– Gli standard e le politiche nazionali e internazionali per la mitigazione dei detriti stanno evolvendo rapidamente per tenere il passo con operazioni spaziali sempre più complesse.

Con diverse grandi costellazioni pronte al lancio e molti nuovi operatori spaziali, “abbiamo delle vere sfide che dobbiamo anticipare,” ha dichiarato Marlon Sorge, direttore esecutivo del Centro per gli Studi sui Detriti Orbitali e di Rientro dell’Aerospace Corp, a SpaceNews durante il Congresso Astronautico Internazionale qui.

La mitigazione e la rimozione dei detriti sono argomenti molto discussi all’IAC 2024, dove il tema è “Spazio Responsabile per la Sostenibilità”. I ricercatori stanno presentando decine di documenti sulla rilevazione dei detriti, il tracciamento e le considerazioni legali, politiche ed economiche ad esse correlate. Al di fuori delle presentazioni tecniche, esperti nazionali e internazionali si incontrano per discutere della consapevolezza situazionale spaziale, della rimozione attiva dei detriti e dell’evitamento automatico delle collisioni.

“Stiamo parlando a un livello tecnico dettagliato,” ha affermato Sorge. “Vogliamo capire come mantenere il problema dei detriti sotto controllo senza soffocare tutte le cose straordinarie che stanno accadendo” nel settore spaziale.

Le organizzazioni nazionali e internazionali hanno prospettive diverse sulla mitigazione dei detriti.

“Ma la fisica rimane la stessa,” ha detto Sorge. “Una delle cose su cui noi, Aerospace, cerchiamo di concentrarci è fare in modo che le persone a livello tecnico comunichino tra di loro.”

“Ognuno ha le proprie politiche e le proprie linee guida su come fare le cose e potrebbero non avere necessariamente gli stessi obiettivi,” ha affermato Gregory Henning, responsabile ingegneristico della sezione detriti e smaltimento all’interno della Mission Operations dell’Aerospace Corp.

Ad esempio, gli operatori che stabiliscono grandi costellazioni hanno preoccupazioni diverse rispetto a quelli che sviluppano satelliti unici e singolari. “Quello di cui si preoccupano in termini di sostenibilità è diverso,” ha dichiarato Henning.

Anche i satelliti variano notevolmente in termini di manovrabilità. Alcuni manovrano in modo autonomo, mentre altri potrebbero perdere entrate o preziose opportunità di raccolta dati se si spostano per evitare una collisione.

Poiché non esistono regole generali, gli operatori i cui satelliti transitano attraverso la traiettoria orbitale di una grande costellazione stanno forgiando accordi con gli operatori delle costellazioni.

“Al momento, si tratta di avere quegli accordi e canali di comunicazione aperti,” ha detto Henning. “Come sarà se e quando arriveremo al punto in cui ci saranno più grandi costellazioni che operano vicine tra loro?”

Gli esperti di detriti stanno discutendo di questa questione con i colleghi internazionali.

“Abbiamo bisogno di parlare sistematicamente tra di noi e cercare di andare avanti in modo sistematico, perché non possiamo rimanere fermi,” ha detto Sorge.