I motori di inseguimento, noti anche come clock drives, sono strumenti fondamentali per gli astronomi, progettati per seguire un determinato corpo celeste, come una stella o la Luna, in modo continuo da est a ovest. Poiché il nostro pianeta, la Terra, ruota attorno al proprio asse durante il giorno, l’uso di questi dispositivi consente di mantenere in vista il soggetto osservato, compensando il movimento terrestre. I motori di inseguimento fanno ruotare il telescopio attorno al suo asse, simulando così il movimento della Terra.
Questi motori di inseguimento compiono una rotazione ogni due minuti circa, corrispondente ai cambiamenti nell’apparente diametro del corpo celeste osservato. È importante tenere a mente che, all’aumentare del ingrandimento utilizzato, gli oggetti celesti appaiono sempre più ridotti nelle immagini, richiedendo una precisione notevole nel follow-up. I motori di inseguimento consentono agli astronomi e ai fotografi di avvalersi di lunghezze focali più lunghe, permettendo esposizioni più prolungate di una determinata area del cielo, senza preoccuparsi del mosso causato dalla rotazione della Terra.
Quasi tutti i telescopi moderni sono dotati di un motore di inseguimento, che replica fedelmente la variazione diurna della Terra. Alcuni di questi motori sono alimentati a batteria, liberando l’utente dalla ricerca di una presa di corrente, mentre altri necessitano di un alimentazione elettrica continua.