Iniziare come astrofotografo amatoriale è un’avventura entusiasta, e uno degli aspetti più affascinanti è la possibilità di immortalare gli splendidi oggetti celesti che osserviamo attraverso il telescopio.
Utilizzare una fotocamera insieme al telescopio può presentare qualche difficoltà iniziale, soprattutto se non si ha esperienza. Tuttavia, una volta acquisiti alcuni semplici trucchi, è possibile ottenere immagini mozzafiato. In questa guida, vi accompagneremo nel processo per realizzare scatti dall’aspetto professionale dei magnifici oggetti nel cielo.
Iniziamo definendo alcuni termini.
Che cos’è l’Astrofotografia?
Il termine utilizzato dai hobbisti per descrivere l’attività di catturare immagini di oggetti e fenomeni celesti, come eclissi o piogge di meteoriti, è Astrofotografia.
Rispetto all’astronomia tradizionale, l’astrofotografia è un’attività relativamente recente. I telescopi hanno livelli di ingrandimento così elevati che anche la minima variazione nella loro posizione può compromettere la messa a fuoco. A ciò si aggiunge la progettazione delle fotocamere, destinate principalmente per l’uso diurno, rendendo difficile l’uso del flash. Questi fattori pongono significative sfide tecnologiche per dotare l’attrezzatura della capacità di catturare immagini di stelle.
Serve un telescopio speciale per l’astrofotografia?
No. È possibile ottenere buone fotografie con il 90% dei telescopi, siano essi amatoriali o professionali. Alcuni telescopi moderni dispongono di fotocamere integrate che si collegano tramite USB a laptop o PC, ma ci concentreremo principalmente sull’applicazione di una fotocamera a un telescopio tradizionale. Questo approccio offre una maggiore libertà nella scelta dell’attrezzatura e nell’uso di diverse fotocamere e oculari. Dopo alcune prove e un po’ di pratica, si potranno ottenere risultati notevolmente migliori.
Attrezzatura Necessaria
- Un telescopio. La maggior parte dei telescopi andrà benissimo. È ideale avere un telescopio con più oculari, poiché diversi oggetti possono apparire meglio con l’uno o l’altro.
- Una fotocamera. Questo dipende dal tipo di fotocamera che avete. Qualsiasi fotocamera moderna per smartphone è più che adeguata; tuttavia, più la fotocamera è di qualità, migliori saranno le immagini catturate. Se avete accesso a una fotocamera DSLR o anche a una compatta, potete utilizzarle anche queste.
- Adattatori. Questi dipendono completamente dalla fotocamera che volete utilizzare. Gli adattatori vi aiuteranno a fissare la fotocamera direttamente sull’oculare, mantenendola stabile. Se provate a posizionare la fotocamera sull’oculare senza supporto, vi accorgerete che anche i minimi movimenti della mano porteranno a immagini sfocate, simili a macchie irriconoscibili. La maggior parte degli adattatori è molto economica, quindi non dovrete spendere molto per ottenerli.
- (opzionale) Un’app per esposizione manuale. Anche se le applicazioni fotografiche di base per iOS e Android sono ottime e consentono di modificare manualmente le impostazioni, non sempre hanno l’interfaccia migliore per queste opzioni avanzate. Alcuni astrofotografi preferiscono utilizzare app di terze parti progettate per queste esigenze. Una delle nostre preferite è Open Camera su Android, completamente gratuita. Purtroppo, non esiste un’opzione completamente gratuita equivalente per iOS, ma VSCO offre la maggior parte delle funzioni gratuite, con alcuni filtri e preset premium a pagamento.
Per le prossime sezioni, presupponiamo che abbiate già selezionato un telescopio e una fotocamera. Se siete alle prime armi e non volete spendere troppo, qualsiasi smartphone di fascia media o superiore sarà un ottimo inizio. Potete sempre acquistare una fotocamera professionale in seguito, una volta acquisita esperienza e desiderate progredire.
Selezionare un adattatore
La scelta di un adattatore dovrebbe rivelarsi piuttosto semplice una volta che avrete scelto la fotocamera con cui scattare.
Adattatore per smartphone
Se avete scelto uno smartphone come fotocamera principale, avrete bisogno di un adattatore simile a questo:
Questi adattatori universali dispongono di un supporto regolabile in grado di espandersi e contrarsi per adattarsi alla larghezza del vostro telefono. Solitamente misurano da 50mm a 100mm (2 a 4 pollici). A titolo di riferimento, anche i telefoni più grandi, come la linea Samsung Note, sono larghi soltanto circa 76mm.
Il supporto stringe saldamente il vostro smartphone e consente di posizionare la fotocamera direttamente sopra l’oculare del telescopio. I modelli di alta qualità hanno anche un meccanismo di rotazione e un supporto per l’oculare.
Il 99,9% degli oculari per telescopi ha una dimensione standard di 1,25″, quindi non dovrete preoccuparvi che l’adattatore non si adatti al modello del vostro telescopio.
Come raccomandazione, ci piace l’adattatore realizzato da SOLOMARK (Scopri su Amazon). Ha tutte le funzionalità necessarie, è costruito con materiali di buona qualità e dovrebbe durare a lungo.
Unico svantaggio dell’adattatore SOLOMARK è che non è progettato per essere utilizzato con altri dispositivi ottici. Esistono adattatori universali che possono essere utilizzati anche per scattare foto con binocoli o microscopi. Se cercate uno di quelli, provate quello realizzato da Gosky (Scopri su Amazon). Questi adattatori, a mio avviso, non sono costruiti altrettanto bene, ma vi forniscono maggiore versatilità poiché possono essere utilizzati anche con altri dispositivi.
Adattatori DSLR
Per attaccare la vostra fotocamera DSLR al telescopio, avrete bisogno di 2 componenti.
Per prima cosa, è necessario un T-ring. Se avete già praticato la fotografia con una DSLR, probabilmente siete già a conoscenza del suo utilizzo. È un accessorio che si colloca dove di solito si trova l’obiettivo e permette di collegarla ad altri dispositivi.
Il secondo componente è l’adattatore vero e proprio, un’estensione dove si inserisce l’oculare e che tiene la fotocamera direttamente di fronte ad esso.
Potrete acquistare l’adattatore e il T-ring separatamente, ma di solito troverete tutto già assemblato in un kit, quindi non dovete preoccuparvi di eventuali problemi di compatibilità. Riguardo alla compatibilità, i T-ring sono specifici per marca e di solito sono progettati per uno dei due principali produttori di fotocamere (Nikon e Canon). Assicuratevi che il vostro kit sia fatto per il marchio della vostra fotocamera. Gli adattatori per altre marche comuni come Sony non dovrebbero essere difficili da trovare.
Il produttore che consigliamo per gli adattatori DSLR è Gosky. I loro prodotti sono generalmente ben realizzati e pressoché a un prezzo ragionevole.
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Un altro marchio che apprezziamo per gli adattatori è Orion. Il problema è che hanno sede in Europa e, una volta aggiunti i costi di spedizione, i loro prodotti possono diventare costosi se vi trovate negli Stati Uniti.
Impostare la fotocamera
Collegare l’adattatore al telescopio dovrebbe essere un’operazione piuttosto semplice.
Per gli adattatori per smartphone, in genere dovrete semplicemente posizionare il telefono tra le braccia e regolare il pomello finché non è fissato saldamente. Dopodiché, dovrete allineare la fotocamera con il foro e collegare l’altra estremità all’oculare, effettuando le dovute regolazioni.
Il video seguente mostra come collegare un adattatore Orion. Altre marche utilizzano dispositivi molto simili.
Gli adattatori DSLR possono essere leggermente più complessi, ma non di molto. Il vostro adattatore verrà fornito con le istruzioni necessarie, ma non è molto più complesso rispetto alla sostituzione di un obiettivo.
Il video seguente spiega il processo generale di collegamento della fotocamera sia a un telescopio rifrattore che a un Dobsoniano. I dettagli potrebbero variare a seconda della vostra fotocamera, ma dovrebbero essere abbastanza simili.
Consigli e trucchi per ottenere migliori fotografie
Una volta pronti per iniziare a catturare fotografie spettacolari, ci sono alcune cose che apprenderete con l’esperienza e che vi porteranno a ottenere risultati eccellenti. Risparmiandovi del tempo, ecco alcuni suggerimenti che renderanno la vostra esperienza di astrofotografia significativamente migliore.
IMPORTANTE: Non provate a fotografare il Sole
Nonostante l’uso di lenti, la luce del Sole è troppo intensa e potrebbe danneggiare gravemente i vostri occhi. Non puntate il telescopio direttamente verso il Sole. Esistono filtri e metodi che i fotografi professionisti utilizzano per scattare foto del Sole in sicurezza, ma queste procedure sono più adatte per esperti. Non tentate di farlo da soli.
Ridurre il tempo di esposizione per i pianeti
Questo è il motivo per cui è necessaria l’app per esposizione manuale menzionata nella sezione sull’attrezzatura. Poiché scattate la maggior parte delle vostre foto di notte, il software della fotocamera del vostro smartphone si confonde con il cielo scuro e cerca di aumentare l’esposizione. Questo è particolarmente evidente quando cercate di fotografare i pianeti. Un’elevata esposizione produrrà essenzialmente una macchia bianca, rimuovendo colore e dettaglio dall’immagine. Riducete l’esposizione per ottenere scatti migliori.
Il tempo di esposizione è anche conosciuto come velocità dell’otturatore.
L’unico avvertimento è che, se cercate di fotografare oggetti più piccoli e meno luminosi, potrebbe essere necessario un tempo di esposizione maggiore. Il confronto qui sotto mostra la differenza tra una foto di Giove con un’esposizione di 1/20 di secondo rispetto a un’esposizione di 1 secondo. Come si può vedere, l’elevata esposizione rimuove i dettagli del pianeta, ma riesce a catturare alcune delle sue lune in orbita.
Aumentare il tempo di esposizione per le stelle
Quando si osservano oggetti deboli nel cielo, una bassa velocità dell’otturatore non è ideale poiché non permette di catturare abbastanza luce. Aumentare il tempo di esposizione fino al limite consentito dalla vostra fotocamera è un’ottima idea, specialmente nel tentativo di catturare stelle.
Alcune fotocamere consentono di superare i 30 secondi di esposizione. Questo è il tempo massimo per scattare senza che la rotazione terrestre influisca sull’immagine. Se si supera questo limite, gli oggetti nell’immagine appariranno mossi e tracceranno una scia all’interno della foto.
Impostare un bilanciamento del bianco personalizzato
Se la vostra fotocamera lo consente, sperimentare con le impostazioni del bilanciamento del bianco sarà molto utile. Le impostazioni predefinite sono progettate per la luce diurna, il che non è ideale per catturare colori nel cielo, specialmente in aree con inquinamento luminoso elevato. Lo sfondo delle vostre foto avrà una leggera tonalità rossa/gialla anziché nera. Modificare il bilanciamento del bianco può risolvere questo problema.
Sperimentare, sperimentare
Ogni fotocamera presenta piccole differenze e impostazioni ottimali. Per questo, è complesso fornire parametri di riferimento universali. Parte del divertimento di un astrofotografo alle prime armi è sperimentare con l’attrezzatura, conoscerla a fondo e scoprire come sfruttarla al meglio. Provate sempre cose nuove.
Conclusione
Ci auguriamo che questa guida sia stata utile per iniziare a scattare foto con il vostro telescopio. È un hobby molto gratificante e divertente da condividere con famiglia, amici o partner. Se avete domande, lasciate un commento qui sotto e cercheremo di rispondere.