BlackSky gestisce una costellazione di piccoli satelliti ad alta risoluzione che monitorano eventi e attività globali con elevati tassi di rilevamento.
Il CEO dell’azienda, Brian O’Toole, ha dichiarato a SpaceNews che BlackSky intende equipaggiare i suoi futuri satelliti con terminali laser per facilitare la trasmissione di dati da satellite a satellite nello spazio e accelerare la consegna dei dati agli utenti militari a terra.
Attualmente BlackSky non dispone di terminali ottici sui suoi satelliti ed è in procinto di produrre satelliti di terza generazione per un lancio iniziale più tardi quest’anno su un razzo Rocket Lab Electron.
Tuttavia, i primi satelliti non saranno dotati di link ottici, poiché l’azienda deve ancora finalizzare la selezione di un terminale laser. La decisione sarà influenzata da dati provenienti da un recente contratto di studio con la Marina Statunitense, che aiuterà a valutare i terminali di link ottici intersatellitari idonei per i satelliti di imaging di terza generazione.
O’Toole ha detto che l’obiettivo dell’azienda è fornire “ai combattenti l’accesso in tempo reale alle immagini durante operazioni militari sensibili al tempo in tutto il mondo.”
I link ottici intersatellitari, che utilizzano relay di comunicazione a base laser, offrono una trasmissione di dati più veloce rispetto alle comunicazioni tradizionali a radiofrequenza.
Accesso al ‘livello di trasporto’ militare Nell’ambito di uno studio di Fase 2 della Small Business Innovation Research (SBIR) finanziato dalla Marina, BlackSky valuterà quale tipo di terminale di link ottici intersatellitari utilizzare per essere compatibile sia con il Livello di Trasporto della Space Development Agency (SDA) che con i livelli di trasporto commerciali.
Lo studio aiuterà anche BlackSky a stabilire concetti operativi per guidare l’acquisizione di nodi di rete di trasporto commerciali e ottimizzare le strategie di movimentazione dei dati, ha dichiarato l’azienda.
La SDA, un ente sotto la U.S. Space Force, sta costruendo una rete mesh di satelliti in orbita terrestre bassa proliferata. L’agenzia cerca di collaborare con reti di satelliti commerciali di imaging capaci di fornire dati al suo Livello di Trasporto di satelliti di relay di dati.
BlackSky prevede di lanciare almeno 12 satelliti di terza generazione.
Mentre BlackSky già fornisce dati all’Ufficio Nazionale di Riconoscimento (NRO) nell’ambito del contratto Electro-Optical Commercial Layer (EOCL) e offre analisi dei dati alla National Geospatial Intelligence Agency, l’azienda sta cercando crescita nel mercato dell’intelligence tattica militare, sorveglianza e ricognizione, sfruttando l’intelligenza artificiale per fornire informazioni sulle attività a terra.
I satelliti di terza generazione sono progettati per fornire immagini con risoluzione di 35 centimetri e introdurranno nuove funzionalità come bande infrarosse a onde corte, consentendo l’imaging attraverso fumi e nebbia, di notte e in condizioni di luce ridotta.