BREMEN, Germania — Teledyne Space Imaging e Satlantis stanno unendo le forze per sviluppare componenti elettronici fondamentali per un sensore dedicato all’osservazione della Terra e all’esplorazione planetaria.
Le due aziende hanno annunciato la loro collaborazione il 20 novembre durante l’evento Space Tech Expo Europe a Bremen, in Germania. Satlantis si occuperà dello sviluppo dell’Elettronica di Front-end (FEE) per il rivelatore CIS125 TDI in fase di sviluppo da parte di Teledyne.
Il sensore di imaging Time Delay Integration (TDI) CIS125, attualmente in fase di sviluppo presso Teledyne Space Imaging, presenta una dimensione del pixel di 5 µm. Combinato con tecniche di super-risoluzione, questo sensore può raggiungere una risoluzione inferiore ai 10 centimetri.
La tecnologia TDI consente di combinare segnali luminosi su più righe di pixel, migliorando la sensibilità e la qualità dell’immagine in condizioni di scarsa illuminazione o durante eventi di alta velocità.
Satlantis, di origine spagnola, svilupperà l’elettronica commerciale di front-end per il sensore, un riferimento ai circuiti e componenti elettronici iniziali che interagiscono direttamente con il sensore per elaborare i suoi segnali grezzi. FEE influisce direttamente sulla qualità generale dell’immagine e sulla capacità del sensore di operare in diverse condizioni ambientali.
Questa collaborazione segna un importante passo avanti per rendere tali sensori di imaging accessibili al settore spaziale commerciale, secondo Teledyne Space Imaging.
“Questa sinergia porterà i benefici di un rivelatore TDI ad alta affidabilità nel settore spaziale commerciale, affiancato da elettronica di front-end già comprovata da Satlantis,” ha dichiarato un portavoce dell’azienda.
Teledyne Space Imaging è stata pioniera nella tecnologia di imaging spaziale sin dal 1986, partecipando a oltre 250 progetti spaziali con partner quali NASA, ESA e JAXA.
“Questa alleanza con Teledyne dimostra che le missioni ad altissima risoluzione presentano una grande sfida digitale,” ha affermato il CEO di Satlantis Group. “Oggi, l’elaborazione delle immagini digitali è una novità nel settore spaziale. Leggere i pixel a velocità molto elevate (centinaia di immagini al secondo), autocalibrando le immagini scure e piatte tramite i pixel e operando selettivamente su aree specifiche dell’immagine, è l’obiettivo finale di questa partnership di avanguardia”.
Satlantis si specializza in innovazioni per l’osservazione della Terra ad alta risoluzione e per l’esplorazione dello spazio profondo. La sua tecnologia è stata dimostrata con successo nello spazio attraverso sei missioni.
“Questa collaborazione riconosce le sinergie che possiamo realizzare tra la lunga eredità di innovazione nei rivelatori di Teledyne e le capacità di design agili di Satlantis, permettendoci di soddisfare le richieste dei nostri clienti per prodotti di alta qualità con tempi di consegna commerciali,” è stato aggiunto.