Il 15 settembre 2024, l’equipaggio della Polaris Dawn è tornato sulla Terra dopo aver trascorso cinque giorni in orbita. Questa missione è stata la prima di tre previste per il programma Polaris, un progetto spaziale privato volto a migliorare le capacità di volo spaziale umano e a raccogliere fondi e consapevolezza per scopi benefici. La navetta Dragon della missione è atterrata in sicurezza al largo della costa della Florida alle 3:36:54 a.m. EDT (12:36:54 p.m. PDT). Dopo il recupero della navetta, l’equipaggio è stato trasportato al Kennedy Space Center per riunirsi con le famiglie e sottoporsi a esami medici prima di partire per Houston per completare ulteriori studi della missione.
La missione ha raggiunto diversi obiettivi, tra cui volare più in alto di qualsiasi missione con equipaggio precedente dai tempi dell’era Apollo – a 1.408 km (875 miglia) sopra la superficie terrestre, ovvero tre volte l’altitudine della Iss (International Space Station). Durante la missione, l’equipaggio ha attraversato la Fascia di radiazione di Van Allen per approfondire la comprensione degli effetti della radiazione spaziale sulla fisiologia umana. Inoltre, la missione ha incluso la prima passeggiata nello spazio commerciale, eseguita dal comandante della missione Jared Isaacman quando la navetta si trovava a 700 km (435 miglia) sopra la Terra.
Questo risultato ha anche testato la nuova tuta spaziale per Attività Extraveicolare (EVA) di SpaceX, progettata per voli spaziali di lunga durata e operazioni sulla superficie lunare e marziana. Altri esperimenti comprendevano il sistema di comunicazione basato su laser di Starlink, fondamentale per future missioni verso la Luna, Marte e oltre. Questo ha comportato l’invio di segnali tra link ottici sulla navetta Dragon e i satelliti Starlink. L’equipaggio ha anche svolto 36 ulteriori esperimenti scientifici, in collaborazione con 31 istituzioni globali, progettati per promuovere la salute umana e l’esplorazione spaziale.
La missione ha anche presentato una lettura speciale di Kisses from Space, scritta da Anna Menon (specialista della missione e ufficiale medico di Polaris Dawn) e Keri Vasek. L’evento è stato trasmesso in diretta e ha mostrato Menon che condivideva il suo libro con la sua famiglia e molti pazienti presso l’ospedale di ricerca pediatrica St. Jude – una delle organizzazioni benefiche sostenute dal programma Polaris. La missione ha anche incluso un “momento musicale”, in cui la specialista della missione Sarah Gillis ha suonato “Rey’s Theme” al violino da Il risveglio della forza, composto da John Williams.
La registrazione è stata trasmessa sulla Terra tramite Starlink, accompagnata da musicisti professionisti e giovani di tutto il mondo attraverso una serie di sessioni orchestrali preregistrate. I filmati combinati sono stati utilizzati per creare il video “Harmony of Resilience” a sostegno dell’ospedale di ricerca pediatrica St. Jude e di El Sistema USA, un’organizzazione benefica dedicata a garantire l’accesso all’educazione musicale per tutti i bambini. Ulteriori aggiornamenti riguardo alla missione e all’equipaggio dopo il ritorno saranno disponibili tramite il profilo ufficiale di Polaris su X, Instagram, e il loro sito web.
Il secondo volo del programma Polaris vedrà un’altra navetta Dragon con equipaggio lanciata in orbita per condurre ulteriori esperimenti al fine di avanzare il volo spaziale umano, le comunicazioni in orbita e gli esperimenti scientifici. La data di lancio di questa missione è attualmente da definire. La terza missione (anch’essa da definire) sarà il primo volo spaziale con equipaggio utilizzando il sistema di lancio Starship e Superheavy di SpaceX.
Ulteriori letture: Programma Polaris