Il Sole rappresenta la principale fonte di energia per la Terra. Fin dai primordi dell’universo, ha costantemente emesso energia che si diffonde su ogni centimetro della superficie terrestre. Ciò che impedisce al Sole di esaurire tutta la propria energia è il processo di fusione nucleare, durante il quale nuclei atomici si combinano per formare nuclei più grandi, liberando in questo processo una quantità impressionante di energia. Un sottoprodotto di questa fusione nucleare sono le particelle chiamate neutrini.
I neutrini prodotti dal Sole attraversano la Terra e vengono rilevati da appositi rivelatori. L’afflusso di queste particelle di neutrino conferma l’effettiva presenza di fusione nucleare nel Sole. Inoltre, i neutrini sono l’unico tipo di particella in grado di portare dati e informazioni dirette dall’interno del Sole, poiché sono le sole particelle capaci di scappare dalla core senza interagire con esso.
Il Modello Solare Standard è in grado di prevedere o quantificare il numero di neutrini che attraversano la Terra. Negli anni ’60, John Bahcall sviluppò una formula per prevedere il flusso di neutrini, mentre Raymond Davis si occupò di testarla. Al momento della ricezione dei risultati, è emersa una discrepanza tra la previsione teorica del numero di neutrini e le misurazioni effettive effettuate dai rivelatori. Le misurazioni ottenute ammontano a circa 1/3 del totale previsto, un valore notevolmente inferiore rispetto alle aspettative. Questo fenomeno è stato denominato Problema dei Neutrini Solari.
Tuttavia, negli sviluppi più recenti, il Problema dei Neutrini Solari è stato infine risolto. Tale questione sorgeva a causa di una comprensione incompleta del funzionamento interno dei neutrini e del loro comportamento durante il viaggio dalla Terra al Sole. Il Modello Solare Standard è stato successivamente modificato per includere l’oscillazione dei neutrini.
Nel 2001, la prima prova concreta dell’oscillazione dei neutrini è stata rilevata presso l’Osservatorio dei Neutrini di Sudbury in Canada. Raymond Davis Jr. e Masatoshi Kiba sono stati insigniti del Premio Nobel per la Fisica per il loro contributo nella determinazione del corretto numero di neutrini solari.