale dall’altare.
Aries – L’Ariete
Genitivo: Arietis
Aries è identificato come l’ariete alato con il vello d’oro inviato dalla ninfa Nephele per salvare suo figlio Frisso, dopo che suo padre, il re Athamas di Boezia, aveva ricevuto una falsa profezia secondo cui doveva sacrificare suo figlio per allontanare la carestia. Nel mito, Frisso e sua sorella Elle salirono sull’ariete e furono trasportati verso Colchi, sulla riva del Mar Nero. Elle perse la presa e cadde nei Dardanelli. I Greci chiamarono il canale che separa Europa e Asia il Hellerospont in suo ricordo. Il Vello d’Oro divenne in seguito l’oggetto della ricerca degli Argonauti verso Colchi.
Auriga – Il Cocchiere
Genitivo: Aurigae
Auriga, il Cocchiere, si dice sia stato posto nel cielo da Zeus stesso in onore del cocchiere e inventore Erichthonius di Atene. Erichthonius era il figlio del dio Efesto e fu cresciuto da Atena, che gli insegnò molte abilità. Egli fu il primo a unire quattro cavalli a un carro e viene accreditato come l’inventore della quadriga, il carro a quattro cavalli. Si dice che il suo carro fosse stato realizzato a somiglianza del carro del dio Sole.
Boötes – Il Pastore
Genitivo: Boötis
Boötes è una delle antiche costellazioni greche. Il suo nome significa “il conducente di buoi” e di solito è identificato come l’aratro che guidava i buoi rappresentati da Ursa Major. La costellazione è anche a volte associata a Arctophylax, o il Custode dell’Orsa, riferendosi anch’essa a Ursa Major, l’Orsa Maggiore. In un altro mito, Boötes rappresenta Arcas, il figlio di Zeus e Callisto. Nel mito, il padre di Callisto, il re Licone, decide di testare Zeus per vedere se il dio è veramente chi dice di essere e gli serve il figlio Arcas a cena. Vedendo ciò che Licone ha fatto, Zeus fa fuori i figli del re e trasforma Licone in un lupo, poi raccoglie i pezzi del proprio figlio e lo ricompone. Nel frattempo, la madre di Arcas, Callisto, viene trasformata in un’orsa, o da Zeus per mascherarla e proteggerla dalla vendetta di Era, o dalla gelosa Hera stessa. Quando Arcas cresce, si trova faccia a faccia con sua madre nel bosco e non la riconosce. Inizia a inseguire l’orsa e Zeus interviene per prevenire una tragedia, trasformando madre e figlio nelle costellazioni Ursa Major (Callisto) e Boötes (Arcas). La costellazione di Boötes è anche talvolta associata a un’altra figura mitologica: Icario, il produttore di vino. Icario fu istruito su come produrre vino dal dio Dionisio e, quando ne offrì un poco a un gruppo di pastori, questi ne bevvero un po’ troppo e pensarono che Icario li avesse avvelenati. Il malinteso costò la vita a Icario. Zeus pose il produttore di vino nel cielo come costellazione di Boötes.
Caelum – Lo Scalpello
Genitivo: Caeli
Caelum è una delle costellazioni create da Nicolas-Louis de Lacaille. Lacaille originariamente intitolò la costellazione Caelum Scalptorium (o les Burins in francese), che in latino significa “lo scalpello dell’incisore”.
Camelopardalis – La Giraffa
Genitivo: Camelopardalis
La parola latina camelopardalis significa “la giraffa”. È una combinazione delle parole greche per cammello e leopardo. I Greci coniarono questa parola poiché la giraffa ha macchie simili a quelle di un leopardo e un collo lungo come un cammello.
Cancer – Il Granchio
Genitivo: Cancri
Cancer rappresenta Karkinos, un granchio inviato da Era per distrarre Eracle mentre combatteva con l’Idra di Lerna come parte delle sue Dodici Fatiche. Nel mito, Eracle calcò così forte il granchio che questo volò dritto nel cielo, dove divenne una costellazione. In una versione differente del mito, Eracle schiaccia il granchio con il piede e Era lo colloca nel cielo.
Canes Venatici – I Cani da Caccia
Genitivo: Canum Venaticorum
La costellazione Canes Venatici fu creata dall’astronomo polacco Johannes Hevelius nel XVII secolo. Rappresenta due cani da caccia guidati da Boötes, il Pastore, che seguono l’Orsa Maggiore.
Canis Major – Il Grande Cane
Genitivo: Canis Majoris
Canis Major è una delle costellazioni greche. Rappresenta il cane più grande che segue l’eroe mitologico Orione nella sua caccia a una lepre, rappresentata dalla costellazione Lepus. La costellazione è anche a volte associata a Laelaps, il cane più veloce del mondo, donato ad Europa da Zeus come regalo.
Canis Minor – Il Piccolo Cane
Genitivo: Canis Minoris
Canis Minor rappresenta il cane più piccolo che segue Orione. La costellazione è anche a volte associata a Maera, il cane che apparteneva a Icario, il sfortunato produttore di vino che incontrò la sua fine per mano di un gruppo di pastori che credevano lo avesse avvelenato. Icario è rappresentato dalla costellazione Boötes. Si diceva che il cane sia saltato da un dirupo per il dolore.
Capricornus – Il Capricorno
Genitivo: Capricorni
Capricornus è una delle costellazioni antiche catalogate da Tolomeo. Il nome della costellazione significa “la capra”. Capricornus è di solito associato alla divinità forestale greca Pan, che aveva le corna e le zampe di una capra. La costellazione è talvolta identificata anche con Amaltea, la capra che allattò il neonato Zeus.
Carina – La Chiglia dell’Argo Navis
Genitivo: Carinae
Carina era una delle tre costellazioni che formava l’Argo Navis, una grande costellazione che rappresentava la nave Argo, sulla quale Giasone e gli Argonauti navigarono verso Colchi per ottenere il Vello d’Oro. Argo Navis fu divisa in costellazioni più piccole – Carina (la Chiglia), Puppis (la Poppa) e Vela (le Vele) da Nicolas-Louis de Lacaille nel XVIII secolo.
Cassiopeia – La Regina
Genitivo: Cassiopeiae
La costellazione di Cassiopeia rappresenta la regina vanitosa Cassiopeia, moglie di Cefeo e madre di Andromeda nella mitologia greca. Nel mito, Cassiopeia afferma di essere più bella delle Nereidi. Le ninfe chiesero al dio del mare Poseidone di punire la regina per la sua vanità. Poseidone inviò il mostro marino Ceto a devastare la terra della regina. Il re Cefeo consultò un oracolo per ricevere aiuto e gli fu detto che doveva sacrificare sua figlia Andromeda per placare Poseidone. Il re e la regina lasciarono la figlia incatenata a una roccia, ma Andromeda fu salvata dal mostro da Perseo. Cassiopeia e Cefeo furono collocati nel cielo da Poseidone. Si dice che Cassiopeia trascorra sei mesi ogni anno a testa in giù nel cielo come punizione per la sua vanità.
Centaurus – Il Centauro
Genitivo: Centauri
La costellazione di Centaurus rappresenta la creatura ibrida metà uomo e metà cavallo della mitologia greca. È solitamente associata a Chirone, il centauro saggio che guidò Eracle, Teseo, Achille, Giasone e altri famosi eroi greci.
Cepheus – Il Re
Genitivo: Cephei
La costellazione di Cefeo rappresenta il re Cefeo di Etiopia (una regione che comprendeva parti dell’attuale Egitto, Giordania e Israele), marito di Cassiopeia e padre di Andromeda. Le costellazioni che rappresentano Cassiopeia, Andromeda e Perseo (che salvò Andromeda dal mostro marino) si trovano nella stessa regione del cielo.
Cetus – La Balena
Genitivo: Ceti
La costellazione di Ceto rappresenta il mostro marino inviato da Poseidone per distruggere la terra del re Cefeo dopo che sua moglie Cassiopeia aveva affermato di essere più bella delle Nereidi.
Chamaeleon – Il Camaleonte
Genitivo: Chamaeleontis
La costellazione di Chamaeleon fu creata dagli esploratori olandesi nel XVI secolo. È intitolata al camaleonte, un tipo di lucertola che può cambiare colore per adattarsi all’ambiente.
Circinus – Il Compasso
Genitivo: Circini
Circinus è una delle costellazioni create da Nicolas-Louis de Lacaille nel XVIII secolo. Lacaille intitolò la costellazione allo strumento di disegno utilizzato per tracciare cerchi. La costellazione è di solito rappresentata come un paio di compassi utilizzati per misurare distanze. Non deve essere confusa con Pyxis, che rappresenta la bussola del marinaio.
Columba – La Colomba
Genitivo: Columbae
La costellazione di Columba rappresenta la colomba. Fu introdotta dall’astronomo olandese Petrus Plancius nel XVI secolo. Plancius intitolò originariamente la costellazione Columba Noachi, la Colomba di Noè, in riferimento alla colomba che segnalò a Noè che il Grande Diluvio si stava ritirando.
Coma Berenices – I Capelli di Berenice
Genitivo: Comae Berenices
La costellazione Coma Berenices fu intitolata alla regina Berenice II d’Egitto (c. 266 – 221 a.C.). Berenice giurò a Afrodite che avrebbe tagliato i suoi lunghi capelli biondi se la dea avesse riportato a casa in sicurezza suo marito, Tolomeo III Euergete, da una missione pericolosa contro i Seleucidi. Quando Tolomeo tornò, la regina mantenne la sua promessa e posò i suoi capelli nel tempio di Afrodite. I capelli scomparvero il giorno successivo, il che fece infuriare il re. Per calmarlo, Conone, l’astronomo di corte, gli disse che la dea era così felice dei capelli di Berenice che li aveva posti nel cielo.
Corona Australis – La Corona del Sud
Genitivo: Coronae Australis
La Corona Australis è una delle costellazioni greche. I Greci la vedevano non come una corona, ma come una ghirlanda associata al centauro rappresentato dalla costellazione Sagittario. La costellazione è a volte associata anche alla corona che Dionisio pose nel cielo dopo aver liberato sua madre Semele dall’Ade.
Corona Borealis – La Corona del Nord
Genitivo: Coronae Borealis
La Corona Borealis, la Corona del Nord, rappresenta la corona indossata dalla principessa cretese Arianna al suo matrimonio. Dopo aver aiutato Teseo a sconfiggere il Minotauro e trovare la strada d’uscita dal labirinto, Arianna salpò con l’eroe, ma venne abbandonata da lui sull’isola di Naxos. Dionisio la vide piangere e se ne innamorò. I due si sposarono in seguito. Al matrimonio, Arianna indossava una corona fatta dal dio Efesto e la gettò nel cielo dopo la cerimonia. Si dice che i gioielli si trasformarono in stelle che oggi formano la costellazione della Corona Borealis.
Corvus – Il Corvo
Genitivo: Corvi
Corvus è un’altra costellazione greca. Rappresenta il corvo (o corvo), l’uccello sacro del dio Apollo. Nel mito, Apollo ordina al corvo di sorvegliare la sua amante Coronide. Dopo un po’, Coronide perde interesse per il dio e si innamora di un umano. Quando l’uccello riferisce questo ad Apollo, il dio si adira tantissimo e lo maledice, bruciando le piume del corvo e rendendole nere. (Originariamente, l’uccello aveva piume bianche.) Il figlio di Coronide, il guaritore Asclepio, è rappresentato dalla costellazione Ofiuco. In un’altra storia, Apollo invia il corvo a trovare dell’acqua in un bicchiere, rappresentato dalla costellazione Cratere, e l’uccello si distrae con un albero di fichi e si ferma a banchettare. Più tardi, il corvo dà la colpa del suo ritardo a un serpente d’acqua (rappresentato dalla costellazione Idra), ma il dio è così arrabbiato che lancia nel cielo tutti e tre – il corvo, il serpente d’acqua e il bicchiere (Cratere). Apollo lancia anche una maledizione sul uccello, facendo diventare nere le sue piume e rendendo il corvo eternamente assetato. Questo, secondo la leggenda, è il motivo per cui i corvi e i corvi hanno voci così rauche.
Crater – Il Bicchiere
Genitivo: Crateris
Cratere rappresenta il bicchiere di Apollo, solitamente disegnato come un calice a due manici.
Crux – La Croce del Sud
Genitivo: Crucis
La costellazione Crux è associata a molti miti e storie in diverse culture. I Greci potevano vedere la costellazione prima che scendesse sotto l’orizzonte per la maggior parte dell’emisfero settentrionale, e alcuni vi scorgevano un significato nella croce celeste che scompariva dal cielo e la collegavano alla crocifissione di Cristo. Entro il 400 d.C., la croce non poteva essere vista dalla maggior parte dell’Europa, e gli europei non riscoprirono la costellazione fino alla fine del XV secolo.
Cygnus – Il Cigno
Genitivo: Cygni
La costellazione di Cigno è più comunemente associata al mito di Leda, la regina spartana che partorì due coppie di gemelli – la mortale Clitennestra e Castore e i mortali Polluce e Elena – dopo essere stata sedotta da Zeus, che venne da lei sotto forma di cigno. I bambini mortali erano figli del marito di Leda, Tindareo, mentre quelli immortali erano figli di Zeus. Castore e Polluce sono associati alla costellazione dei Gemelli.
Delphinus – Il Delfino
Genitivo: Delphini
Delphinus è una delle costellazioni greche. È associata al messaggero di Poseidone, il delfino che aiutò il dio a trovare la ninfa Anfitrite, che in seguito sposò. In un altro mito, Delphinus è il delfino che salvò la vita del poeta Arione. Il dio Apollo lo pose nel cielo accanto alla costellazione di Lyra, che in questa versione del mito rappresenta la lira di Arione.
Dorado – Il Pesce Delfino
Genitivo: Doradus
Dorado è una delle costellazioni create dagli esploratori olandesi nel XVI secolo. Rappresenta il pesce delfino.
Draco – Il Drago
Genitivo: Draconis
La costellazione di Drago rappresenta il drago Ladone, la creatura mitologica con cento teste che proteggeva i giardini delle Esperidi nella mitologia greca. Eracle sconfisse il drago con le sue frecce avvelenate come parte delle sue Dodici Fatiche. Nella leggenda romana, Draco è associato a uno dei Titani giganti che combatteva contro Zeus e gli altri dei olimpici per un decennio. Il Titano incontrò la sua fine per mano di Minerva in battaglia e fu scagliato nel cielo, dove si congelò intorno al Polo Nord.
Equuleus – Il Pony
Genitivo: Equulei
La costellazione di Equuleus è di solito associata a Hippe, la figlia del centauro Chirone. Hippe fu sedotta da Eolo e rimase incinta, ma si sentì troppo in imbarazzo per raccontare la gravidanza a suo padre. Si nascose nei monti da Chirone e quando lui venne a cercarla pregò gli dei affinché non la trovassero. Gli dei esaudirono il suo desiderio trasformandola in una giumenta, rappresentata dalla costellazione Equuleus. Si dice che Hippe sia ancora nascosta da Chirone, con solo la sua testa che emerge dietro la costellazione di Pegaso.
Eridanus – Il Fiume
Genitivo: Eridani
Eridanus è il nome greco antico per il fiume Po in Italia. Nella mitologia, Eridanus è di solito associato alla storia di Fetonte, il figlio del dio Sole Elios che implorò suo padre di lasciarlo guidare il suo carro nel cielo. Elios accettò e Fetonte montò sul carro. Tuttavia, essendo un autista inesperto, presto perse il controllo dei cavalli e il carro precipitò vicino alla Terra, incendiando le terre e trasformando la Libia in un deserto. Zeus dovette impedire ulteriori tragedie e colpì il giovane con un fulmine. Fetonte cadde nel fiume Eridanus e suo padre non guidò il carro per giorni dopo la morte del figlio, lasciando il mondo nell’oscurità.
Fornax – La Fornace
Genitivo: Fornacis
Fornax è una delle costellazioni meridionali create da Lacaille nel XVIII secolo. Originariamente era chiamata Fornax Chemica, dopo la fornace chimica, un piccolo riscaldatore utilizzato negli esperimenti chimici.
Gemini – I Gemelli
Genitivo: Geminorum
La costellazione Gemini prende il nome dai gemelli mitologici Castore e Polluce. Due delle stelle più luminose della costellazione portano i nomi dei gemelli.
Grus – La Gru
Genitivo: Gruis
La costellazione Grus fu introdotta dall’astronomo olandese Petrus Plancius alla fine del XVI secolo. È una delle costellazioni intitolate a animali esotici, create dai navigatori olandesi durante la loro spedizione nelle Indie Orientali. Essa rappresenta la gru.
Hercules
Genitivo: Herculis
La costellazione di Ercole prende il nome da Eracle, l’eroe leggendario della mitologia greca. È una delle costellazioni più antiche del cielo, risalente ai tempi sumeri.
Horologium – L’Orologio a Pendolo
Genitivo: Horologii
Horologium è un’altra delle costellazioni di Lacaille. Il suo nome originale era Horologium Oscillitorium, o “l’orologio a pendolo”. Lacaille intitolò la costellazione all’orologio a pendolo per onorare il suo inventore, Christiaan Huygens.
Hydra – Il Serpente d’Acqua
Genitivo: Hydrae
La più grande delle 88 costellazioni è stata nominata dopo l’Idra di Lerna, il mostro del mito delle Dodici Fatiche di Eracle. È una delle costellazioni greche, documentata per la prima volta da Tolomeo nel II secolo.
Hydrus – Il Serpente d’Acqua (Maschio)
Genitivo: Hydri
Hydrus non è associato a nessun mito. È una delle costellazioni introdotte da Petrus Plancius alla fine del XVI secolo. Rappresenta i serpenti marini che gli esploratori olandesi avrebbero potuto vedere durante i loro viaggi nelle Indie Orientali.
Indus – L’Indiano
Genitivo: Indi
Indus è un’altra costellazione introdotta da Plancius. Rappresenta l’indiano. Poiché gli esploratori olandesi incontrarono molti popoli indigeni durante le loro spedizioni, non è chiaro se il nome della costellazione si riferisca a un nativo delle Indie Orientali, della Madagascar o del Sud Africa.
Lacerta – La Lucertola
Genitivo: Lacertae
Lacerta è una delle costellazioni create dall’astronomo polacco Johannes Hevelius nel XVII secolo. Non è associata a nessun mito.
Leo – Il Leone
Genitivo: Leonis
La costellazione di Leone è associata al leone nemeo nella mitologia greca, la bestia che fu una delle Dodici Fatiche di Eracle.
Leo Minor – Il Piccolo Leone
Genitivo: Leonis Minoris
Leo Minor è una delle costellazioni introdotte da Hevelius nel XVII secolo. Non ci sono storie ad essa associate.
Lepus – La Lepre
Genitivo: Leporis
Lepus è una delle costellazioni greche, catalogata per la prima volta da Tolomeo nel II secolo. Non è associata a particolari storie della mitologia greca, ma è spesso rappresentata come una lepre inseguita dal cacciatore Orione e dai suoi due cani, Canes Maggiore e Canes Minore.
Libra – La Bilancia
Genitivo: Librae
Il nome Bilancia significa “la bilancia” in latino, e la costellazione rappresenta le bilance della giustizia tenute da Dike, la dea greca della giustizia, associata con la costellazione della Vergine.
Lupus – Il Lupo
Genitivo: Lupus
Lupus è una costellazione molto antica, catalogata per la prima volta da Tolomeo. Non era associata al lupo fino ai tempi del Rinascimento. I Greci chiamavano la costellazione Therium, che significa “animale selvaggio”, e i Romani la conoscevano come Bestia, la bestia. Le stelle di Lupus facevano parte della costellazione Centaurus, e rappresentavano un animale sacrificato dal centauro. Il centauro stava tenendo l’animale verso un altare, rappresentato dalla costellazione Ara.
Lynx – La Lince
Genitivo: Lyncis
Lynx è una delle costellazioni introdotte da Johannes Hevelius. Rappresenta la lince. Hevelius le diede questo nome perché è una costellazione poco luminosa e occorre la vista acuta di una lince per vederla.
Lyra – L’Arpa
Genitivo: Lyrae
La costellazione di Lyra rappresenta la lira di Orfeo, il poeta e musicista greco che incontrò la sua fine per mano delle Menadi.
Mensa – Monte Tavolo
Genitivo: Mensae
Il nome Mensa significa “il tavolo” in latino. La costellazione fu creata da Nicolas Louis de Lacaille nel XVIII secolo. Originariamente lo chiamò Mons Mensae, il nome latino per il Monte Tavola in Sud Africa. Lacaille trascorse un paio d’anni lì a mappare i cieli meridionali.
Microscopium – Il Microscopio
Genitivo: Microscopii
Microscopium è una delle costellazioni di Lacaille. La intitolò a un tipo primordiale di microscopio composto, uno ampiamente usato nel XVIII secolo.
Monoceros – L’Unicorno
Genitivo: Monocerotis
Il nome Monoceros significa “l’unicorno” in latino. La costellazione fu creata dall’astronomo e cartografo olandese Petrus Plancius nel 1612. La intitolò all’unicorno poiché l’animale mitologico appare diverse volte nell’Antico Testamento.
Musca – La Mosca
Genitivo: Muscae
Musca è una delle costellazioni introdotte dagli esploratori olandesi nel XVI secolo. Essa rappresenta la mosca.
Norma – Il Livello
Genitivo: Normae
La costellazione Norma rappresenta il righello e la squadra dell’architetto, o una squadra di falegname, uno usato dai falegnami sulle navi esplorative. Fu creata da Nicolas Louis de Lacaille nel XVIII secolo.
Octans – L’Ottante
Genitivo: Octantis
La costellazione Octans rappresenta l’ottante riflettente, il precursore del moderno sestante. Fu creata da Nicolas Louis de Lacaille nel 1752.
Ophiuchus – Il Portatore di Serpenti
Genitivo: Ophiuchi
Ofiuco è un’altra costellazione greca. Essa rappresenta Asclepio, il famoso guaritore nella mitologia greca, e di solito è raffigurato come un uomo che tiene un serpente, rappresentato dalla costellazione Serpens. Si dice che Asclepio abbia appreso come riportare in vita le persone quando vide un serpente portare erbe curative a un altro.
Orion – Il Cacciatore
Genitivo: Orionis
La costellazione di Orione rappresenta il mitico cacciatore Orione, figlio del dio marino Poseidone e della principessa cretese Euryale. È una delle costellazioni più antiche conosciute, associata anche al mito sumero di Gilgamesh.
Pavo – Il Pavone
Genitivo: Pavonis
La costellazione di Pavo fu introdotta da Petrus Plancius nel XVI secolo. Rappresenta il pavone verde del Java, che probabilmente gli esploratori olandesi incontrarono durante le loro esplorazioni nelle Indie Orientali.
Pegasus – Il Cavallo Alato
Genitivo: Pegasi
Pegasus rappresenta il cavallo alato bianco della mitologia greca. Si dice che il cavallo sia emerso dal collo della Gorgone Medusa quando Perseo la decapitò.
Perseus
Genitivo: Persei
La costellazione di Perseo rappresenta l’eroe greco Perseo. È una delle sei costellazioni associate a Perseo ed è stata catalogata per la prima volta da Tolomeo nel II secolo.
Phoenix – Il Falco di Fuoco
Genitivo: Phoenicis
La costellazione di Phoenix rappresenta il mitico falco di fuoco, sacro in molte culture e mitologie. Phoenix è stata una delle costellazioni meridionali introdotte dagli esploratori olandesi alla fine del XVI secolo.
Pictor – Il Cavalletto dell’Artista
Genitivo: Pictoris
Il nome Pictor significa “l’artista” in latino. La costellazione, creata da Lacaille nel XVII secolo, era originariamente chiamata le Chevalet et la Palette, o “il cavalletto e la tavolozza”, e il nome è stato successivamente latinizzato in Equuleus Pictoris, o “il cavalletto dell’artista”, e infine abbreviato in Pictor.
Pisces – I Pesci
Genitivo: Piscis
Pesci è una delle costellazioni zodiacali, catalogata per la prima volta da Tolomeo insieme alle altre costellazioni greche. È associata a una storia che riguarda la dea Afrodite e suo figlio Eros che si trasformano in pesci per fuggire dal mostro Tifone.
Piscis Austrinus – Il Pesce del Sud
Genitivo: Piscis Austrini
Piscis Austrinus è una delle antiche costellazioni, risalente ai tempi babilonesi. Nella mitologia greca, rappresenta il Grande Pesce e di solito è raffigurato mentre ingoia l’acqua versata da Acquario.
Puppis – La Poppa dell’Argo Navis
Genitivo: Puppis
Puppis rappresenta la poppa dell’Argo Navis, la nave su cui gli Argonauti navegarono per ottenere il Vello d’Oro. La nave precedentemente era rappresentata da una singola costellazione più grande, che fu divisa in tre costellazioni più piccole nel XVIII secolo.
Pyxis – La Bussola
Genitivo: Pyxidis
La costellazione di Pyxis rappresenta la bussola del marinaio. Fu creata da Nicolas Louis de Lacaille, che la intitolò originariamente Pyxis Nautica.
Reticulum – Il Reticolo
Genitivo: Reticuli
Reticulum rappresenta il reticolo. La costellazione fu nominata da Nicolas Louis de Lacaille, che la chiamò le Réticule Rhomboide per commemorare il reticolo nel suo telescopio, che usò durante il suo viaggio in Sud Africa, dove trascorse del tempo a mappare i cieli meridionali negli anni ’50 del 1700. La costellazione fu creata nel 1621 da Isaac Habrecht II, che la intitolò inizialmente Rhombus.
Sagitta – La Freccia
Genitivo: Sagittae
Sagitta è una delle costellazioni greche. Rappresenta la freccia che Eracle usò contro l’aquila che rosicchiava il fegato di Prometeo.
Sagittarius – L’Arciere
Genitivo: Sagittarii
La costellazione di Sagittario rappresenta un centauro che punta una freccia verso Antares, la stella brillante che segna il cuore dello scorpione. È anche frequentemente associata a Crotus, il figlio di Pan, che inventò il tiro con l’arco e viveva sul Monte Elico. Si diceva avesse due piedi e una coda di satiro. Sagittario è a volte erroneamente associato al centauro Chirone, rappresentato dalla costellazione Centaurus.
Scorpius – Lo Scorpione
Genitivo: Scorpii
Scorpius è una delle costellazioni greche, catalogata per la prima volta da Tolomeo. Rappresenta lo scorpione che punse il mitico cacciatore Orione. Si dice che Orione stia ancora fuggendo dallo scorpione, e questo spiega perché le due costellazioni non possano mai essere viste nel cielo contemporaneamente: Orione tramonta giusto mentre Scorpius sorge.
Sculptor – Lo Scultore
Genitivo: Sculptoris
La costellazione di Sculptor rappresenta lo studio dello scultore. Fu creata da Lacaille nel XVIII secolo e originariamente chiamata l’Atelier du Sculpteur.
Scutum – Lo Scudo
Genitivo: Scuti
Scutum è stata creata da Johannes Hevelius nel XVII secolo. La intitolò Scutum Sobiescianum, o lo Scudo di Sobieski, per onorare la vittoria del re polacco Jan III Sobieski nella battaglia di Vienna nel 1683. Il nome fu successivamente abbreviato in Scutum, lo scudo.
Serpens – Il Serpente
Genitivo: Serpentis
Serpens è solitamente associato al serpente tenuto dal guaritore Asclepio, rappresentato dalla costellazione Ofiuco.
Sextans – Il Sestante
Genitivo: Sextantis
Sextans è una delle costellazioni introdotte dall’astronomo polacco Johannes Hevelius. Rappresenta il sestante astronomico. Hevelius intitolò la costellazione al sestante utilizzato per misurare le posizioni delle stelle. Il nome originale della costellazione era Sextans Uraniae, ma in seguito fu abbreviato a semplicemente Sextant.
Taurus – Il Toro
Genitivo: Tauri
Taurus è una delle costellazioni più antiche conosciute. Fu catalogata per la prima volta da Tolomeo nel II secolo. Nella mitologia greca, Taurus rappresenta il dio Zeus, che in un racconto si trasformò in un toro per sedurre e rapire Europa, la bellissima figlia del re fenicio Agenore. In un mito differente, la costellazione è associata alla ninfa Io, anch’essa sedotta da Zeus. Quando i due stavano per essere colti in flagrante dalla moglie di Zeus, Era, il dio trasformò Io in una giovenca per proteggerla.
Telescopium – Il Telescopio
Genitivo: Telescopii
Telescopium è una delle costellazioni create da Nicolas Louis de Lacaille che furono intitolate a vari strumenti. La costellazione rappresenta un telescopio aereo, un tipo di rifrattore.
Triangulum – Il Triangolo
Genitivo: Trianguli
Triangulum, o “il triangolo”, è una delle costellazioni greche, catalogata per la prima volta da Tolomeo nel II secolo. I Greci chiamarono la costellazione Deltoton poiché la sua forma assomigliava alla lettera greca delta.
Triangulum Australe – Il Triangolo del Sud
Genitivo: Trianguli Australis
Triangulum Australe significa “il triangolo del sud” in latino. La costellazione fu creata dal cartografo olandese Petrus Plancius dalle osservazioni dei navigatori olandesi alla fine del XVI secolo. Come la maggior parte delle costellazioni meridionali, non è associata a miti.
Tucana – Il Tucano
Genitivo: Tucanae
Tucana è una delle costellazioni meridionali create dagli esploratori olandesi alla fine del XVI secolo. È stata intitolata al tucano, un tipo di uccello presente in Sud America.
Ursa Major – L’Orsa Maggiore
Genitivo: Ursae Majoris
Ursa Major, “l’orsa maggiore” in latino, è associata a molti diversi miti in molte culture e rappresenta un’orsa in molte delle leggende a cui è associata in tutto il mondo. È una delle costellazioni più antiche del cielo. Nella mitologia greca, è più comunemente considerata come rappresentante Callisto, una ninfa di cui Zeus si innamorò, e che sua moglie Era trasformò in un’orsa. A volte la costellazione è associata a Adrasteia, una ninfa che si prendette cura di Zeus quando era molto giovane.
Ursa Minor – L’Orsa Minore
Genitivo: Ursae Minoris
Ursa Minor è un’altra costellazione greca. Di solito è associata sia a Arcas, il figlio di Zeus e della ninfa Callisto, che a Ida, una delle ninfe che si presero cura di Zeus a Creta, dove sua madre Rea lo aveva nascosto dal padre perché Crono, temendo una profezia vecchia che diceva che sarebbe stato rovesciato da uno dei suoi figli, inghiottì cinque dei suoi figli maggiore dopo la loro nascita.
Vela – Le Vele dell’Argo Navis
Genitivo: Velorum
Il nome Vela significa “le vele” in latino. È una delle tre costellazioni che rendevano parte della costellazione più grande Argo Navis, che rappresentava la nave degli Argonauti.
Virgo – La Vergine
Genitivo: Virginis
Virgo è una delle costellazioni greche. È associata a Dike, la dea greca della giustizia, che tiene le bilance della giustizia rappresentate dalla costellazione adiacente della Bilancia.
Volans – Il Pesce Volante
Genitivo: Volantis
La costellazione Volans rappresenta il pesce volante, un tipo di pesce trovato nelle acque tropicali che può saltare fuori dall’acqua e scivolare attraverso l’aria. È una delle costellazioni meridionali introdotte dai navigatori olandesi nel XVI secolo.
Vulpecula – La Volpe
Genitivo: Vulpeculae
La costellazione Vulpecula fu creata e nominata dall’astronomo polacco Johannes Hevelius nel XVII secolo. Essa rappresenta una piccola volpe che tiene un’oca tra le fauci. Hevelius la intitolò originariamente Vulpecula et Anser, il che significa “la piccola volpe con l’oca” in latino. Egli affermò che la costellazione rappresentava una volpe che portava un’oca a Cerbero, il cane che sorvegliava l’ingresso all’oltretomba nella mitologia greca.