BREMEN, Germania — Space Transportation, con sede a Pechino, prevede di effettuare il primo test del suo prototipo di veicolo spaziale riutilizzabile Cuantianhou nella seconda metà del 2025.
L’azienda, nota anche come Lingkong Tianxing Technology, ha annunciato alla fine di ottobre di aver realizzato un volo di prova per un prototipo di aereo commerciale capace di viaggiare a Mach 4. Sono in programma valutazioni ulteriori sulla tecnologia dei motori per novembre.
Un modello del velivolo spaziale Cuantianhou è stato esposto qui all’Space Tech Expo Europe a Brema. Il prototipo avrà una lunghezza di 11,8 metri, un’apertura alare di 4,4 metri e un peso massimo al decollo di circa 4.500 chilogrammi.
Il velivolo spaziale è progettato per il decollo verticale, alimentato da un razzo a propellente solido, e atterrerà verticalmente grazie a un sistema di decelerazione attiva. La sua velocità di crociera sarà di Mach 4, con un’autonomia di 3.000 chilometri, e potrà volare a oltre 20 chilometri di altitudine, utilizzando coppie di motori a detonazione rotante.
Space Transportation punta a sviluppare un velivolo passeggeri entro il 2027. Il Cuantianhou sarà in grado di trasportare due passeggeri senza la necessità di piloti.
L’obiettivo finale è il viaggio ipersonico punto a punto, con la possibilità di trasportare passeggeri da Pechino a New York in circa due ore. In questo contesto, il Cuantianhou rappresenta un passo fondamentale verso il futuro.
Entro il 2031, secondo la roadmap dell’azienda, sarà pronto un velivolo spaziale più grande. Misurerà 30 metri, peserà 70 tonnellate, raggiungerà velocità di Mach 5 e potrà trasportare 50 passeggeri, utilizzando motori a ciclo combinato basati su turbogas.
Space Transportation ha assicurato finanziamenti per somme nell’ordine di decine di milioni ciascuno, provenienti da veicoli di investimento legati allo Stato cinese e da investitori privati.
L’azienda conta su 600 dipendenti distribuiti in cinque diverse aziende, inclusi ricerca e sviluppo a Pechino, sviluppo di razzi a propellente solido a Xi’an e produzione a Chengdu.
Le difficoltà tecniche e ingegneristiche saranno enormi, come la gestione del riscaldamento cinetico elevato. Nel 2021, l’azienda aveva dichiarato piani per vari voli di verifica tecnologica su larga scala fino al 2022, con l’obiettivo di un primo volo di un prototipo di veicolo spaziale per il turismo suborbitale nel 2023, seguito da un volo di test con equipaggio nel 2025. Tuttavia, questa tempistica è stata modificata.
Tuttavia, se questi ostacoli verranno superati, rimangono altre barriere alla visione di Space Transportation.
“Una grande sfida è la tecnologia, e un’altra è la politica, le politiche aviotrasportative dei diversi paesi,” ha affermato un portavoce. “In futuro, dovremo lavorare molto di più su questo.” Le normative internazionali che potrebbero influenzare la fattibilità dei viaggi ipersonici punto a punto includono la gestione dello spazio aereo, le regolazioni sui boati sonori, le certificazioni e gli standard di sicurezza, oltre all’impatto ambientale, mentre la geopolitica potrebbe avere un ruolo anch’essa.
Parte della motivazione per la presenza di Space Transportation all’Space Tech Expo Europe è avviare un dialogo al di fuori della Cina.
Inoltre, è stato sottolineato che la Cina ha alcuni dei mercati più grandi del mondo. “Se vogliamo inventare o produrre alcuni prodotti, si diffonderanno rapidamente, proprio come le auto elettriche,” è stato osservato in una nota.
Quando è stato chiesto quanto fosse difficile avviare un’azienda in Cina che lavora sugli ipersonici, è stato detto: “È difficile rispondere a questa domanda. Ma la Cina ha un gran numero di ingegneri in questo campo, non solo nell’ipersonico ma anche nel supersonico e nella progettazione e produzione.”