Il punto di riferimento nel cielo, noto come Polo Celeste Nord, rappresenta l’asse di rotazione delle stelle nell’emisfero settentrionale. Questo è il punto esatto in cui si può osservare la costellazione di Polaris, chiamata anche Stella del Nord. Inoltre, storicamente, è stata una guida fondamentale per la costruzione di meridiane nei tempi antichi.
Quando gli astronomi e appassionati escono per osservare il cielo notturno e cercano la costellazione di Polaris, notano che le stelle che circondano questa formazione stellare sembrano muoversi da est a ovest, mentre la stella polare rimane praticamente immobile nel campo visivo, segno della rotazione terrestre che avviene con il passare delle ore serali.
In sostanza, il Polo Celeste Nord rappresenta una direzione specifica relativa alla proiezione del Polo Nord del nostro pianeta. Ha una declinazione di 90 gradi, indicando la distanza dai poli celesti della Terra, in questo caso i Poli Nord e Sud.
Questo punto celeste è cruciale anche perché il sole, considerato una stella, ruota attorno a questo punto specifico. Sebbene la Terra sia relativamente vicina al sole, l’inclinazione terrestre comporta solo leggere variazioni rispetto all’asse di rotazione solare, risultando quindi leggermente distante dal polo celeste nord della nostra pianeta.