Le ottiche rivestite comprendono l’impiego di materiali speciali, frequentemente metalli, applicati sulla superficie di lenti o specchi per ottimizzare o ridurre la quantità di luce riflessa o trasmessa attraverso di essi. Esistono vari tipi di ottiche rivestite adattate a utilizzi differenti.
Un esempio è l’ottica ripetitrice ad alta riflessione, che serve a migliorare la riflettività generale della lente o dello specchio; questo effetto dipende sovente dai differenti metalli utilizzati nel rivestimento. L’alluminio è il metallo più economico impiegato nei rivestimenti ottici, seguito dall’argento, di costo superiore, mentre l’oro è il più costoso; inoltre, l’oro riflette la maggior parte della luce con un tasso che si aggira tra il 98-99%. Un altro esempio è l’ottica antiriflesso, che riduce notevolmente i riflessi provenienti da fonti luminose ed è comunemente usata nelle lenti fotografiche e da occhiali.
Un altro tipo complesso di ottiche rivestite è il rivestimento dielettrico, ampiamente utilizzato nelle scienze, come l’astronomia, per osservare i diversi corpi celesti nello spazio. Questo tipo di rivestimento ottico può essere fortemente modificato a seconda delle caratteristiche del corpo celeste da osservare. Può essere impiegato per l’osservazione di stelle o pianeti, dove la lunghezza d’onda viene personalizzata per escludere quelle non necessarie, offrendo così un’immagine migliore del corpo celeste da studiare.