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Nebulosa del Trono dell’Elefante (IC 1396A) – Guida alle Costellazioni

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La Nebulosa del Trunk dell’Elefante è una regione densa di polvere e gas situata all’interno della più vasta area di formazione stellare IC 1396, nella costellazione di Cefeo. Identificata come IC 1396A, questa globula allungata di polvere e gas ha ricevuto il nome di Nebulosa del Trunk dell’Elefante per la sua somiglianza con la testa e il tronco di un elefante a lunghezze d’onda visibili, apparendo come una macchia scura con un bordo luminoso e sinuoso. Si trova a una distanza di 2.400 anni luce dalla Terra.

La Nebulosa del Trunk dell’Elefante, immagine: Flickr Commons/Eric Coles, Paolo Demaria, Giuseppe Donatiello, Carlo Fanuli, Marco Favuzzi, Agostino Lamanna, Rolando Ligustri, Alessandro Elio Milani, Zlatko Orbanic, Andrea Pistocchini, Bert Scheuneman, Tim Stone. La grande e relativamente tenue nebulosa a emissione IC 1396 si estende per oltre 100 anni luce. La stella responsabile del suo brillare è il sistema stellare multiplo blu HD 206267. La Nebulosa del Trunk dell’Elefante stessa si estende su una regione di 20 anni luce. La globula scura è erosa dalla pressione di radiazione proveniente dalla stella centrale che illumina la nebulosa.

Questa immagine del Telescopio Spaziale Spitzer della NASA rivela un asilo stellare luminoso incorporato all’interno della Nebulosa del Trunk dell’Elefante, una globula scura allungata all’interno della nebulosa a emissione IC 1396 nella costellazione di Cefeo. Situata a una distanza di 2.450 anni luce, la globula è una condensazione di gas denso che sopravvive a malapena alla forte radiazione ionizzante di una massiccia stella vicina. La globula è compressa dal gas ionizzato circostante. Il Telescopio Spaziale Spitzer penetra attraverso l’oscuramento per rivelare la nascita di nuove protostelle, o stelle embrionali, e stelle giovani precedentemente invisibili. L’immagine infrarossa è stata ottenuta con la camera a infrarossi del Spitzer ed è un composto a quattro colori di luce invisibile, mostrando emissioni da lunghezze d’onda di 3,6 micron (blu), 4,5 micron (verde), 5,8 micron (arancione) e 8,0 micron (rosso). L’aspetto filamentoso della globula è il risultato degli effetti scultorei di processi fisici in competizione. I venti da una stella massiccia, situata a sinistra dell’immagine, producono un denso bordo circolare che compone la ‘testa’ della globula ed una coda di gas all’indietro. Una coppia di stelle giovani (LkHa 349 e LkHa 349c) formatesi dal gas denso ha liberato una cavità sferica all’interno della testa della globula. Mentre una di queste stelle è significativamente più tenue dell’altra nelle immagini a luce visibile, esse possiedono una luminosità comparabile nell’immagine infrarossa di Spitzer. Ciò implica la presenza di un disco spesso e polveroso attorno a LkHa 349c. Tali dischi circumstellari sono i precursori dei sistemi planetari. Sono molto più spessi nelle fasi iniziali della formazione stellare quando il materiale planetario (gas e polvere) è ancora presente.

La Nebulosa del Trunk dell’Elefante è una regione di formazione stellare, con più di 250 giovani stelle identificate al suo interno e nei suoi dintorni. Diverse di queste stelle sono molto giovani, con meno di 100.000 anni. Ci sono due stelle con un’età stimata di qualche milione di anni, trovate in una piccola cavità nella testa del Trunk dell’Elefante. Le protostelle appena nate si sono formate a causa della pressione generata dall’alta compressione causata dalla radiazione della massiccia stella centrale e dai venti delle stelle giovani all’interno della nebulosa. La radiazione e i venti stellari della stella centrale stanno erodendo parte della polvere e gas della nebulosa mentre comprimono alcuni materiali in agglomerati da cui si formano nuove stelle.

Il Telescopio Spaziale Spitzer della NASA ha catturato un asilo stellare luminoso all’interno di una globula che è opaca alla luce visibile. Queste nuove immagini penetrano attraverso l’oscuramento per rivelare la nascita di nuove protostelle, o stelle embrionali, e giovani stelle mai viste prima. All’interno della globula, una mezza dozzina di protostelle appena scoperte è facilmente distinguibile come oggetti luminosi color rosso, per lo più lungo il bordo meridionale della globula. Queste erano precedentemente non rilevate a lunghezze d’onda visibili a causa dell’oscuramento della densa nube (‘corpo della globula’) e dalla polvere che circonda le stelle in formazione. Le stelle neonate si formano nel gas denso a causa della compressione prodotta dal vento e dalla radiazione di una massiccia stella vicina (situata al di fuori del campo visivo a sinistra). I venti di questa stella invisibile sono anche responsabili della produzione dell’aspetto filamentoso spettacolare della globula stessa, che ricorda quello di un drago volante.

Molte delle stelle recentemente formate sono incorporate in regioni di densa polvere e gas e non possono essere viste nella luce visibile. Possono, tuttavia, essere rilevate a lunghezze d’onda infrarosse, comprese le stelle molto giovani che hanno appena iniziato a brillare. I luminosi dischi circumstellari di materiale che circondano queste stelle fanno sì che le stelle appaiano brillanti nelle immagini infrarosse. I dischi sono considerevolmente più spessi quando le stelle sono ancora molto giovani e sono molto prominenti nella luce infrarossa. IC 1396 contiene numerose globule simili alla Nebulosa del Trunk dell’Elefante, differenti per dimensioni e forma. Queste appaiono come silhouette nere posizionate contro le brillanti nuvole di gas della nebulosa.

La stella più luminosa visibile nella regione è Mu Cephei, nota anche come la Stella Granato di Herschel. Questa supergigante rossa luminosa appare al bordo della nebulosa e si trova a una distanza di 2.840 anni luce dalla Terra. È una delle stelle più grandi conosciute, così come una delle stelle più rosse del cielo. Ha un raggio da 1.260 a 1.650 volte quello del Sole. Se fosse posizionata nel nostro sistema solare, raggiungerebbe tra le orbite di Giove e Saturno. La Nebulosa del Trunk dell’Elefante si trova nei pressi di diversi altri oggetti notevoli del cielo profondo. Questi includono la Nebulosa Bubble (NGC 7538) in Cassiopea, la Nebulosa Wizard (Sharpless 142) e la Nebulosa Fish (Sharpless 132) in Cefeo.

La Nebulosa Bubble, la Nebulosa Wizard, la Nebulosa del Trunk dell’Elefante e la Nebulosa Fish, immagine: Wikisky

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