Un neutrino è una particella affascinante e poco compresa, più piccola di un atomo. Considerata tra le particelle fondamentali che costituiscono il nostro universo, la scoperta dei neutrini è avvenuta solo di recente. Questi sono simili agli elettroni, ma si distinguono per il fatto di non possedere una carica elettrica. Il termine “neutrino” deriva dall’italiano e significa “piccolo neutrale,” in riferimento alla loro natura senza carica. Le particelle neutre come i neutrini non vengono influenzate dalle forze elettromagnetiche.
La ricerca di particelle subatomiche, incluse i neutrini, è tradizionalmente un campo della fisica, ma è nell’astrologia che i ricercatori possono osservare i neutrini in azione. Nel 1968, un esperimento riuscì a rivelare neutrini generati dai gas incandescenti sulla superficie del Sole. Inoltre, nel 1987, è stata rilevata una raffica di neutrini proveniente dall’esplosione di una supernova.
Questo evento del 1987 ha segnato l’inizio “ufficiale” di una nuova disciplina scientifica chiamata astronomia dei neutrini, che rappresenta un interessante connubio tra fisica e astronomia, con l’obiettivo principale di far luce sulla natura e sulle caratteristiche dei neutrini.
Ad oggi, sono stati identificati tre tipi di neutrini: il neutrino-elettrone, il neutrino-tau e il neutrino-muone. Questi, insieme agli elettroni, sono classificati come leptoni. I leptoni e i quark, noti collettivamente come fermioni, costituendo i mattoni fondamentali dell’universo.