In una dichiarazione del 25 ottobre, la NASA ha affermato che l’astronauta non identificato “ha vissuto un problema medico” dopo l’ammaraggio della Crew Dragon nelle prime ore del mattino al largo della costa di Pensacola, Florida. L’astronauta “è in condizioni stabili sotto osservazione come misura preventiva” presso l’ospedale Ascension Sacred Heart Pensacola.
Tutti e quattro i membri dell’equipaggio della Crew-8 sono stati trasportati in ospedale per controlli medici aggiuntivi dopo aver sostenuto esami medici di routine post-volo sulla nave di recupero SpaceX. “Durante le valutazioni mediche di routine sulla nave di recupero, è stata richiesta una valutazione aggiuntiva dei membri dell’equipaggio per eccesso di precauzione,” ha dichiarato la NASA.
L’agenzia non ha identificato l’astronauta ricoverato né ha fornito dettagli sul suo problema medico, citando la privacy medica. Gli altri tre membri dell’equipaggio sono stati dimessi dall’ospedale e sono tornati al Johnson Space Center di Houston.
Crew-8 ha riportato gli astronauti della NASA Matthew Dominick, Michael Barratt e Jeanette Epps insieme al cosmonauta di Roscosmos Alexander Grebenkin. Tutti e quattro sembravano essere in buone condizioni al momento dell’uscita dalla navetta Crew Dragon poco più di mezz’ora dopo l’ammaraggio, sorridendo e salutando nella trasmissione della NASA.
“Ora, l’equipaggio sta bene,” ha affermato Richard Jones, vice direttore del Programma Commercial Crew della NASA, durante una teleconferenza con i media circa 90 minuti dopo l’ammaraggio. “Trascorreranno un po’ di tempo sulla nave di recupero per effettuare i controlli medici e presto saranno sulla strada per tornare a Houston dopo che tutto sarà completato.”
Il fatto che la NASA abbia deciso di sottoporre tutti e quattro a controlli medici aggiuntivi in ospedale sembra escludere un problema medico isolato e piuttosto solleva la possibilità di un qualche tipo di incidente durante o dopo il loro ritorno. Tuttavia, i funzionari della NASA hanno affermato nel briefing che non ci sono stati problemi con la navetta durante il rientro e l’ammaraggio, senza dare indicazioni su eventi insoliti.
“Siamo grati ad Ascension Sacred Heart per il suo supporto in questo periodo, e siamo orgogliosi del nostro team per la sua rapida azione per garantire la sicurezza dei membri della nostra equipaggio,” ha dichiarato la NASA.