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Il primo segnale intenzionale nello spazio inviato da Arecibo 50 anni fa

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On November 16, 1974, l’Osservatorio di Arecibo trasmise il primo segnale intenzionale nello spazio. Immagine tramite Wikimedia Commons. Clicca qui per una spiegazione di ciascuna parte del messaggio.

Primo segnale intenzionale nello spazio nel 1974

Il 16 novembre 1974, gli astronomi utilizzarono il telescopio di Arecibo a Porto Rico per inviare la trasmissione più potente mai voluta intenzionalmente nello spazio. L’obiettivo dichiarato era quello di entrare in contatto con forme di vita aliena. Alcuni accolsero con favore l’iniziativa, mentre altri erano scettici. Da un lato, questa azione ricordava che la Terra potrebbe non essere l’unico pianeta nella Via Lattea dove si è evoluta vita intelligente. Dall’altro, esisteva la preoccupazione che, se effettivamente ci fossero civiltà aliene, sarebbe stato meglio non attirare l’attenzione su di noi.
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Il messaggio del nostro segnale nello spazio

Il messaggio fu ideato dal professor di astronomia di Cornell Frank Drake, con il contributo di altri scienziati, inclusi nomi noti come Carl Sagan. Il risultato finale fu una trasmissione semplice ed elegante, basata su un modello di numeri binari. Questo messaggio conteneva informazioni sui chimici fondamentali della vita e sulla struttura dell’ADN. Includeva anche la posizione della Terra nel nostro sistema solare e un semplice figura stilizzata di un umano.
Il telescopio radio di Arecibo a Porto Rico trasmise il primo segnale radio intenzionale nello spazio nel 1974. Immagine tramite Wikimedia Commons.

Invio del messaggio di Arecibo

Per inviare 1.679 bit di informazione ci vollero tre minuti, un ritmo piuttosto lento rispetto ai moderni modem. Secondo il SETI Institute:
La trasmissione fu particolarmente potente grazie al trasmettitore da un megawatt di Arecibo collegato alla sua antenna di 1.000 piedi (305 metri). Questa antenna concentra l’energia del trasmettitore dirigendola su una porzione molto ridotta del cielo. L’emissione era equivalente a una trasmissione omnidirezionale da 20 trilioni di watt, e sarebbe stata rilevabile da un esperimento SETI quasi ovunque nella galassia, assumendo un’antenna ricevente di dimensioni simili a quelle di Arecibo.

Infatti, il segnale del 1974 fu diretto verso M13, un ammasso globulare di stelle che orbita attorno al centro della nostra galassia. Fu scelto principalmente perché era una grande collezione di stelle e visibile nel cielo all’ora e nel luogo della trasmissione.
Inoltre, gli ammassi globulari sono molto distanti. Per esempio, M13 si trova a circa 25.000 anni luce dalla Terra.
Ora, il segnale del 1974 è a 50 anni luce da noi.
A proposito, il telescopio radio di Arecibo crollò nel 2020 quando la sua piattaforma di ricezione da 900 tonnellate si staccò dai cavi e cadde sul piatto riflettente a più di 400 piedi (120 metri) sotto.
Leggi di più: Il video mostra il crollo del telescopio di Arecibo
Linea di fondo: Il leggendario telescopio di Arecibo non è più operativo, ma il suo lascito vive. Cinquant’anni fa, il 16 novembre 1974, Arecibo inviò il nostro primo segnale intenzionale nello spazio. Qual è la vostra opinione? Dovremmo pubblicizzare la nostra presenza nello spazio?

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