Il pianeta con l’orbita più eclettica nel Sistema Solare è Mercurio. Con un’eccentricità di 0.21, la sua distanza dal Sole varia tra 46 e 70 milioni di chilometri. Mercurio compie un’orbita attorno al Sole in soli 88 giorni, viaggiando a una velocità di 47.8 km/sec (29.7 miglia/sec). Un anno tipico su Mercurio dura quindi 88 giorni terrestri. A causa delle sue distanze variabili dal Sole e della risonanza spin-orbitale 3:2, le temperature sulla superficie di Mercurio mostrano una grandissima complessità e varietà.
Una giornata su Mercurio è due volte più lunga di un anno mercuriano. Un giorno solare dura 176 giorni terrestri, quasi il doppio del suo periodo orbitale, il che implica che un anno corrisponde a metà di un giorno. L’inclinazione assiale di Mercurio è di 0.027 gradi, che rappresenta l’angolo di inclinazione assiale più piccolo del sistema solare, con Giove al secondo posto.
In alcune zone della superficie di Mercurio, il Sole sorge a metà giornata, tramonta e sorge di nuovo. Questo fenomeno equivale di fatto a un giorno mercuriano. La causa di questo comportamento è che quattro giorni prima del perielio, la velocità angolare orbitale di Mercurio corrisponde alla sua velocità di rotazione angolare. In quel momento, il movimento apparente del Sole si ferma. Al verificarsi del perielio, la velocità di rotazione è inferiore alla velocità angolare orbitale. Dopo quattro giorni, il movimento apparente del Sole riprende la sua normale traiettoria.
In passato, si credeva che solo un lato di Mercurio fosse illuminato dal Sole. Fu solo nel 1965 che si scoprì che il pianeta presenta una risonanza spin-orbitale 3:2. Mercurio completa tre rotazioni ogni due orbite; quindi, un giorno su Mercurio equivale a 58.66 giorni terrestri (88×2/3). La ragione per cui si pensava che solo un lato di Mercurio fosse rivolto verso il Sole era semplicemente una coincidenza, poiché ogni volta che Mercurio veniva osservato, astronomi e scienziati vedevano sempre lo stesso lato.
Il Pianeta Interiore