Il criovulcanismo rappresenta l’insieme delle attività di un criovulcano e dei fenomeni a esso associati. Un criovulcano è un tipo di vulcano costituito prevalentemente da ghiaccio, frequentemente individuato su satelliti naturali di pianeti. I segni di criovulcanismo sono stati scoperti su diverse lune e altri corpi celesti del sistema solare. Un esempio notevole è rappresentato dai reperti rinvenuti al polo sud di Tritone, la luna di Nettuno.
Rispetto a un vulcano tradizionale che erutta rocce fuse, i criovulcani emettono sostanze e composti a basso punto di ebollizione, come acqua, anidride carbonica e azoto. La combinazione di questi elementi è definita criomagma. Questo materiale si solidifica rapidamente a causa dell’esposizione al freddo e al vuoto spaziale del sistema solare. Inoltre, è in grado di fuoriuscire dalla superficie di una luna ghiacciata a causa della sua gravità relativamente debole.
L’energia che alimenta i criovulcani proviene dal calore generato nel nucleo della luna, che si deforma a causa della potente gravità dei pianeti che orbita. Alcune lune possiedono strati di ghiaccio traslucido, i quali consentono alla luce di riscaldare il materiale sottostante. Grazie alla loro capacità isolante, questi strati intrappolano il calore, generando una pressione all’interno dei piani strutturali. Col passare del tempo, questa pressione può diventare sufficiente a liberarsi dalla superficie interna, dando così origine a un criovulcano.