I quasar rappresentano alcuni degli oggetti più affascinanti e misteriosi che si possano trovare nell’universo.
Essi sono gli oggetti più luminosi di cui siamo a conoscenza e, paradossalmente, si situano attorno ai buchi neri.
Inoltre, la pronuncia corretta del termine “quasar” è spesso oggetto di dibattito; personalmente, preferisco kway-zar.
Gli astronomi si dedicano con grande interesse allo studio dei quasar, poiché credono che possano rivelarci moltissimo sull’evoluzione dell’universo stesso.
Sebbene ci sia ancora molto da apprendere, esistono solide teorie riguardanti il loro processo di formazione.
Iniziamo quindi con una definizione.
Cosa sono i Quasar?
Un quasar è un nucleo galattico attivo (AGN) di luminosità ben al di sopra della media. Ma che cos’è esattamente un AGN?
Al centro di una galassia si trova tipicamente un buco nero supermassiccio, conosciuto come nucleo galattico. Quando questo nucleo attrae grandi quantità di polvere, gas e altri materiali, le forze coinvolte generano un attrito tale da emettere una quantità astronómica di luce su tutto lo spettro elettromagnetico. Questo fenomeno prende il nome di Nucleo Galattico Attivo, o AGN per brevità.
I quasar sono dunque uno di quegli oggetti celesti che vengono definiti in modo abbastanza vago, poiché non esiste un numero stabilito che definisca esattamente cosa costituisca un “AGN molto luminoso”. Tuttavia, per dare un’idea dell’immensa luminosità prodotta dai quasar, si può affermare che possono essere fino a 100.000 volte più brillanti della nostra galassia, la Via Lattea.
Un aspetto interessante dei quasar è che sono stati trovati esclusivamente a distanze enormi da noi. Ricordiamo che la luce che proviene da questi oggetti remoti impiega milioni di anni luce per raggiungerci. Questo significa che quando li osserviamo, stiamo in effetti guardando nel passato dell’universo.
Poiché i quasar sono stati scoperti solo a grandi distanze, una delle teorie più accreditate è che essi esistessero principalmente nei primi giorni dell’universo.
Il termine quasar è in realtà una classificazione un po’ errata. Quando furono scoperti per la prima volta, furono rilevati grazie ai segnali radio che emettono, e gli scienziati pensavano che fossero oggetti simili a stelle. Quasar è l’abbreviazione di “quasi-stellar radio source”, che oggi sappiamo non spiegare completamente la loro natura, ma il nome è rimasto per convenzione.
Un quasar è un buco nero?
I buchi neri sono una parte fondamentale dei quasar. Tutti i quasar sono alimentati da un buco nero supermassiccio, ma non tutti i buchi neri possono essere classificati come quasar. Per essere considerato un quasar, un buco nero deve soddisfare alcuni requisiti aggiuntivi, tra cui:
- Deve essere un buco nero supermassiccio (il tipo più grande di buchi neri)
- Deve trovarsi al centro di una galassia (nucleo galattico)
- Deve essere attivo
- Deve essere più luminoso della media dei nuclei galattici attivi
Come si formano i quasar?
Quando enormi quantità di polvere e gas si accumulano attorno a un corpo centrale a causa della sua forza gravitazionale, si forma un disco di accrescimento. Questo è l’alone luminescente che vediamo attorno alle immagini dei buchi neri.
I quasar si formano quando quantità estreme di materiale (polvere e gas) cadono nel disco di accrescimento di un buco nero supermassiccio. Le forze gravitazionali su questi materiali creano enormi quantità di attrito, aumentando le temperature e producendo un’enorme emissione di radiazione elettromagnetica (luce su tutti gli spettri).
A causa delle dimensioni enormi dei buchi neri supermassicci e della grande quantità di massa presente al centro di alcune galassie, la luminosità generata dai quasar è così elevata che questi rappresentano il tipo di oggetti più luminosi di cui abbiamo conoscenza.
Una delle caratteristiche più affascinanti dei quasar è che, al momento della loro formazione, un getto o un flusso di luce intensa esplode direttamente dal polo, come se fosse un gigantesco laser. Sfortunatamente, non siamo stati in grado di catturare questo fenomeno con molti dettagli, ma possiamo osservare questa rappresentazione artistica.
Quando questo getto punta direttamente verso la Terra, il quasar appare ancora più luminoso dalla nostra prospettiva. A questi fenomeni diamo il nome di blazar.
Foto dei Quasar
Il telescopio Hubble e alcuni osservatori hanno effettuato diversi puntamenti per catturare immagini di quasar. Ecco alcune delle migliori immagini a disposizione.
Riepilogo
- I quasar si trovano al centro di alcune galassie dove è presente una notevole attività
- I quasar si formano quando il buco nero supermassiccio in un nucleo galattico ha un disco di accrescimento estremamente attivo e luminoso
- I quasar rappresentano la categoria di oggetti più luminosa di cui abbiamo conoscenza