Il punto di afelio rappresenta un evento astronomico significativo in cui un corpo celeste raggiunge la sua distanza massima dal Sole durante il suo percorso orbitale. Al contrario, il perielio è il momento in cui gli oggetti celesti si trovano alla minima distanza dal Sole. Ogni oggetto celeste in orbita attorno al Sole subirà tali fenomeni, afelio e perielio, in determinati momenti del suo ciclo orbitale. La differenza di distanza tra afelio e perielio può variare a seconda delle caratteristiche specifiche dell’orbita dell’oggetto in questione.
Contrariamente a una comune convinzione, la Terra non orbita semplicemente attorno al Sole in un movimento circolare. In realtà, la Terra segue un’orbita ellittica con un’eccentricità relativamente bassa di 0,0167, se raffrontata con quella di Mercurio, che presenta un’eccentricità di 0,2056.
Il fenomeno dell’afelio si verifica durante l’estate dell’emisfero settentrionale, in particolare nel mese di luglio. Questo evento si sposta ogni anno di circa 30 minuti, seguendo un ciclo di 21.000 anni. Pertanto, l’afelio della Terra coincide con l’estate nell’emisfero meridionale.
Durante il perielio, la distanza della Terra dal Sole è di circa 91 milioni di miglia (147 milioni di chilometri), mentre nell’afelio la distanza aumenta a 95 milioni di miglia (152 milioni di chilometri). Questa distanza approssimativa varia leggermente se confrontata con altri oggetti che orbitano attorno al Sole.
Per calcolare tali distanze, gli astronomi si servono delle unità astronomiche (UA); ogni UA rappresenta la distanza media tra la Terra e il Sole. Gli astronomi tracciano mappe dei percorsi seguiti da masse di oggetti, illustrando le loro orbite attorno al Sole. Tali grafici possono essere trovati negli atlanti e nei libri di testo scientifici, dove vengono descritti i percorsi di ciascun pianeta e la loro distanza ellittica. Le rappresentazioni grafiche forniscono anche anticipazioni su future occorrenze di afelio e perielio.