Betelgeuse: Una Supergigante Rossa nell’Astronomia
Betelgeuse, noto anche come Alpha Orionis, è la seconda stella più luminosa della costellazione di Orione ed è posizionata tra le stelle più brillanti del cielo, occupando la nona posizione. Questo straordinario astro è una supergigante rossa, situata a una distanza approssimativa di 643 anni luce dalla Terra. Betelgeuse è classificata come una stella evoluta, destinata a esplodere come supernova in un futuro relativamente prossimo. La sua luminosità e il suo colore distintivo rosso la rendono facilmente riconoscibile nei cieli invernali, dove contribuisce a formare la figura del cacciatore celeste.
L’emblematica supergigante segna una delle spalle di Orione, mentre la brillante stella Bellatrix, Gamma Orionis, definisce l’altra spalla. Come stella variabile, Betelgeuse presenta variazioni di luminosità che possono farla diventare persino più luminosa di Rigel, la stella più luminosa della costellazione.
Nomenclatura e Origine
Il nome tradizionale di Alpha Orionis, Betelgeuse, deriva dalla frase araba Yad al-Jauzā’, che si traduce come “la spalla del centrale”, riferendosi alla posizione della stella nella costellazione. Il termine al-Jauzā’ è un nome tradizionale arabo per la costellazione di Orione, spesso interpretato come “l’incognito” di una figura femminile. Il contemporaneo nome arabo per la costellazione, al-Jabbār, significa “il gigante”. L’erronea interpretazione medievale del carattere arabo ha portato a un fraintendimento, trasformando il suo significato originale in “ascella del gigante”.
La pronuncia del nome Betelgeuse è incerta e può variare da /ˈbiːtəldʒuːs/ a /ˈbɛtəldʒuːz/. La posizione di Betelgeuse, che rappresenta la spalla destra di Orione, è collocata nell’angolo superiore sinistro della costellazione, rendendola una delle stelle più grandi e luminose che conosciamo. Se posizionata al centro del nostro sistema solare, Alpha Orionis si estenderebbe ben oltre la fascia degli asteroidi, fino all’orbita di Giove e oltre. Betelgeuse appartiene alla classe spettrale M2Iab, dove la ‘M’ indica il suo colore rosso e il suffisso ‘Iab’ suggerisce che è una supergigante di luminosità intermedia, con una magnitudine assoluta di circa -6,02.
Variabilità e Oscillazioni
Con una massa stimata che oscilla tra 7.7 e 20 volte quella del Sole, Betelgeuse ha visto un’evoluzione rapida. Nonostante la sua giovane età, inferiore a 10 milioni di anni, è già nella fase finale del suo ciclo vitale. La luminosità della stella è data da una stima di 120.000 volte quella del Sole. Classificata come stella variabile semi-regolare, la sua magnitudine apparente varia da 0,2 a 1,2 nell’arco di circa 400 giorni, il che rappresenta l’intervallo di magnitudine più ampio osservato per una stella di prima grandezza.
Grazie a questa variabilità, Betelgeuse supera occasionalmente la luminosità di Procyon, diventando così la settima stella più brillante del cielo. In periodi di massima luminosità, può superare Rigel, ma, al suo minimo, la stella scende sotto Deneb. Questo andamento è dovuto a pulsazioni nel suo strato esterno, che provocano variazioni di emissione e temperature in costante cambiamento.
Cicli di Pulsazione e Fenomeni Astronomici
Vari cicli di pulsazione sono stati osservati, con variazioni a breve termine di circa 150-300 giorni e cicli più lunghi che si estendono per circa 5.7 anni. Questa variabilità porta a incertezze sulla natura e sulle proprietà di Betelgeuse. La sua rapida perdita di massa ha reso difficile la misurazione della superficie a causa di un’enorme bolla di materiale espulso, circa 250 volte più grande della stella stessa.
Nel 1985, sono stati scoperti due compagni nelle vicinanze di Betelgeuse, ma la loro esistenza non è stata confermata in seguito. La ricerca astronomica classifica facilmente Betelgeuse nel cielo invernale e la sua visibilità è assicurata per gran parte dell’anno, dalla metà di settembre a quella di marzo. Gli osservatori nell’emisfero settentrionale possono ammirare questa supergigante che sorge ad est poco dopo il tramonto a gennaio e raggiunge la direzione sud nell’early evening di marzo.
Supernova in Arrivo
Betelgeuse ha raggiunto una fase finale della sua evoluzione e si prevede che esploderà come una supernova in un arco temporale di un milione di anni. Probabilmente esploderà come una supernova di tipo II, che potrebbe brillare fino a raggiungere una magnitudine visibile di -12 in poche settimane. Questo fenomeno astronomico sarebbe così luminoso da superare la Luna, generare ombre nella notte e diventare visibile anche durante il giorno.
Recenti scoperte indicano che nel nostro sistema solare non ci saranno effetti letali, poiché l’asse di rotazione di Betelgeuse non è orientato verso il nostro pianeta e l’eventuale esplosione non danneggerà il nostro ecosistema. Gli studi condotti su stelle come Betelgeuse dimostrano che un’esplosione di supernova deve trovarsi entro 25 anni luce per causare effetti significativi sulla Terra. Con una distanza di 643 anni luce, sarà solo una magnificenza astrale da osservare.
Fatti Interessanti su Betelgeuse
Betelgeuse svolge un ruolo importante in diverse costellazioni invernali, fungendo da punto di riferimento nella figura del Triangolo Invernale insieme a Procyon e Sirio, e si colloca nel cuore dell’Esagono Invernale. Nel 2013, alcuni studiosi hanno indicato che Betelgeuse potrebbe scontrarsi con una “parete cosmica” di polvere interstellare.
Originaria dell’Associazione Orion OB1, la stella ha probabilmente modificato il suo cammino, spostandosi lontano dalle regioni di formazione stellare. Betelgeuse è anche una delle poche stelle la cui immagine è stata ottenuta con tecniche ottiche e infrarosse altamente avanzate.
Dimensioni e Distanza
La dimensione di Betelgeuse varia notevolmente, ma il suo diametro è stimato tra 550 e 920 volte quello del Sole, rendendo la stella visibile come un disco nei telescopi più avanzati. Misurazioni recenti hanno rivelato un raggio di 3.6 unità astronomiche. Mentre la contrazione ha portato il raggio attuale a 4.6 unità astronomiche, si stima che Betelgeuse sia circa 1.180 volte più grande del Sole.
Colore e Temperatura
Betelgeuse presenta un indice di colore (B–V) di 1.85, classificandola come stella molto rossa. La temperatura superficiale della stella varia tra 3.140 e 3.641 K, con l’atmosfera che presenta temperature attorno ai 3.450 K. L’analisi continuerà a fornire nuovi dettagli sul comportamento di Betelgeuse e sulla sua evoluzione.
Betelgeuse – Alpha Orionis
Costellazione: Orione
Coordinate: 05h 55m 10.3053s (ascensione retta), +07°24’25.426” (declinazione)
Classe spettrale: M2Iab
Magnitudine apparente (spectrum visibile): 0.42 (da 0.3 a 1.2)
Magnitudine apparente: (J band): -2.99 ± 0.10
Magnitudine assoluta: -6.02
Distanza: 643 ± 146 anni luce (197 ± 45 parsec)
Tipo variabile: SR c (variabile semi-regolare)
Massa: 7.7 – 20 masse solari
Raggio: 950 – 1.200 raggi solari
Luminosità: 120.000 ± 30.000 luminosità solari
Temperatura: 3.140 – 3.641 K
Rotazione: 5 km/s
Età: 7.3 milioni di anni
Pronuncia: /ˈbiːtəldʒuːs/, /ˈbiːtəldʒuːz/, o /ˈbɛtəldʒuːz/
Designazioni: Betelgeuse, Alpha Orionis, α Orionis, 58 Orionis, HR 2061, BD +7° 1055, HD 39801, FK5 224, HIP 27989, SAO 113271, GC 7451, CCDM J05552+0724AP, AAVSO 0549+07