Le lune galileiane di Giove
Le lune galileiane sono i quattro satelliti di Giove scoperti da Galileo Galilei. Sebbene Giove abbia una moltitudine di lune che gli orbitano attorno, questi quattro satelliti si distinguono per le loro dimensioni, essendo i più grandi tra i suoi numerosi satelliti. I loro nomi, ispirati agli amanti del dio greco Zeus, sono Io, Europa, Ganymede e Callisto.
Io, la luna galileiana più interna, è anche la quarta luna più grande del sistema solare. È stata la prima ad essere identificata come satellite di Giove, rivelandosi un corpo celeste di grande interesse per gli astronomi grazie alla sua intensa attività vulcanica.
Europa è la seconda delle lune galileiane. Si trova tra Io e Ganymede ed è nota per la sua superficie di ghiaccio che copre un oceano di acqua salata sottostante, suggerendo la possibilità di condizioni favorevoli alla vita. È anche la più piccola tra queste lune.
Ganymede è il terzo satellite galileiano e si distingue come il più grande satellite del sistema solare, superando persino le dimensioni del pianeta Mercurio. Il nome deriva da un bellissimo giovane che divenne il coppiere degli dei greci. Ganymede presenta un mix affascinante di crateri e caratteristiche geologiche, rendendolo un oggetto di studio molto interessante.
Callisto è l’ultima delle lune galileiane. Questo satellite è il secondo più grande tra i quattro gioviani e si classifica come il terzo più grande dell’intero sistema solare. Callisto è caratterizzato da una superficie antica e craterizzata e si compone di una miscela quasi equivalente di ghiaccio e roccia. Una delle sue caratteristiche principali è il vasto bacino di impatto denominato Valhalla, che ha un diametro di circa 3000 km, contribuendo alla sua importanza come soggetto di ricerca per glaciologi e planetologi.