I cluster globulari sono affascinanti agglomerati di stelle, con un numero che può superare le centomila unità, creati attraverso un lungo processo temporale. Questi ammassi, strettamente legati dalla forza di gravità, presentano una forma sferica. Le stelle che li compongono sono giganti rosse, significativamente più antiche rispetto al nostro Sole e al Sistema Solare. Ogni cluster globulare è in grado di ospitare centinaia di migliaia di stelle.
Tutte le stelle nascono in aggregati quando una nebulosa inizia a frantumarsi in nuvole di materia distinte. Tuttavia, i cluster globulari sono un caso particolare, sia per le loro dimensioni notevoli che per il fatto che le stelle all’interno non si siano disperse. Per fare un esempio, non esiste più traccia del cluster in cui il nostro Sole ha avuto origine. Si sono identificati circa 100 cluster globulari nella nostra galassia, la Via Lattea. Tutti questi ammassi sono localizzati a grande distanza da noi, raggruppati attorno al nucleo galattico. È probabile che si siano formati poco dopo la formazione della galassia, almeno 10 miliardi di anni fa, il che li rende tra gli oggetti più antichi dell’Universo.
Un esempio significativo di cluster globulare è il famoso ammasso di Ercole. Messier 80 rappresenta un altro cluster globulare situato nella costellazione dello Scorpione, a circa 28.000 anni luce di distanza dalla Terra. Altri due noti esempi di cluster globulari sono M75 e M15.