Il veicolo spaziale riutilizzabile, in orbita dal 28 dicembre 2023, eseguirà manovre di aerobraking per modificare la sua traiettoria attorno alla Terra, ha dichiarato la Forza Spaziale il 10 ottobre. Questa tecnica prevede diverse passaggi attraverso l’alta atmosfera del pianeta, sfruttando la resistenza atmosferica per modificare l’orbita del veicolo risparmiando carburante.
Queste manovre hanno anche l’obiettivo di dimostrare operazioni spaziali responsabili, ha aggiunto la Forza Spaziale. L’aerobraking permette al veicolo spaziale di cambiare orbite e rispettare le normative per la mitigazione dei detriti spaziali, scartando in sicurezza il modulo di servizio.
L’X-37B, prodotto da Boeing, è gestito congiuntamente dalla Forza Spaziale degli Stati Uniti e dall’Air Force Rapid Capabilities Office. Dalla sua messa in orbita a bordo di un razzo SpaceX Falcon Heavy dal Kennedy Space Center della NASA in Florida, il veicolo spaziale ha condotto esperimenti sugli effetti delle radiazioni e testato tecnologie di consapevolezza del dominio spaziale in un’orbita altamente ellittica.
Gli esperti sottolineano che la missione attuale dell’X-37B, la settima fino ad oggi, ha acquisito maggiore importanza in considerazione degli sviluppi recenti nelle capacità spaziali di altre nazioni. Il lancio dell’X-37B è avvenuto solo due settimane dopo che la Cina ha inviato il proprio veicolo spaziale Shenlong in orbita, alimentando speculazioni sulle intenzioni di entrambi i paesi.
L’X-37B, in grado di operare a altitudini comprese tra 150 e 500 miglia sopra la Terra, ha già dimostrato la capacità di rimanere in orbita per periodi prolungati, con missioni durate oltre 900 giorni. Questa longevità consente studi prolungati sugli effetti della radiazione spaziale e su altri fattori ambientali su vari materiali e tecnologie.
Dopo aver completato le sue manovre di aerobraking, l’X-37B riprenderà i suoi obiettivi di test e sperimentazione. Una volta completati, il veicolo entrerà di nuovo nell’atmosfera e tornerà sulla Terra, utilizzando il suo sistema di atterraggio autonomo per atterrare orizzontalmente come un aereo convenzionale.
La Forza Spaziale non ha rivelato la durata prevista della missione attuale.