Quando si osserva una moto, prestiamo attenzione sia al suo avvicinamento sia al suo allontanamento. È interessante notare il suono del suo motore: quando si avvicina, il rumore diventa sempre più intenso, mentre allontanandosi, il rombo si affievolisce. Questo fenomeno è fondamentalmente quello descritto dall’Effetto Doppler.
Il tono del suono di un oggetto aumenta mentre si avvicina a un osservatore e diminuisce mentre si allontana. Su distanze più brevi, la frequenza del suono cresce e la lunghezza d’onda si accorcia. Al contrario, su distanze maggiori, la frequenza decresce e la lunghezza d’onda aumenta. Questo principio non si applica solo alle onde sonore, ma anche a onde luminose e onde d’acqua. Comprendere l’Effetto Doppler è cruciale per poter definire il fenomeno noto come Spostamento verso il Blu.
Ma cos’è esattamente lo Spostamento verso il Blu? Si tratta dell’accorciamento della lunghezza d’onda e dell’aumento della frequenza, il che indica che l’oggetto sta procedendo verso l’osservatore. Il termine “blu” non deriva dal colore preferito di chi lo scoprì, ma dal fatto che nel campione ottico (o nell’arcobaleno), la parte blu presenta lunghezze d’onda più corte. D’altro canto, lo Spostamento verso il Rosso corrisponde a un incremento della lunghezza d’onda e a una diminuzione della frequenza, evidenziando un oggetto che si allontana dall’osservatore.
Questo concetto è di grande rilevanza in astronomia poiché gli oggetti celesti in allontanamento, come la Galassia di Andromeda, mostrano un effetto di Spostamento verso il Blu. Grazie a questa informazione, gli scienziati possono dedurre quali corpi celesti stanno aumentando la loro distanza da noi.