La Nebulosa Spirografo (IC 418) è una nebulosa planetaria situata a circa 3.600 anni luce dalla Terra, nella costellazione della Lepre. Essa si trova vicino alle orecchie del Coniglio Celeste, proprio sotto i piedi di Orione. Il suo nome deriva dal suo elaborato pattern, che la rende nota per il sistema di filamenti e le molteplici shell che circondano la brillante nebulosità centrale. IC 418 è stata chiamata così in onore dello spirografo, un dispositivo geometrico per il disegno che genera curve roulette, conosciute come ipotrocoidi ed epitrocoidi. Con una magnitudine apparente di 9,6, era già un oggetto ben noto del cielo notturno anche prima di essere catturato dal Telescopio Spaziale Hubble; tuttavia, la vista dettagliata della sua complessa struttura offerta dalla Hubble Wide Field Planetary Camera 2 (WFPC2) nel 1999 ha conferito alla nebulosa il suo nome. La Nebulosa Spirografo si estende per 0,3 anni luce. È stata formata qualche migliaio di anni fa quando la stella centrale, un gigante rosso all’epoca, raggiunse la fine della sua vita e espulse i suoi strati esterni nello spazio. Il materiale espulso ha dato origine alla nebulosa in espansione. Le nubi di materiale sono illuminate dalla radiazione del nucleo stellare. Con il proseguire del raffreddamento e dell’indebolimento del residuo stellare, la nebulosa si disperderà lentamente nello spazio circostante nei prossimi millenni. La stella centrale continuerà a scomparire come una nana bianca per miliardi di anni.
La Nebulosa Spirografo (IC 418), fotografata dalla Hubble Space Telescope’s Wide Field Planetary Camera 2. Immagine: NASA e il Team Hubble Heritage (STScI/AURA). Uno studio pubblicato nel 2009 ha trovato un tasso di espansione angolare del fronte di ionizzazione della nebulosa di 5,8 ± 1,5 mas/anno. Un altro studio del 2012 ha riportato la scoperta di molteplici shell e strutture a bassa luminosità superficiale attorno alla nebulosa centrale. Queste strutture comprendono filamenti radiali che emanano dalla shell brillante della nebulosa, tre anelli concentrici attorno alla shell interna, e due aloni disgiunti con dimensioni apparenti di circa 150 arcosecondi e 220 x 250 arcosecondi. La shell interna occupa un’area di 3,5 x 5,5 arcosecondi e quella esterna, di 11 x 14 arcosecondi. Lo stesso studio ha utilizzato modelli per derivare un tasso di espansione della nebulosa di 15,7 km/s ai poli e 12,6 km/s all’equatore. Il modello ha fornito un’età cinematica di 2.600 ± 800 anni per la shell interna, circa 47.000 anni per l’alone interno, e 69.000 anni per l’alone esterno. Questo indica tre importanti episodi di perdita di massa separati da decine di migliaia di anni. L’ultimo di questi ha portato alla formazione della nebulosa centrale circa 3.000 anni fa. La stella centrale, catalogata come HD 35914, ha una magnitudine apparente di 10,1. Uno studio pubblicato nel 1997 ha riportato variazioni di luminosità su due scale temporali differenti: una dell’ordine di giorni e l’altra con un periodo di 6,5 ore. Si è anche osservato che le variazioni a lungo termine della luminosità della stella erano accompagnate da variazioni di colore. La stella appariva più rossa quando diventava più luminosa. La variabilità della stella può essere spiegata sia da pulsazioni che da variazioni nella perdita di massa. Studi successivi hanno trovato che più del 30% delle stelle centrali nelle nebulose planetarie con temperature efficaci comprese tra 25.000 K e 50.000 K mostravano variazioni simili nella luminosità.
Posizione. La Nebulosa Spirografo è relativamente facile da localizzare, ma richiede strumenti di maggiore dimensione per essere osservata. Si trova nella costellazione della Lepre, a sud della figura a clessidra di Orione. La nebulosa forma un triangolo con Saiph e Rigel, le stelle brillanti che segnano i piedi di Orione, e si trova appena a est di un parallelogramma di stelle simile a quello formato dalle stelle più luminose della Lira. Il pattern del parallelogramma si trova appena a sud di Rigel ed evidenzia le orecchie della Lepre Celeste, ed è composto da Nu (mag. 5,29), Iota (mag. 4,45), Kappa (mag. 4,43) e Lambda Leporis (mag. 4,286).
Posizione della Nebulosa Spirografo, immagine: Wikisky. IC 418 è piuttosto piccola e appare meglio ad alta magnificazione. Il periodo migliore dell’anno per osservare stelle e oggetti di cielo profondo nella Lepre è durante i mesi invernali. Nebulosa Spirografo – IC 418
Costellazione | Lepus |
Ascensione retta | 05h 27m 28.2060343141s |
Declinazione | −12° 41′ 50.282659007″ |
Dimensione apparente | 3.5″x5.5″ 11″x14″ 150″ 220″x250″ |
Magnitudine apparente | 9.6 |
Distanza | 3.600 ± 1.000 anni luce (1.100 ± parsec) |
Raggio | 0.15 anni luce |
Nomi e designazioni | Nebulosa Spirografo, IC 418, HD 35914, Gaia DR2 2985789113026163584, PK 215-24 1, PN G215.2-24.2, IRAS 05251-1244, BD-12 1172, ARO 3, VV 22, VV’ 32 |