La Nebulosa Pesce Drago è una vasta nebulosa a emissione situata nella costellazione del Crux. Non visibile nella luce visibile, la nebulosa ha ricevuto il suo nome perché la sua apparenza nelle immagini a infrarossi ricorda quella del pesce drago degli abissi. Si estende per 130 minuti d’arco nel cielo e si trova a una distanza di 30.000 anni luce dal Sole. La Nebulosa Pesce Drago è una massiccia regione di formazione stellare che ospita alcune delle stelle più massicce della Via Lattea. Si ritiene che le due stelle più grandi, che segnano gli occhi del Pesce Drago, siano molto giovani. Le stelle luminose incastonate nella nebulosa riscaldano le nuvole di gas circostanti, facendo brillare la nebulosa nella luce infrarossa.
Questa immagine a infrarossi del Telescopio Spaziale Spitzer della NASA mostra la nebulosa soprannominata “il Pesce Drago”. Questa regione turbolenta, densa di stelle, è la casa di alcune delle stelle massicce più luminose della nostra galassia Via Lattea. Si trova a circa 30.000 anni luce di distanza nella costellazione del Crux. Immagine: NASA/JPL-Caltech/Univ. di Toronto. La nebulosa non può essere vista nella luce visibile a causa della sua grande distanza, attraverso il disco della Via Lattea, ed è pesantemente oscurata dalla polvere interstellare. Le osservazioni infrarosse con il Telescopio Spaziale Spitzer hanno rivelato una dimensione fisica di 450 anni luce per la nebulosa. Il Pesce Drago presenta una grande cavità di circa 100 anni luce di diametro, prodotta dai potenti venti stellari delle massive stelle appena formate presenti nella nebulosa. Il guscio scavato dalle giovani stelle forma la bocca del Pesce Drago. La nebulosa è stata scoperta nel 2010 dagli astronomi Mubdi Rahman e Norman Murray dell’Università di Toronto. Dalla scoperta, sono state rilevate più di 400 stelle nella nebulosa. Si ritiene che la regione del Pesce Drago contenga anche molte stelle più piccole incorporate nelle nuvole. Solo le stelle più luminose della nebulosa sono visibili a causa dell’estinzione e della distanza. Uno studio pubblicato nel 2011 ha identificato 406 stelle di tipo O e early B nella nebulosa, un numero più che sufficiente per rendere il Pesce Drago un candidato come la più luminosa e massiccia associazione OB nella Via Lattea. Questo è stato confermato spettroscopicamente in uno studio successivo, che ha dimostrato l’esistenza di un’associazione OB con 100.000 masse solari. Lo studio ha mostrato che la nebulosa era un’associazione OB e non una semplice sovrapposizione casuale e ha identificato 18 massive giovani stelle da un campione di 50 membri. Il campione includeva due candidati stelle variabili blu luminose (LBVs), una stella Wolf-Rayet e 15 stelle di tipo O. Anche se si credeva che nelle associazioni stellari giovani con masse superiori a 10.000 masse solari esistessero già nella nostra galassia, esse non erano state rilevate in precedenza. L’unico ammasso con una massa paragonabile all’Associazione Pesce Drago è l’Ammasso Ara (Westerlund 1), un giovane superammasso stellare con una massa di 63.000 soli. Prendendo il nome dalla sua costellazione ospite (Ara, l’Altare), l’Ammasso Ara è composto da molte stelle ipergiganti blu, gialle e rosse, così come da stelle Wolf-Rayet e variabili blu luminose. Uno dei membri dell’ammasso, il supergigante rosso Westerlund 1-26, è una delle stelle conosciute più grandi, con una dimensione compresa tra 1.165 e 1.221 raggi solari. Uno studio pubblicato nel 2015 ha suggerito che ci fossero altri ammassi nella stessa regione del cielo dell’Associazione Pesce Drago che potrebbero alimentare la nebulosa. Uno di questi, il giovane ammasso massiccio Mercer 30, è stato trovato anche in grado di ospitare stelle Wolf-Rayet. Lo studio ha confermato l’appartenenza dell’ammasso alla regione di formazione stellare del Pesce Drago e ha identificato un totale di 19 giovani ammassi e ammassi candidati che contribuiscono ad almeno il 73% dell’ionizzazione della nebulosa. Lo studio ha suggerito che la presenza di questi giovani ammassi massicci lasci poco o nessuno spazio per l’associazione superluminosa del Pesce Drago, portando gli autori a concludere che la sovradossità stellare scoperta qualche anno prima potrebbe essere una caratteristica in primo piano costituita da stelle di tipo tardivo. Inoltre, lo studio ha dimostrato che la Nebulosa Pesce Drago potrebbe essere una delle più grandi e massicce regioni di formazione stellare della nostra galassia, estendendosi per circa 400 parsec.
Posizione
La Nebulosa Pesce Drago si trova nel cielo meridionale estremo, al bordo del braccio spirale Sagittario-Carina. Se fosse visibile, sarebbe molto facile da trovare perché si trova vicino alla Croce del Sud, uno dei più familiari asterismi meridionali. La nebulosa si trova appena a ovest di Acrux, la stella più brillante del Crux e la tredicesima stella più brillante del cielo.
Posizione Nebulosa Pesce Drago |
Costellazione: Crux |
Ascensione retta: 12h 11m 27.5s |
Declinazione: −62° 55′ 10″ |
Distanza: 32.000 anni luce (9.700 parsec) |
Dimensione angolare: 130 x 130 minuti d’arco (infrarosso) |
Nome e designazioni: Nebulosa Pesce Drago, Associazione Pesce Drago, GAL 298.4-00.4 |