Il Cluster Tau Canis Majoris è un brillante ammasso aperto situato a 4.830 anni luce di distanza nella costellazione del Cane Maggiore. Con una magnitudine apparente di 3,8, può essere osservato senza binocolo in buone condizioni. L’ammasso ha la designazione NGC 2362 nel Nuovo Catalogo Generale. Esso circonda la stella luminosa Tau Canis Majoris, una delle stelle più massicce e luminose visibili ad occhio nudo. Si stima che il Cluster Tau Canis Majoris abbia un’età di circa 5 milioni di anni. In confronto, gli ammassi più brillanti delle Pleiadi e delle Iadi nella costellazione del Toro si pensa siano vecchi rispettivamente tra 75-150 e 625 milioni di anni. NGC 2362 ha una massa superiore a 500 masse solari e contiene tra 100 e 150 stelle membri. Ulteriori 500 stelle formano un alone attorno all’ammasso.
In bella evidenza al centro del campo visivo si presenta il massiccio sistema stellare multiplo Tau Canis Majoris, il membro più luminoso del Cluster Tau Canis Majoris (NGC 2362) nella costellazione omonima del Cane Maggiore. A parte Tau Canis Majoris, l’ammasso è popolato da molte stelle giovani e meno appariscenti, tutte con età di appena quattro o cinque milioni di anni, che stanno iniziando il loro ciclo vitale cosmico. Il Cluster Tau Canis Majoris è un ammasso aperto — un gruppo di stelle nate dalla stessa nube molecolare. Ciò significa che tutti i membri dell’ammasso condividono una composizione chimica comune e sono legati tra loro in modo leggero dalla gravità. Essendo nate insieme, essi rappresentano un laboratorio stellare ideale per testare le teorie sull’evoluzione stellare. Credito immagine: ESO (CC BY 4.0) La maggior parte degli abitanti dell’ammasso sono stelle di tipo O e B. Queste sono le stelle meno longeve che consumano rapidamente il loro carburante nucleare a causa della loro elevata massa. Anche se il Cluster Tau Canis Majoris è molto giovane, non contiene gas e polveri formative di nuove stelle, il che indica che la formazione stellare si è arrestata nella regione. Le osservazioni con il Telescopio Spaziale Spitzer nel 2009 hanno rivelato che solo 35 stelle nell’ammasso avevano evidenze di un disco primordiale. I dischi primordiali (o dischi protoplanetari) sono dischi rotanti di polvere e gas densi che circondano giovani stelle pre-sequence principale. Questi dischi circumstellari tendono a scomparire nell’ordine di 3-10 milioni di anni.
Questa fotografia del Telescopio Spaziale Spitzer della NASA mostra il giovane ammasso stellare NGC 2362. Studiandolo, gli astronomi hanno scoperto che la formazione di pianeti gassosi giganti avviene molto rapidamente ed efficientemente, in meno di 5 milioni di anni, il che significa che mondi simili a Giove subiscono un’accelerazione della crescita nella loro infanzia. Credito immagine: NASA/JPL-Caltech/Harvard-Smithsonian CfA L’ammasso prende il nome dalla sua stella più luminosa, il caldo, luminoso e blu gigante brillante Tau Canis Majoris (τ CMa). Tau CMa ha una magnitudine apparente di 4.40 e si trova a circa 5.120 anni luce (1.570 parsec) di distanza. È visibile ad occhio nudo in una notte chiara e buia. La stella appare al centro dell’ammasso. È l’unico membro che ha smesso di fondere idrogeno in elio nel suo nucleo mentre evolveva al di fuori della sequenza principale. Altri membri dell’ammasso sono ancora nella sequenza principale e significativamente più deboli di Tau CMa. Il contrasto di luminosità tra Tau CMa e le altre stelle dell’ammasso fa sì che la stella più luminosa appaia muoversi rispetto ad altri membri quando osservata attraverso un telescopio. Questo ha guadagnato a Tau CMa il soprannome di Stella Salterina Messicana.
Il Cluster Tau Canis Majoris, credito immagine: Adam Block/Mount Lemmon SkyCenter/University of Arizona (CC BY-SA 3.0) Tau Canis Majoris è infatti un sistema stellare multiplo composto da almeno cinque componenti, alcune delle quali sono stelle multiple a loro volta. Il componente più luminoso, Tau Canis Majoris A, è un sistema binario spettroscopico. Tau Canis Majoris Aa, il componente primario, è un gigante blu brillante di tipo spettrale O9II. Ha una massa 50 volte quella del Sole e un raggio 19,8 volte solare. Con una temperatura superficiale di 32.000 K, è 280.000 volte più luminoso del Sole. I componenti Tau CMa Ab1 e Ab2 sono stelle di tipo B di sequenza principale della classe spettrale B0.5 V. Ogni componente ha una massa stimata di 17,8 masse solari. Come la stella primaria, sono candidati a supernova. Il sistema è classificato come variabile Beta Lyrae. La sua luminosità varia da magnitudine 4.32 a 4.37 con un periodo di 1.28 giorni. Prendendo il nome dal prototipo Beta Lyrae (Sheliak), le variabili Beta Lyrae sono stelle binarie vicine che passano periodicamente l’una davanti all’altra, bloccando la luce reciproca. A differenza dei sistemi binari eclissanti di tipo Algol, le stelle Beta Lyrae sono giganti massicce o supergiganti così vicine tra loro che avviene un trasferimento di massa e le loro forme sono ellissoidali, distorte dalle forze gravitazionali reciproche. La supergigante di tipo O UW Canis Majoris (29 Canis Majoris) appare a meno di mezzo grado da Tau CMa. In passato è stata classificata come Tau2 Canis Majoris e si crede ancora che sia un membro distante dell’ammasso, ma la distanza della stella è ancora incerta. Alcune stime la pongono a 3.800 anni luce di distanza e altre a 5.000 anni luce.
Tau Canis Majoris e UW Canis Majoris, immagine: Wikisky UW Canis Majoris è la seconda stella più luminosa che appare nella stessa linea di vista del Cluster Tau CMa. È un sistema binario ravvicinato catalogato come variabile Beta Lyrae. Il sistema è composto da due supergiganti luminosi di tipo O con masse di 11-44 e 17-33 volte quella del Sole. I due componenti orbitano l’uno attorno all’altro con un periodo di soli 4.39 giorni. La luminosità del sistema varia da magnitudine 4.82 a 5.33. Una gigantesca regione H II catalogata come Sharpless 310 (Sh2-310) nel catalogo di nebulose a emissione di Sharpless appare oltre un grado a est dell’ammasso. Si ritiene che la nebulosa sia ionizzata da Tau Canis Majoris, UW Canis Majoris e dalle stelle di tipo B presenti nel Cluster Tau CMa.
Fatti
Il Cluster Tau Canis Majoris è stato scoperto dall’astronomo italiano Giovanni Batista Hodierna. Hodierna individuò l’ammasso utilizzando un rifrattore di tipo galileiano dalla Sicilia. Lo inclusò nel suo catalogo del 1654 De systemate orbis cometici, deque admirandis coeli characteribus (Del sistema del mondo delle comete e sugli oggetti ammirabili del cielo). A Hodierna è attribuita anche la scoperta dell’Ammasso Alpha Persei (Collinder 39) nella costellazione di Perseo, degli ammassi aperti Messier 41 nel Cane Maggiore, Messier 6 e NGC 6231 nello Scorpione, Messier 36, Messier 37 e Messier 38 in Auriga, e della Nebulosa Laguna (Messier 8) nel Sagittario. Il suo catalogo è considerato un precursore del catalogo di Messier. Più di un secolo dopo la scoperta di Hodierna, l’astronomo anglo-tedesco sir William Herschel includette l’ammasso nel suo catalogo di ammassi stellari come nebulosa all’entry H VII.17. Il Cluster Tau Canis Majoris è catalogato come Caldwell 64 nel catalogo Caldwell di oggetti del cielo profondo visibili con telescopi amatoriali. L’ammasso è anche incluso nel catalogo Herschel 400 di oggetti visibili da latitudini nord-medie con telescopi di 6 pollici o più grandi.
Posizione
Il Cluster Tau Canis Majoris è facile da individuare poiché appare nella stessa area di Sirio (Alpha Canis Majoris), la stella più brillante del cielo notturno. L’ammasso si trova vicino a un triangolo formato da tre stelle relativamente brillanti, Adhara, Wezen e Aludra, appena a sud e un po’ a est di Sirio. NGC 2362 può essere trovato estendendo una linea da Bellatrix sulla spalla di Orione attraverso Sirio. Appare vicino al punto in cui questa linea incrocia una tracciata da Adhara attraverso Wezen.
La posizione del Cluster Tau Canis Majoris, immagine: Stellarium Il Cluster Tau Canis Majoris appare nella stessa area del più tenue ammasso aperto NGC 2354, della rossa ipergigante VY Canis Majoris, e della regione di formazione stellare Sharpless 310 (Sh2-310). NGC 2354 (Collinder 131) appare a 2 gradi a sud-ovest di Tau Canis Majoris, poco a nord-est di Wezen. Con una magnitudine apparente di 6,5, può essere visto con binocoli o un piccolo telescopio. L’ipergigante rossa pulsante VY Canis Majoris appare a sud-est di NGC 2362. Con un raggio stimato di 1.420 raggi solari, è una delle stelle più grandi conosciute. La luminosità della stella varia da magnitudine 6.5 a 9.6, che la pone appena al di sotto della visibilità ad occhio nudo nel suo massimo. VY CMa appare accanto alla vasta nursery stellare Sh2-310 che si estende per 681 anni luce e occupa 480 arcminutes del cielo apparente.
NGC 2362, NGC 2354, VY Canis Majoris e Sh2-310, immagine: Wikisky Il periodo migliore dell’anno per osservare il Cluster Tau Canis Majoris e altri oggetti del cielo profondo nel Cane Maggiore è nel mese di febbraio, quando la costellazione è alta sopra l’orizzonte di sera. L’ammasso si trova alla declinazione 25° S ed è visibile da località a sud della latitudine 65° N. Cluster Tau Canis Majoris – NGC 2362
Costellazione | Cane Maggiore |
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Ascensione retta | 07h 18m 41.0s |
Declinazione | −24° 57′ 18″ |
Magnitudine apparente | 3.8 |
Dimensione apparente | 6.2 arcminutes |
Distanza | 4.83 ± 0.97 kilolight-years (1.480 ± 0.296 kiloparsecs) |
Massa | ≥ 500 M☉ |
Raggio | 3 parsecs (9.78 light-years) |
Età | 5 milioni di anni |
Nome e designazioni | Cluster Tau Canis Majoris, NGC 2362, Caldwell 64, Collinder 136, MWSC 1173, OCl 633.0 |