Missione Hera dell’ESA è decollata a bordo di un Falcon 9 di SpaceX dalla Cape Canaveral Space Force Station in Florida, USA, il 7 ottobre alle 10:52 ora locale (16:52 CEST, 14:52 UTC). Hera rappresenta la prima missione di difesa planetaria dell’ESA. Si dirigerà verso un obiettivo unico tra i 1,3 milioni di asteroidi nel nostro Sistema Solare – l’unico corpo la cui orbita è stata modificata dall’azione umana – per risolvere incertezze persistenti legate alla sua deviazione. Hera effettuerà il primo sondaggio dettagliato di un asteroide “binario” – o a doppio corpo – 65803 Didymos, che ha un corpo più piccolo, Dimorphos, in orbita attorno ad esso. L’obiettivo principale di Hera sarà Dimorphos, la cui orbita attorno al corpo principale era stata precedentemente alterata dalla sonda DART della NASA, che ha utilizzato un impatto cinetico. Affinando la comprensione scientifica di questa tecnica di “impatto cinetico” per la deviazione degli asteroidi, Hera dovrebbe trasformare l’esperimento in una tecnica ben compresa e ripetibile per proteggere la Terra da un asteroide in rotta di collisione.