È fondamentale sapere cosa ci si può aspettare quando si decide di acquistare un telescopio. Questo campo può risultare complesso, poiché i vari marchi tendono a enfatizzare l’aspetto esteriore o a fornire una quantità di caratteristiche e dati numerici che, per un principiante, possono sembrare irrilevanti. Proprio per questo motivo, abbiamo deciso di scrivere una serie di articoli che aiutano a chiarire cosa comporta possedere un telescopio di 100mm.
Questo articolo ti guiderà nella comprensione di ciò che potrai osservare attraverso un telescopio di questa dimensione, per aiutarti a determinare se è la scelta giusta per te o se sarebbe meglio considerare un’altra opzione.
Definiremo “telescopi da 100mm” come tutti i dispositivi che rientrano nella fascia da 90mm a 110mm, poiché la differenza ottica in questo intervallo è minima.
Iniziamo con le nozioni fondamentali.
Cosa significa “100mm”?
Quando si parla di un telescopio come un telescopio da 100mm, 70mm o 200mm, ci si riferisce al diametro dell’apertura in millimetri del dispositivo.
L’apertura di un telescopio è la dimensione (diametro) della lente frontale più grande. Questa lente è responsabile della cattura della luce nel tuo telescopio. Maggiore è la luce, migliore e più chiara sarà l’immagine che si ottiene; pertanto, un’apertura più grande è quasi sempre preferibile, sebbene comporti un costo maggiore.
Poiché gli astronomi tendono a utilizzare il sistema metrico, l’apertura è generalmente espressa in millimetri. Nel caso della misura di 100mm, questo è equivalente a circa 3,9 pollici.
Fino a che distanza possono vedere i telescopi da 100mm?
Utilizzando l’apertura di un telescopio, è possibile calcolare un valore noto come “magnitudine massima”. Questo valore può poi essere confrontato con la magnitudine limite (link esterno) di un oggetto celeste (stella, pianeti, Luna, ecc.), che rappresenta essenzialmente la luminosità di un oggetto nel cielo. Qualsiasi oggetto con una magnitudine inferiore a quella massima del telescopio dovrebbe essere visibile.
La magnitudine massima di un telescopio da 100mm è 13,6.
Per riferimento, la Luna ha una magnitudine di -12,74 e Marte una magnitudine di -2,6.
Il quasar 3C 273, situato nella costellazione della Vergine, si trova al limite di ciò che è possibile osservare con una magnitudine di 13. Di seguito troverai un elenco più dettagliato degli oggetti visibili.
Cosa ci si può aspettare di vedere?
Esistono variabili aggiuntive che determinano ciò che puoi osservare attraverso l’obiettivo del telescopio e la qualità dell’immagine. Calcoli precisi possono essere effettuati solo conoscendo la lunghezza focale del telescopio e l’ingrandimento. Anche in questo caso, si possono notare differenze tra telescopi dovute alla qualità delle lenti e degli specchi o a variabili esterne come le condizioni atmosferiche.
Tuttavia, in generale, si può fare un’approssimazione utilizzando solo l’apertura, poiché è la variabile più rilevante.
Ecco cosa possono fare, in termini generali, i telescopi da 100mm.
La Luna
La Luna appare fantastica attraverso questi telescopi. Sono più che sufficienti per catturare i suoi crateri e le caratteristiche geologiche in modo molto chiaro e definito. Tuttavia, non aspettarti di vedere il sito di atterraggio dell’Apollo o oggetti minori.
Marte
Marte è un ottimo obiettivo da osservare in questa fascia. Sarai in grado di scorgere alcuni dettagli e riconoscere aree principali in varie tonalità di colore. I poli ghiacciati potrebbero essere riconoscibili a seconda della distanza tra la Terra e il pianeta rosso in quel momento. In condizioni ottimali, potresti persino vedere le sue lune.
Venere
Il problema con Venere è che, anche se è “vicino” alla Terra, è relativamente piccolo e non presenta molte caratteristiche riconoscibili. Anche con un telescopio professionale, può essere scambiato per una stella, poiché si presenta come un punto luminoso giallo. È visibile, ma non offre spettacoli particolari e probabilmente avrai bisogno di una guida per individuarlo.
Giove
Giove sarà l’ultimo pianeta dal quale potrai ottenere dettagli significativi. Grazie alla dimensione e alla composizione del pianeta, con aree di contrasto ben definite in bianco e arancione/marrone, potresti anche intravedere alcune delle sue lune più grandi. Tuttavia, per questo è necessaria una buona condizione del cielo.
Saturno e Nettuno
In questo intervallo, non aspettarti di vedere molti dettagli.
Saturno apparirà principalmente come un punto giallo, ma sarà comunque molto riconoscibile grazie ai suoi anelli.
Nettuno sarà semplicemente un punto blu brillante.
Plutone e i Pianeti Nani
Plutone si trova proprio al di fuori del limite di magnitudine che questi telescopi possono raggiungere. Ti servirebbero condizioni perfette per osservarlo, e anche allora sarà difficile da identificare, poiché potrebbe essere confuso per una stella. Ma per essere completamente onesti, il 99.99% delle volte, sarà irraggiungibile.
Tutti gli altri pianeti nani sono anch’essi al di fuori della portata visiva.
Mercurio
Abbiamo lasciato Mercurio per ultimo perché, seppur sia teoricamente possibile vederlo, è davvero difficile trovare le condizioni necessarie per osservarlo. Essendo così vicino al Sole, di solito si trova a fianco o viene “cancellato” dalla luce solare. Non è un obiettivo raccomandato per telescopi da 100mm.
Stelle
Come menzionato nella sezione precedente, qualsiasi stella con una magnitudine limite inferiore a 13,6 dovrebbe essere visibile. Ciò include tutte le costellazioni e centinaia di stelle che non sono visibili ad occhio nudo.
Nebulose, Galassie
Le nebulose sono un grande obiettivo per qualsiasi telescopio, e dovresti essere in grado di osservare quelle più importanti, come la Nebulosa di Orione.
La Via Lattea offre un grande spettacolo se riesci a trovarti in luoghi specifici sulla Terra.
Per questo tipo di oggetti, esiste una grande differenza tra ciò che puoi vedere all’occhio nudo, anche utilizzando un telescopio, e ciò che una fotocamera può catturare tramite lunghe esposizioni; quindi, è anche un’opportunità per avvicinarsi all’astrofotografia, se possiedi una fotocamera decente.
Vantaggi e Svantaggi dei Telescopi da 100mm
Vantaggi |
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Leggeri. Facili da trasportare. |
Buon rapporto qualità-prezzo |
Molte opzioni e marche tra cui scegliere. |
Buona scelta per principianti |
Svantaggi |
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Ottica limitata a causa delle dimensioni delle lenti |
Non puoi utilizzare oculari a grande ingrandimento (puoi farlo, ma sarebbe uno spreco) |
Nessuna caratteristica avanzata |
Poche opzioni di modelli disponibili. Ci sono molti più telescopi da 70mm e 130mm. |
Foto Scattate con Telescopi da 100mm
Queste descrizioni sono interessanti, ma cosa posso realmente vedere se acquisto un telescopio da 100mm? Ecco alcuni esempi che mostrano il tipo di immagini che puoi ottenere con un dispositivo di queste dimensioni.
Abbiamo cercato di selezionare foto che riflettano ciò che vedrai, ma tieni presente che alcune potrebbero essere state scattate con un’esposizione più lunga, il che significa che potrebbero catturare colori e dettagli aggiuntivi che non sarebbero visibili a occhio nudo.
La maggior parte di queste foto è stata scattata con un Orion Observer.
A chi sono adatti questi telescopi?
I telescopi da 100mm occupano una fascia intermedia tra i dispositivi di ingresso. Offrono miglioramenti visibili rispetto a un telescopio da 70mm-80mm in termini di ottica, ma non di troppo, dato che non presentano le caratteristiche avanzate dei modelli più grandi.
I prezzi di questa fascia sono ragionevoli e non incidono sul budget. Il rapporto qualità-prezzo è superiore a quello dei telescopi più piccoli.
Questi telescopi sono raccomandati per i principianti che desiderano acquistare il loro primo strumento per l’osservazione stellare e vogliono un buon affare. Sono considerati una buona opzione anche per gli adolescenti. Per i bambini più piccoli, è consigliabile considerare un 70mm, a meno che tu non sia disposto a supervisionarli continuamente.
I telescopi da 100mm sono leggeri e compatti, rendendoli facili da trasportare. Questo significa che possono essere un’ottima scelta anche come dispositivo secondario “portatile” da portare in campeggio o in spiaggia, qualora il tuo telescopio principale fosse troppo ingombrante per tali usi.
Scelte Consigliate
Se stai cercando un consiglio specifico su quale telescopio acquistare, ecco le nostre due migliori scelte:
Migliore Scelta: Orion Observer 90mm
Se sei un principiante, non puoi sbagliare con i dispositivi Orion. È un marchio affidabile che offre ottiche eccellenti e alta qualità anche nelle loro opzioni di base.
Anche se l’Observer non è esattamente da 100mm (è da 90mm), è comunque l’opzione migliore in questa categoria.
L’Orion Observer è un rifrattore equatoriale, il che significa che offre spazio per i principianti di crescere insieme a lui e non senti che ti limiti una volta acquisita maggiore esperienza. Qui puoi consultare la nostra guida sui tipi di telescopi, se desideri capire cosa significa “rifrattore”.
Alcuni produttori spesso includono oculari di bassa qualità e a buon mercato con i loro telescopi per dare l’impressione di un prezzo migliore, ma alla fine l’immagine risulta non soddisfacente e ti ritrovi a dover comprare oculari migliori separatamente. Questo non è assolutamente il caso dello AstroView, poiché include due oculari Plossl di alta qualità da 25mm e 10mm, che potrebbero durarti una vita.
È un’ottima opzione per chi cerca uno strumento con cui apprendere e svilupparsi.
Scelta Economica: Orion SkyScanner
Un’opzione più economica, ma comunque di alta qualità, è l’Orion SkyScanner da 100mm.
Le ottiche del telescopio principale sono altrettanto buone, se non addirittura leggermente migliori rispetto all’AstroView sopra, ma poiché si tratta di un telescopio da tavolo, non avrai la stessa mobilità che avresti con un treppiede, né la precisione del montaggio equatoriale.
Se non prevedi di spostarti spesso con il telescopio, rappresenta un’ottima opzione. Questi livelli di ottica sono difficili da trovare in questa fascia di prezzo.
Unico svantaggio dello SkyScanner è che potresti superarlo molto velocemente se inizi a prendere sul serio l’osservazione del cielo.