HomeAstronomiaChang’e-6: L'orbiter arriva al punto Lagrangiano Sole-Terra dopo la missione di campionamento...

Chang’e-6: L’orbiter arriva al punto Lagrangiano Sole-Terra dopo la missione di campionamento lunare!

Pubblicato il

Moon Loading...





Missione lunare Chang’e-6

HELSINKI — L’orbiter per la missione di campionamento della faccia nascosta della Luna di Chang’e-6 della Cina si trova ora al secondo punto di Lagrange Sole-Terra come parte delle attività estese.

L’orbiter è stato un componente fondamentale che ha permesso alla Cina di raccogliere i primi campioni dalla faccia nascosta della Luna. Ha consegnato un modulo di rientro sulla Terra contenente materiale dal cratere Apollo il 25 giugno di quest’anno, segnando l’ultima fase di una missione complessa di 53 giorni.

Dopo aver consegnato i campioni sulla Terra, l’orbiter ha attivato i suoi motori per evitare di rientrare nell’atmosfera terrestre, avviandosi su una nuova traiettoria.

Il tracciamento spaziale via radio amatoriale rivela che la navicella ha raggiunto il punto L2 di Lagrange Sole-Terra. L2 è un punto quasi stabile nello spazio dove le forze gravitazionali e centrifughe sono equilibrate, permettendo alle navicelle spaziali di mantenere un’orbita con una minima necessità di correzione.

Il Modulo di Servizio Chang’e 6 è stato rilevato attorno al punto L2 Sole-Terra. La declinazione della navicella migliorerà nelle prossime settimane e ci saranno ulteriori osservazioni dell’oggetto a quel tempo. pic.twitter.com/gBD35bSzyz

— Scott Tilley 🇺🇦 (@coastal8049) 9 settembre 2024

L2 si trova a circa 1,5 milioni di chilometri dalla Terra, direttamente dall’altra parte della Terra rispetto al Sole. Le autorità spaziali cinesi non hanno ancora fornito aggiornamenti riguardo all’orbiter e ai suoi piani. Tuttavia, il viaggio dell’orbiter Chang’e-6 si inserisce in un modello di utilizzo delle navicelle Chang’e da parte della Cina per missioni estese come prove per future iniziative.

Chang’e-2, che ha orbitato e mappato la Luna nel 2010, ha successivamente effettuato un volo ravvicinato all’asteroide 4179 Toutatis.

La mission Chang’e-5 T1 del 2014 ha testato un rientro a salto per il campionamento di Chang’e-5. Quell’orbiter ha poi intrapreso un’orbita a halo attorno al punto L2 Terra-Luna. Questo ha rappresentato un test per un’orbita che in seguito avrebbe fornito comunicazioni per Chang’e-4, il primo atterraggio sulla faccia nascosta della Luna, che ha aperto la strada a Chang’e-6.

L’orbiter per il campionamento lunare Chang’e-5 del 2020 ha visitato il punto L1 Sole-Terra durante la sua missione estesa. È poi tornato al sistema Terra-Luna e ha testato un’orbita retrograda distante dalla Luna. La missione di prova per la navigazione e comunicazione lunare Tiandu sta ora utilizzando un’orbita simile.

Future missioni a L2, prossimi obiettivi? La visita al punto L2 da parte dell’orbiter Chang’e-6 potrebbe fornire esperienza utile per le prossime missioni. La Cina prevede di lanciare la missione di ricerca esoplaneti “Terra 2.0” verso L2 nel 2028. Questa stessa regione dello spazio è utilizzata dal Telescopio Spaziale James Webb. L2 offre un’orbita stabile, una vista costante dello spazio profondo e interferenze ridotte dalla Terra per le missioni astronomiche. La Cina è anche nella fase iniziale di studio del telescopio spaziale Tianlin. Questo avrà un’apertura del mirror principale di 6 metri e si concentrerà sulla ricerca di esopianeti abitabili e potenziali biomarcatori da L2.

L’orbiter Chang’e-6 potrebbe eseguire osservazioni con le sue telecamere ingegneristiche e di monitoraggio, effettuare test operativi, testare le comunicazioni con le stazioni a terra e valutare l’ambiente spaziale locale.

Senza aggiornamenti dalle autorità cinesi, non è chiaro se l’orbiter Chang’e-6 si sposterà verso un’altra destinazione. Questo dipenderà dal propellente rimanente dopo la sua missione primaria ed estesa fino a questo punto.

La Cina prevede di lanciare la missione di campionamento di asteroidi near-Earth e incontro di comete Tianwen-2 nel 2025. L’orbiter Chang’e-6 potrebbe potenzialmente visitare un oggetto near-Earth come precursore. Questo dipenderebbe dal propellente disponibile, dall’orbita di un oggetto e da altri fattori.



Ultimi Articoli

Come Maxar Space Systems Usa la Sua Eredità per Innovare il Futuro

Nell'economia spaziale in rapida evoluzione, la...

Simulazione di guerra: gli attacchi cinesi alle comunicazioni potrebbero paralizzare Taiwan

All'inizio di quest'anno, il presidente della Commissione Selezionata della Camera dei Rappresentanti sul Partito...

La Ricerca di Materia Esotica: Stati della Materia Oltre i Quark

Nella tua esplorazione della materia esotica, incontri stati che sfidano la fisica classica. Questo...

Proteggere il Futuro: La Forza Lavoro Spaziale di Domani

La mancanza di una forza lavoro stabile nel settore spaziale minaccia la nostra capacità...

Contenuti simili

Come Maxar Space Systems Usa la Sua Eredità per Innovare il Futuro

Nell'economia spaziale in rapida evoluzione, la...

Simulazione di guerra: gli attacchi cinesi alle comunicazioni potrebbero paralizzare Taiwan

All'inizio di quest'anno, il presidente della Commissione Selezionata della Camera dei Rappresentanti sul Partito...

La Ricerca di Materia Esotica: Stati della Materia Oltre i Quark

Nella tua esplorazione della materia esotica, incontri stati che sfidano la fisica classica. Questo...