TAMPA, Fla. — Boeing prevede di lanciare un piccolo satellite nel 2026 per testare la tecnologia necessaria a un internet quantistico in grado di collegare sensori e computer più avanzati in tutto il mondo, ha annunciato l’azienda il 10 settembre.
Il satellite Q4S delle dimensioni di un microonde è progettato per dimostrare lo scambio di entanglement quantistico, una tecnica di comunicazione che trasferisce informazioni tra particelle senza spostarle fisicamente su una certa distanza.
Secondo Boeing, testare questa capacità nello spazio è fondamentale per espandere le reti quantistiche oltre la semplice comunicazione punto a punto, consentendo misurazioni più precise dai sensori che potrebbero essere direttamente inserite in computer quantistici più potenti.
“In sostanza, questo è il protocollo di comunicazione generalizzato necessario per una rete quantistica che non si limita a inviare un flusso di singoli fotoni attraverso la sua rete,” ha dichiarato Jay Lowell, ingegnere capo di Boeing per il calcolo dirompente, le reti e i sensori, durante un briefing con i media.
Sebbene la tecnologia sia ancora nelle fasi iniziali, Lowell ha affermato che le reti quantistiche potrebbero migliorare significativamente le capacità di applicazioni che vanno dalla scienza climatica alla sicurezza delle comunicazioni.
“Un’applicazione che è stata citata è la capacità di eseguire una sincronizzazione temporale estremamente precisa,” ha detto.
“Puoi usare il fatto che l’entanglement collassa a un sovrapposizione temporale molto piccola [di] meno di un paio di centinaia di femtosecondi … una volta impostata quella correlazione e entangled quei sensori, ora la loro misurazione collettiva del tempo è garantita a mantenere una precisione migliore di quella.”
Primo quantistico
I satelliti sono più adatti a facilitare il traffico di informazioni quantistiche a lungo raggio rispetto alle reti in fibra terrestri, che, secondo Lowell, avrebbero bisogno di ripetere il processo di scambio di entanglement circa ogni 10 chilometri per mantenere la connessione.
Per la missione del 2026, Boeing cercherà di dimostrare l’entanglement quantistico all’interno del satellite.
Anche la Cina sta lavorando allo sviluppo di una rete satellitare di comunicazioni quantistiche.
Tuttavia, Lowell ha detto che esperimenti simili condotti nello spazio fino ad oggi hanno solo esplorato alcuni effetti quantistici piuttosto che concentrarsi su un protocollo centrale per costruire una rete generalizzata.
Una valida convalida in laboratorio a terra ha aperto la strada al piano di Boeing di dimostrare la tecnologia dall’orbita bassa terrestre.
La missione utilizzerà una piattaforma satellitare Corvus di Astro Digital, che è prevista per avviare la produzione il prossimo anno.
Lowell ha affermato che Boeing sta utilizzando un satellite di Astro Digital invece di costruirne uno proprio perché l’azienda ha già dimostrato di poter generare i 70-80 watt di potenza continua necessari per la missione con un piccolo veicolo spaziale.
HRL Laboratories, un centro di ricerca con sede in California di cui Boeing possiede parte, sta aiutando a progettare il carico utile.
Boeing sta finanziando il programma internamente. Lowell ha dichiarato che l’azienda sta effettuando un “investimento significativo” per far avanzare la tecnologia quantistica, ma ha rifiutato di fornire dettagli.
Ha aggiunto che clienti governativi e commerciali hanno espresso interesse per la tecnologia e che almeno uno è probabile che collabori nel prossimo futuro a una potenziale missione di follow-up.