– Entro il 2030, la Francia prevede di avere una capacità attiva per difendere le risorse spaziali su cui si basano le sue forze armate, ha dichiarato Eva Portier, vice responsabile spaziale dell’agenzia francese DGA.

Attualmente, la Francia si sta concentrando sul rafforzamento delle capacità militari spaziali, inclusi l’osservazione della Terra, le telecomunicazioni, il posizionamento e la navigazione, ha affermato Portier il 17 settembre al Novaspace Defense Security Summit.

Inoltre, la Francia sta “lavorando per ampliare le nostre capacità di consapevolezza situazionale spaziale, in modo da poter monitorare e classificare le attività in orbita e comprendere meglio l’ambiente spaziale,” ha aggiunto Portier.

In precedenza durante la giornata, un rappresentante dell’Agenzia francese per l’innovazione nella difesa e Portier hanno discusso di un nuovo programma di sorveglianza spaziale chiamato Toutatis. Toutatis, che include un satellite ispettore e un satellite bersaglio, dimostra l’interesse militare francese per l’innovazione nei settori civile e NewSpace, ha affermato Portier.

La Francia continua a rispondere alle opportunità e alle minacce nello spazio militare. Nel 2019, la Francia ha pubblicato una strategia di difesa spaziale e ha costituito il Comando Spaziale Francese.

“Ci affidiamo sempre di più alle risorse spaziali per la nostra sicurezza e per il funzionamento dell’economia e della società,” ha spiegato Portier. “D’altra parte, le tensioni nello spazio stanno crescendo.”

La DGA sta monitorando attentamente la crescita delle startup spaziali in tutto il mondo.

“Il potenziale offerto da NewSpace porta a nuove opportunità, ma anche a nuovi rischi,” ha affermato Portier. “E crea un bisogno crescente di sorveglianza e persino coordinamento nella strategia spaziale.”

Collaborando con alleati e partner, la DGA cerca di sviluppare “una comprensione condivisa degli standard o delle regole” per regolare le attività spaziali.

La Francia è impegnata nel principio di autonomia strategica nel dominio spaziale. Questo significa garantire “che la Francia sia in grado di accedere alle risorse spaziali fondamentali per la nostra sicurezza nazionale, senza ostacoli,” ha affermato Portier.

Tuttavia, l’autonomia non esclude la cooperazione.

“Siamo sostenitori della collaborazione con molti partner in Europa e in tutto il mondo per rafforzare la cooperazione che contribuisce alla pace nello spazio,” ha concluso Portier.