Una costellazione è un insieme di stelle che, nel cielo, creano forme riconoscibili. Le antiche civiltà attribuivano nomi a queste costellazioni e narravano miti a loro riguardo. Oggi, la nostra conoscenza su queste configurazioni stellari e le loro stelle costitutive è avanzata notevolmente. In questo articolo, esploreremo la costellazione dei Gemelli.

I Gemelli sono una delle dodici costellazioni zodiacali e rientrano tra le 48 costellazioni riconosciute originalmente dai Greci. Attualmente, conosciamo 88 costellazioni, con i Gemelli che continuano a far parte di questo gruppo.

La costellazione dei Gemelli è particolarmente conosciuta poiché è una delle dodici che compongono lo zodiaco. Lo zodiaco è una fascia immaginaria di costellazioni che pare muoversi durante l’anno in seguito all’orbita della Terra attorno al Sole. Gli antichi Greci credevano che fosse il Sole a muoversi tra queste costellazioni, attribuendo grande importanza alla sua posizione al momento della nascita di un individuo. Oggi sappiamo che è la Terra a orbitare e che le dodici costellazioni sono semplicemente allineate in modo fortuito rispetto alla nostra orbita.

La costellazione presenta due stelle principali, Castore e Polluce, i gemelli che hanno dato il nome a questa costellazione.

Scheda informativa sui Gemelli

Curiosità sui Gemelli

I Gemelli sono una costellazione intrigante con caratteristiche uniche. Ecco un elenco di alcuni fatti interessanti che possono arricchire la vostra presentazione o impressionare qualcuno durante un’osservazione delle stelle.

1. Le due stelle più luminose nel Gemelli sono Castore e Polluce, note come i gemelli.
2. Sebbene siano chiamati gemelli, Castore e Polluce erano in realtà solo fratellastri nella mitologia greca.
3. Le designazioni stellari per Castore e Polluce sono invertite. Quando ricevettero il loro nome scientifico (Alpha Gem e Beta Gem rispettivamente), l’astronomo Johann Bayer non misurò correttamente la loro luminosità. Castore ricevette il nome “Alpha”, solitamente riservato alla stella più luminosa, mentre Polluce, che in realtà è la più brillante, avrebbe dovuto ricevere quel nome.
4. Anche se le date zodiacali del Gemelli vanno dal 21 maggio al 21 giugno, le date effettive in cui il Sole “passa” attraverso la costellazione sono dal 20 giugno al 20 luglio.
5. I mesi migliori per osservare i Gemelli sono gennaio e febbraio, quando si trova proprio sopra di noi nel cielo notturno.
6. Castore non è semplicemente una sola stella. È un sistema stellare sestuo, che appare come una singola stella senza attrezzature molto sofisticate.
7. Le sei stelle nel sistema di Castore si dispongono in tre coppie che orbitano l’una attorno all’altra.
8. Di queste sei stelle, due sono circa tre volte più grandi del nostro Sole e due circa metà della dimensione del Sole.
9. Solo undici delle stelle nel Gemelli hanno nomi propri. Le altre hanno solo designazioni scientifiche.
10. Polluce si trova a circa 34 anni luce di distanza, rendendola la gigante più vicina alla Terra.
11. Recentemente si è scoperto che Polluce ha un pianeta in orbita attorno ad essa, chiamato Thestias.
12. Intorno al 13-14 dicembre di ogni anno, si verifica una pioggia meteorica nell’area del cielo dei Gemelli, nota come Geminidi, con un tasso massimo di 100 meteori all’ora. È uno spettacolo imperdibile.

Mitologia

I Gemelli sono una delle poche costellazioni che rappresenta più di un personaggio. Il loro nome in latino significa gemelli ed è ispirato alla leggenda di Castore e Polluce, due fratellastri nella mitologia greca. Entrambi erano figli di Leda, ma avevano padri diversi. Castore era figlio del re di Sparta, mentre Polluce era figlio del dio greco Zeus.

È curioso che i Greci chiamassero la costellazione “i gemelli” quando in realtà non erano gemelli, giusto? La vera origine del nome probabilmente deriva dall’astronomia babilonese, dove la costellazione era associata ai minor dei Meshlamtaea e Lugalirra che, invece, erano realmente gemelli.

Nella mitologia greca, Polluce era un semidio (mezzo mortale e mezzo dio) essendo figlio di Zeus e quindi immortale. Quando Castore morì, Polluce chiese a Zeus di condividere la sua immortalità per poter restare accanto al fratello, così Zeus li collocò entrambi nel cielo come stelle.

I gemelli ricoprono anche un ruolo importante nel mito originale di Elena di Troia. Castore e Polluce erano fratelli di Elena e, quando venne rapita dal re di Atene, Teseo, intrapresero una quest per salvarla, riuscendo nell’impresa. In segno di vendetta, presero anche la madre di Teseo e la trasformarono in serva di Elena come punizione.

Nell’astronomia cinese, le stelle che formano i Gemelli appartengono a due diverse costellazioni. Alcune fanno parte di Xī Fāng Bái Hǔ (La Tigre Bianca) e altre di Nán Fāng Zhū Què (L’Uccello Vermiglio).

Stelle principali dei Gemelli

I Gemelli sono principalmente riconosciuti per le loro due gemelle principali, che sono caratteristiche molto riconoscibili del cielo notturno nei primi mesi dell’anno. Oltre a queste, la costellazione non possiede molte stelle brillanti, il che può rendere difficile la visualizzazione della sua forma. Esaminiamo insieme i dati di alcune delle stelle principali nella costellazione.

La magnitudine di una stella è essenzialmente la sua luminosità. Il raggio è definito rispetto al Sole; per esempio, se una stella ha un raggio di due raggi solari, significa che è due volte più grande del nostro Sole. La lista è ordinata per luminosità.

Altri oggetti presenti nei Gemelli

La costellazione dei Gemelli ospita altri oggetti, anche se non fanno parte ufficialmente della costellazione, si dice che siano in essa poiché visibili nella stessa area.

Per prima cosa, c’è un ammasso stellare chiamato M35. Un ammasso è un grande gruppo di centinaia o addirittura migliaia di stelle create dalla stessa nube e quindi molto vicine e simili tra loro. M35 può essere osservato dalla Terra senza un telescopio con cieli molto bui.

Ci sono anche due nebulose nei Gemelli. La Nebulosa Eskimo, conosciuta anche come la Nebulosa Faccia da Pagliaccio, e la Nebulosa Medusa. Entrambe possono essere osservate con telescopi amatoriali dalla Terra in buone condizioni di cielo.

Quando l’orbita terrestre attraversa una certa zona ricca di particelle di polvere, roccia e ghiaccio lasciati da una cometa, si verifica una pioggia meteorica. A seconda dell’area del cielo in cui si verificano, ricevono un nome basato sulla costellazione presente in quella zona al momento. Intorno al 13 dicembre si verifica una pioggia meteorica attorno ai Gemelli, e questo evento è chiamato Geminidi. Le Geminidi sono tra le più spettacolari piogge meteoriche osservabili dalla Terra, poiché solitamente presentano migliaia di meteori all’ora. La cometa responsabile della scia di meteori che compone le Geminidi è conosciuta come 3200 Phaethon. Se desiderate approfondire come si formano le piogge meteoriche, consultate il nostro articolo sulle comete.

Come trovare i Gemelli nel cielo notturno

Localizzare i Gemelli nel cielo è piuttosto semplice poiché, per fortuna, si trova vicino ad alcune delle costellazioni più riconoscibili.

I Gemelli possono essere visti nel cielo notturno da dicembre a giugno, ma i mesi migliori per osservarli sono gennaio e febbraio, quando si trovano praticamente sopra la nostra testa. In questo periodo, è facile trovarli poiché si tratta delle due stelle brillanti molto vicine tra loro.

In aggiunta, ci sono due metodi molto semplici per localizzare i Gemelli.

Per prima cosa, cercate la costellazione di Orione. Orione è estremamente facile da trovare perché vi basta cercare la cintura di Orione, composta da tre stelle molto riconoscibili disposte in linea retta. Una volta trovata Orione, tracciate una linea diagonale immaginaria dal suo piede destro (la stella più luminosa di esso) verso la stella Betelgeuse, facilmente riconoscibile per il suo colorito rossastro.

Quella linea in direzione di Betelgeuse porterà dritto ai Gemelli. Cercate semplicemente le due stelle luminose vicine tra loro: quelle sono Castore e Polluce.

Il secondo metodo coinvolge la ricerca dell’Orsa Maggiore. Sebbene non sia una costellazione ufficiale, la maggior parte delle persone sa riconoscerla poiché assomiglia, beh, a un mestolo. È anche facile da localizzare trovando quale sia il Nord, poiché si trova in quella direzione. Una volta trovata, tracciate una linea diagonale immaginaria dall’inizio del manico (questa stella si chiama Megrez) verso la stella all’estremità inferiore del mestolo (questa è Merak). Questa linea punterà direttamente a Polluce.

Se desiderate un modo più preciso e scientifico per trovarli e conoscete la navigazione stellare, può essere rintracciata tramite le coordinate.

Ascensione retta: 7 ore
Declinazione: +20°
Quadrante: NQ2
Latitudini in cui è visibile: +90° a −60°

Celebrità nate sotto i Gemelli

Anche se l’astrologia non è una scienza vera e propria, può essere divertente conoscere qualche curiosità a riguardo. Se sei nato sotto il segno dei Gemelli, ecco un elenco di celebrità con cui condividi questo segno zodiacale.

• Marylin Monroe, attrice.
• Kanye West, musicista.
• Novak Djokovic, tennista.
• Angelina Jolie, attrice.
• John F. Kennedy, 35° presidente degli Stati Uniti.

Dove apprendere di più

Puoi leggere di più sul mito di Castore e Polluce su mythology.net

Ecco un elenco di tutte le stelle nei Gemelli e dei dati scientifici che conosciamo su di esse.