Le costellazioni visibili nel cielo serale variano mese dopo mese. Le stelle sorgono e tramontano quattro minuti prima ogni sera, il che significa che possiamo osservare le costellazioni sorgere e tramontare due ore prima ogni mese. Questi fenomeni astronomici si spostano di 90 gradi da una stagione all’altra, ritornando alla stessa posizione dopo un anno completo. Ogni costellazione ha il suo periodo ideale per essere osservata nel cielo serale, a seconda del tempo dell’anno, che sia solo brevemente visibile all’orizzonte o osservabile per tutto l’anno da una determinata località.
Qui di seguito è riportato un elenco delle costellazioni visibili alle 21:00 di ogni mese. Non si tratta di tutte le costellazioni osservabili nel cielo serale in un dato momento, ma semplicemente di quelle più facilmente osservabili in quel particolare periodo dell’anno.
Nonostante ciascun mese sia il momento ideale per osservare una specifica costellazione nel cielo serale, non tutte sono visibili da ogni punto sulla Terra. Ad esempio, le costellazioni settentrionali come Cassiopea e Orsa Maggiore sono facilmente visibili per gli osservatori nell’emisfero nord, ma risultano invisibili a chi si trova al di sotto delle latitudini 20°S e 30°S rispettivamente. Allo stesso modo, le costellazioni meridionali come Apus, Chamaeleon, Mensa e Octans non possono essere osservate da posizioni a nord delle latitudini equatoriali, mentre le più prominenti Carina, Centaurus e Crux non sono visibili per gli osservatori a nord delle latitudini 20°N, 25°N e 20°N rispettivamente.
Costellazioni per stagione (emispero settentrionale), immagine: Roberto Mura. Di seguito è riportata la tabella delle latitudini entro le quali ciascuna costellazione è visibile.