Nonostante un rallentamento nella missione di ritorno dei campioni di Marte della NASA, la Cina continua a portare avanti i suoi piani per riportare a casa un pezzo del Pianeta Rosso. Questa settimana, i funzionari dell’Amministrazione Nazionale dello Spazio Cinese (CNSA) hanno annunciato che la loro missione di ritorno dei campioni, denominata Tianwen-3, partirà per Marte nel 2028. Atterrerà sulla superficie, recupererà un campione e poi decollerà di nuovo, attraccando con un veicolo di ritorno in orbita. Hanno anche annunciato un’altra missione, Tianwen-4, che partirà verso Giove nel 2030 e hanno presentato un piano concettuale per la prima missione cinese per testare le difese contro un asteroide nei pressi della Terra.
Gli annunci sono stati fatti questa settimana durante la seconda Conferenza Internazionale di Esplorazione dello Spazio Profondo, conosciuta anche come Tiandu Forum, tenutasi in Cina. La Cina afferma che la conferenza promuove la cooperazione internazionale per future missioni su larga scala.
Come riportato da CGTN, il canale di notizie in lingua inglese della rete statale China Global Television Network, il progettista principale della missione di ritorno dei campioni da Marte, Liu Jizhong, ha dichiarato che la missione Tianwen-3 includerà carichi utili internazionali e che la Cina prevede di condividere campioni e dati della missione con scienziati di tutto il mondo. Liu ha anche specificato che l’obiettivo scientifico principale della missione sarà la ricerca di segni di vita.
Una telecamera wireless ha scattato questa ‘foto di gruppo’ del lander e rover Tianwen-1 della Cina sulla superficie di Marte. Credito: Agenzia Spaziale Cinese
La prima missione di esplorazione di Marte da parte della Cina, Tianwen-1, è arrivata su Marte nel febbraio 2021 e includeva un orbiter, un lander e un rover chiamato Zhurong. L’orbiter ha catturato immagini dell’intera superficie di Marte e il rover ha trovato minerali idratati probabilmente associati all’acqua sotterranea. Il suo successo ha reso la Cina la terza nazione a riuscire ad atterrare un veicolo spaziale sulla superficie di Marte.
Sebbene il resoconto del discorso di Liu non abbia rivelato molti dettagli sulla missione proposta per Marte, un documento pubblicato nell’autunno del 2023 dall’Accademia Cinese di Tecnologia Spaziale proponeva un quadcopter simile a Ingenuity della NASA, in grado di raccogliere un campione del peso massimo di 100 grammi e riportarlo a un lander. Poiché la missione del rover Zhurong è giunta al termine e non era in grado di raccogliere campioni per il ritorno sulla Terra, la nuova missione Tianwen-3 dovrà includere l’intero insieme di veicoli spaziali che atterreranno, raccoglieranno e immagazzineranno i campioni; poi dovranno lanciarsi in orbita per tornare e attraccare a un veicolo spaziale in orbita che poi tornerà sulla Terra e in qualche modo lascerà o atterrerà i campioni.
Una bandiera cinese sventola accanto alla capsula di ritorno dei campioni Chang’e-6 dopo il suo atterraggio in Mongolia Interna. (Credito: CCTV / CNSA tramite Weibo)
Tuttavia, la Cina ha recentemente raggiunto questo traguardo sulla Luna con la sua missione Chang’e-6, lanciata all’inizio di maggio, diventando la prima missione robotica a atterrare e decollare di nuovo dalla faccia nascosta della Luna, e anche la prima missione a riportare terra e rocce dalla faccia nascosta sulla Terra. Hanno anche posizionato un lander sulla faccia visibile della Luna e riportato campioni con Chang’e 5.
Nel frattempo, la proposta di NASA per una missione di ritorno dei campioni di Marte è stata messa in pausa per ora, poiché i costi aumentavano e le tempistiche si allungavano, creando una sfida di bilancio. NASA sta ora rielaborando il suo piano per un’alternativa più semplice, meno costosa e meno rischiosa. Il rover Perseverance ha già raccolto e memorizzato diversi campioni per il ritorno.
Questo grafico illustra il Programma di Esplorazione Lunare della Cina. Credito immagine: CASC
La Cina ha condiviso attivamente i suoi piani per future missioni spaziali, inclusa quella sull’asteroide, il ritorno dei campioni di Marte e la missione verso Giove. Insieme alle loro ambiziose missioni robotiche, la CNSA ha annunciato nel 2021 che prevede di inviare la sua prima missione con equipaggio su Marte nel 2033 con l’obiettivo di inviare missioni regolari su Marte e costruire eventualmente una base lì. La Cina ha anche la sua stazione spaziale Tiangong, che attualmente ospita tre astronauti per soggiorni di sei mesi.
Liu ha affermato che gli sforzi per includere carichi utili internazionali, e per la condivisione di campioni e dati — così come la pianificazione congiunta per missioni future — sono “attesi per migliorare la sinergia globale nel campo dell’esplorazione dello spazio profondo.”
La Cina ha approvato quattro missioni per l’esplorazione planetaria, che dovrebbero essere completate entro 10-15 anni. Tianwen-2 verso un asteroide attualmente non nominato è programmata per il lancio intorno al 2025, e Tianwen-4, prevista per il lancio intorno al 2030, esplorerà Giove.