PARIGI –
L’Agenzia Francese per l’Innovazione della Difesa e l’agenzia d’armamento DGA hanno presentato un programma di sorveglianza spaziale in orbita bassa durante il Summit sulla Difesa e Sicurezza Spaziale qui presente.
La startup francese U-space collaborerà con il fornitore multinazionale di missili MBDA per sviluppare un paio di satelliti destinati a dimostrare la capacità di rilevamento, caratterizzazione e targeting dei veicoli spaziali. Il programma, noto come Toutatis, include un cubesat “Spotter” di 12 unità e un cubesat target più piccolo.
Non è stata ancora annunciata alcuna data di lancio, ma i satelliti dovrebbero raggiungere l’orbita tra un paio d’anni.
Difesa Attiva
La Francia cerca una “capacità di difesa attiva” per le risorse spaziali, ha dichiarato Eva Portier, vice della DGA per lo spazio.
Un video ha mostrato il satellite “Spotter” che rileva il target, condividendo immagini con un centro operativo tattico a terra e abbagliando il bersaglio con un laser.
La DGA è impegnata a proteggere le risorse spaziali entro i 36.000 chilometri dalla Terra, ha affermato Portier.
«È fondamentale comprendere meglio cosa stia accadendo nello spazio», ha dichiarato il Magg. Gen. Philippe Adam, leader del Comando Spaziale Francese.
La Francia sta già lavorando alla sorveglianza in orbita geosincrona attraverso un programma chiamato Yoda. Due piccoli satelliti in fase di costruzione da parte di Hemeria sono dotati di telecamere dell’agenzia spaziale francese CNES per indagare sulle minacce nello spazio.
L’esercitazione annuale di spazio militare della Francia, AsterX, continua a sottolineare la necessità di un miglioramento della consapevolezza situazionale in orbita bassa.
Il programma Toutatis dimostra come la Francia intende sfruttare il settore NewSpace per colmare le lacune tecnologiche, ha affermato il Magg. Gen. Patrick Aufort, direttore dell’Agenzia per l’Innovazione della Difesa.