TAMPA, Fla. — EnduroSat, un’azienda bulgara specializzata in microsatelliti, ha ufficializzato l’ordine di 100 sistemi di propulsione elettrica da Enpulsion in Austria, in risposta alla crescente domanda di veicoli spaziali di dimensioni maggiori.
EnduroSat realizza satelliti che partono dalla struttura standard di un cubesat di una unità (1U) con misure di 10 centimetri per lato. “Tuttavia, di recente c’è stata una significativa diminuzione della domanda per queste piccole dimensioni,” ha dichiarato un portavoce dell’azienda, Pavel Lozanov, il 25 novembre.
Con il calo dei costi di lancio che spinge il settore verso satelliti più grandi e capaci, l’azienda prevede di includere i motori a razzo come standard per le piattaforme di satelliti di dimensioni 6U e superiori.
“Stiamo registrando una crescente richiesta di satelliti di maggiori dimensioni che impiegheranno i motori come base operativa,” ha aggiunto Lozanov via email, “e vogliamo essere pronti a fornire infrastrutture spaziali con tempi di consegna rapidi.”
I sistemi di propulsione a bordo aumentano la vita operativa di un satellite e consentono agli operatori di manovrarlo nello spazio e di effettuare una discesa controllata al termine della missione.
Balkan-2, che fa parte dell’estensione Balkan della costellazione Copernicus per l’osservazione della Terra in Europa, sarà uno dei primi satelliti di EnduroSat a utilizzare la tecnologia di Propulsione Elettrica a Emissione di Campo di Enpulsion.
Lozanov ha scelto di non rivelare i dettagli finanziari del contratto con Enpulsion, ma ha menzionato che la tempistica di consegna è flessibile, in base alla domanda dei clienti e alla capacità produttiva del produttore di propulsione.
I primi 30 sistemi di propulsione sono previsti per la consegna entro i prossimi 12 mesi, di cui un lotto iniziale atteso prima della fine dell’anno.
Secondo Enpulsion, oltre 200 dei suoi sistemi di propulsione sono attualmente in orbita.
L’azienda ungherese, attiva da otto anni, ha anche dichiarato di aver triplicato la superficie delle proprie strutture a 4.000 metri quadrati, in seguito all’aumento della domanda per la mobilità spaziale e tempi di produzione più rapidi.
EnduroSat ha lanciato il suo primo satellite nel 2018 e afferma di aver già consegnato oltre 60 veicoli spaziali fino ad oggi.