Gli planetari rappresentano una delle modalità più affascinanti per trascorrere un pomeriggio informativo con la famiglia o il partner. I bambini escono da queste esperienze pieni di nuove conoscenze e desiderosi di continuare a esplorare attraverso le loro tecnologie, mentre gli adulti apprezzano una pausa dall’intrattenimento convenzionale come al cinema. Alcuni di questi planetari offrono contenuti così eccezionali che è fondamentale pianificare una visita durante il soggiorno in queste città. I prezzi sono generalmente accessibili e gli sconti per studenti sono frequenti.
Per questo motivo, abbiamo stilato un elenco dei migliori planetari da visitare.
Per chi non lo sapesse, un planetario è un teatro con una cupola sulla quale vengono proiettati film e documentari. Questa configurazione consente di simulare il cielo, offrendo un’esperienza coinvolgente e visivamente stimolante. I programmi presentati sono prevalentemente di natura educativa e riguardano l’astronomia, ma molte strutture includono anche opere su scienze correlate come la biologia e la fisica.
I planetari più rinomati propongono una vasta gamma di documentari che variano in complessità a seconda del pubblico. Alcuni sono progettati specificamente per i più giovani, offrendo concetti basilari, mentre altri includono proiezioni serali dedicate a un pubblico più maturo con contenuti più articolati e intriganti.
Alcuni spettacoli nei planetari sono guidati, con la presenza di un esperto (solitamente un professore o un astronomo) che commenta e conduce l’audience attraverso la proiezione. Questo approccio favorisce un’interazione attiva e permette di porre domande, arricchendo l’esperienza complessiva.
Passiamo ora alla lista. Ecco i planetari imperdibili da visitare in tutto il mondo.
8. Planetario Galileo Galilei, Buenos Aires, Argentina
Una tematica comune a molti planetari nel mondo è il design unico e futuristico delle strutture. Se oltre all’astronomia hai una passione per l’architettura, i planetari non ti deluderanno. Questo primo esempio della nostra lista rappresenta egregiamente tale estro.
Il Planetario Galileo Galilei si trova nel Parco Tres de Febrero, nella città di Buenos Aires, Argentina. Inaugurato nel 1966 e ristrutturato nel 2011, è progettato per somigliare a un UFO, ma presenta anche reminiscenze della Hall of Doom dei Super Friends degli anni ’70.
Questa struttura funge anche da museo e offre un’affascinante esposizione permanente di rocce lunari portate dall’equipaggio dell’Apollo 11 e meteoriti recuperati in Argentina. Inoltre, i visitatori possono utilizzare telescopi e altre attrezzature.
L’unico limite del Planetario Galileo Galilei è che i film e le visite sono disponibili soltanto in spagnolo, il che potrebbe limitare l’esperienza dei turisti non parlanti la lingua locale.
Planetario Galileo Galilei – Sito ufficiale
7. Planetario Adler, Chicago, Stati Uniti
Tra i più antichi planetari, l’Adler Planetarium di Chicago è stato fondato nel 1930 dall’imprenditore Max Adler. Inizialmente pensato come parte del Museo della Scienza e dell’Industria di Chicago, è stato poi spostato in una nuova sede. Nonostante l’età del palazzo, riesce a mantenere uno standard tecnologico all’avanguardia grazie a costanti ristrutturazioni, inclusa la presenza di uno dei teatri a cupola più avanzati al mondo.
Il Planetario Adler offre numerose esposizioni educative in continuo aggiornamento, permettendo ai visitatori di scoprire sempre qualcosa di nuovo ad ogni ritorno. Sono anche organizzate conferenze con esperti e ricercatori delle università locali, incoraggiando il pubblico a porre domande e ad informarsi sulle ultime scoperte in astronomia.
Durante l’estate, il planetario organizza campi estivi per bambini e adolescenti.
Adler Planetarium – Sito ufficiale
6. Planetario Peter Harrison, Londra, Inghilterra
Converso al polo opposto dell’età che stiamo esaminando, il Planetario Peter Harrison di Londra è stato aperto nel maggio 2007. Dotato di uno schermo Digistar 3 con tecnologia GLV, questo planetario è capace di proiezioni 4k a 60hz. Ha ricevuto il suo nome grazie a un finanziamento di 3,25 milioni di sterline dalla Peter Harrison Foundation ed è situato all’interno dei terreni del Royal Observatory.
Esternamente, la struttura presenta la forma di un cono sezionato, assomigliando più a una grande scultura che a un planetario. Malgrado sembri semplice, ha una grande valenza astronomica: la sua inclinazione corrisponde alla latitudine di Greenwich, e la fessura centrale punta al meridiano primario, ovvero la longitudine 0°. Un corridoio nella parte sud risulta essere allineato direttamente con la Stella Polare.
Gli spettacoli, sebbene brevi, sono tra le migliori produzioni disponibili a livello globale. Tuttavia, il Planetario Peter Harrison non offre molte altre attrazioni, quindi non trascorrerai molto tempo lì. Se desideri pianificare un’intera giornata di visita, puoi considerare il Museo Marittimo Nazionale, che si trova a pochi metri di distanza.
Planetario Peter Harrison – Sito ufficiale
5. Planetario Morrison, San Francisco, California
Costruito dopo la Seconda Guerra Mondiale da un gruppo di astronomi, il Morrison Planetarium di San Francisco è attualmente il più grande planetario digitale al mondo, con uno schermo dal diametro di 23 metri. Aperto nel 1952, fa parte dell’Accademia delle Scienze della California. Dopo che un terremoto ha danneggiato alcune strutture originali dell’accademia nel 1989, è stato intrapreso un progetto per ricollocare le strutture, integrando il planetario, l’acquario e il museo di storia naturale sotto un unico tetto.
Il contenuto viene cambiato e rinnovato ogni stagione, garantendo sempre nuove visioni. Sono organizzate anche conferenze tenute da astronomi rinomati e altri scienziati.
Nota che, sebbene il planetario offra programmi formativi, non ci sono molte altre esposizioni, tuttavia, puoi visitare l’acquario, la foresta pluviale interna o il museo di storia naturale, tutti meritevoli di attenzione.
È consigliato pianificare la visita e acquistare i biglietti in anticipo, poiché la struttura è frequentemente affollata e rischi di non poter entrare senza prenotazione.
Accademia delle Scienze della California – Sito ufficiale
4. Planetario Albert Einstein, Washington D.C
Situato all’interno del Museo Nazionale dell’Aria e dello Spazio di Washington D.C., il Planetario Albert Einstein vanta uno degli schermi più impressionanti al mondo, con una proiezione a cupola ultra alta definizione 8K. Per capire l’elevata qualità visiva, si consideri che ha una risoluzione 16 volte superiore rispetto alla televisione HD.
Alcuni spettacoli sono narrati da celebrità come Whoopi Goldberg e Neil DeGrasse Tyson. Viene inoltre organizzata una serie di conferenze chiamata Le Stelle Questa Sera, dove esperti del museo discutono notizie recenti, scoperte e altri argomenti. Alcuni eventi sono addirittura gratuiti, quindi è opportuno controllare il sito web per ulteriori dettagli.
Essere parte del museo offre l’opportunità di visitare anche mostre permanenti straordinarie che includono pezzi storici dell’aeronautica, come il modulo di comando dell’Apollo 11, il casco di Buzz Aldrin, una replica del rover Marte Curiosity e molti altri oggetti affascinanti per gli appassionati di spazio.
Una possibile integrazione potrebbe essere l’aggiunta di spettacoli per un pubblico più esperto, poiché gran parte delle informazioni è di base.
Planetario Albert Einstein – Sito ufficiale
3. L’Hemisfèric, Valencia, Spagna
Sapevate che la provincia di Valencia in Spagna ha una lingua propria? Si chiama valenciano e presenta una combinazione intrigante tra francese e spagnolo. È importante menzionarlo poiché il nome di L’Hemisfèric è appunto in valenciano.
L’Hemisfèric è una meravigliosa cupola situata su un laghetto artificiale, parte del complesso La Ciutat de les Arts i les Ciències, progettato dall’architetto spagnolo Santiago Calatrava. Il complesso comprende l’acquario più grande d’Europa (L’Oceanogràfic), un museo scientifico, un teatro d’opera, una piazza per concerti e eventi sportivi, e un corridoio dedicato alla flora locale. È fondamentale osservare l’architettura del complesso, poiché fa parte integrante dell’esperienza del planetario; la visita a questi edifici è assolutamente consigliata.
La maggior parte delle proiezioni nel planetario consente di selezionare la lingua nelle cuffie fornite, tra inglese, spagnolo, francese e valenciano; si consiglia di verificare la disponibilità di queste opzioni sul sito del planetario, poiché alcune proiezioni potrebbero essere solo in spagnolo.
Ho personalmente visitato La Ciutat de les Arts i les Ciències e posso confermare che è un’esperienza straordinaria. Il luogo è mozzafiato e Valencia è una città splendida. L’acquario è un altro imperdibile in questa visita.
La Ciutat de les Arts i les Ciències – Sito ufficiale (inglese)
2. Planetario Hayden, New York City, Stati Uniti
Il Planetario Hayden è probabilmente il più celebre della lista; è situato nel cuore di Central Park a New York e fa parte del Rose Center for Earth and Space, che è a sua volta parte del Museo Americano di Storia Naturale.
Il planetario originale fu inaugurato nel 1933, ma successivamente demolito. L’attuale struttura ha aperto nel 2000 ed è stata progettata da James Polshek e Todd Schliemann, descritta dallo stesso Polshek come una “cattedrale cosmica”; è semplice capire perché. Esternamente, il palazzo è un enorme cubo di vetro di sei piani, che racchiude l’imponente Hayden Sphere. Il famoso astrofisico e divulgatore scientifico Neil DeGrasse Tyson è il direttore del planetario dal 1996 e ha supervisionato la sua ricostruzione.
Gli spettacoli del planetario sono narrati da personalità come Tom Hanks, Robert Redford, Harrison Ford, Whoopi Goldberg, e Neil DeGrasse. All’esterno della sala proiezioni ci sono anche esposizioni che consentono di apprendere la storia geologica della Terra e altri argomenti scientifici.
Il Planetario Hayden è molto richiesto, pertanto è consigliabile acquistare i biglietti in anticipo e pianificare la visita.
Museo Americano di Storia Naturale – Sito ufficiale
1. Museo della Scienza di Nagoya, Giappone
Ultimo ma non meno importante, troviamo il planetario della città di Nagoya, situato all’interno del Museo della Scienza di Nagoya, in Giappone. Il planetario è stato inaugurato nel 2012 e l’intero museo è stato ristrutturato in concomitanza con questo evento, dedicando tutto il secondo piano ad esposizioni su spazio e tecnologia futuristica.
Edifici impressionanti sin dal primo sguardo, la struttura è caratterizzata da una enorme sfera metallica sostenuta da due edifici laterali; se vi avvicinate camminando da fronte, sembra quasi che un’astronave sia atterrata in mezzo alla città.
Ad oggi, il planetario di Nagoya è il secondo più grande al mondo e propone spettacoli per un pubblico generale, oltre a sessioni più semplici destinate ai bambini e alle famiglie. Se deciderete di visitare il museo e non parlate giapponese, è fondamentale portare con sé un telefono e delle cuffie; è disponibile un’app multilingue per Android e iOS che consente di scansionare QR code distribuiti nelle varie esposizioni. Scansione di questi codici vi permetterà di ascoltare spiegazioni nella vostra lingua. Attualmente, l’app è disponibile in inglese, cinese e coreano. Purtroppo gli spettacoli del planetario sono attualmente disponibili solo in giapponese, ma dovrebbero essere comprensibili anche con una conoscenza di base dell’universo.
Museo della Scienza di Nagoya – Sito ufficiale
Conclusione
Cosa ne pensate? State già pianificando la vostra prossima visita a una di queste città per scoprire i planetari? Condividete le vostre esperienze nei commenti. Siamo consapevoli che ci sono molti altri planetari interessanti che non abbiamo incluso, ma volevamo davvero stilare un elenco con solo il meglio del meglio, e non abbiamo avuto la possibilità di visitarli tutti. Detto ciò, se ritenete che sia ingiusto aver escluso qualcuno, scrivete un commento qui sotto.