Uranus, il settimo pianeta in ordine di distanza dal Sole, è un corpo celeste di notevole importanza nel nostro sistema solare. Non solo è il terzo pianeta per dimensione, ma si distingue anche per la sua massa, che lo colloca al quarto posto nella classifica dei pianeti. Nonostante la sua luminosità sia simile a quella degli altri cinque pianeti classici, gli astronomi dell’antichità non lo identificarono mai come un pianeta a causa della sua orbita lenta e della sua bassa brillantezza.
La composizione di Uranus presenta caratteristiche analoghe a quelle di Nettuno, ma entrambi i pianeti si differenziano notevolmente da Giove e Saturno, i veri giganti gassosi del nostro sistema solare. Nettuno, ad esempio, è principalmente composto da elio e idrogeno, insieme a elevate proporzioni di ghiaccio come ammoniaca, metano e acqua, oltre a piccole quantità di idrocarburi. La sua atmosfera è considerata la più fredda del sistema solare, con una temperatura che può scendere fino a -224 gradi Celsius o 49 Kelvin. La struttura nuvolosa di Nettuno è complessa, con strati distinti; nella parte più bassa ci sono nubi di acqua, mentre il livello superiore è dominato dal metano.
Per quanto riguarda l’interno di Uranus, si compone di ghiacci e rocce, costituendo la sua principale struttura interna. Come gli altri pianeti giganti, Uranus è dotato di un sistema di anelli e numerose lune, oltre a una magnetosfera. La sua rotazione è unica, poiché l’asse di rotazione è inclinato quasi orizzontalmente rispetto al piano della sua orbita attorno al Sole. Da Terra, gli anelli di Uranus possono apparire come se circondassero il pianeta in modo concentrici, analoghi ai bersagli di un arco, mentre le lune sembrano ruotare attorno a esso come le lancette di un orologio.