ARLINGTON, Va. — La società di difesa Lockheed Martin ha stretto una collaborazione con un consorzio guidato da Iceye, un’azienda finlandese specializzata in osservazione della Terra mediante satelliti di imaging radar, per sviluppare tecnologie di riconoscimento dei bersagli potenziate dall’IA per le forze armate finlandesi, come annunciato dalle aziende il 20 novembre.
Questa iniziativa sfrutta gli algoritmi di riconoscimento automatizzato dei bersagli (ATR) di Lockheed Martin, che utilizzano l’intelligenza artificiale per analizzare le immagini satellitari e identificare oggetti o bersagli. L’azienda svilupperà algoritmi di IA sfruttando le immagini radar a apertura sintetica di Iceye. I satelliti SAR generano immagini ad alta risoluzione indipendentemente dalle condizioni atmosferiche o dall’ora del giorno.
Questa tecnologia supporterà il programma di aviazione tattica F-35 della Finlandia fornendo intelligence e analisi basate nello spazio. Lockheed Martin, produttore del caccia F-35, ha anche sviluppato algoritmi ATR utilizzando immagini satellitari elettro-ottiche di Maxar.
Le forze armate finlandesi integreranno gli algoritmi ATR nei sistemi mobili di intelligence, sorveglianza e ricognizione (ISR), ha affermato un esperto dell’intelligenza artificiale di Lockheed Martin.
Parlando durante una conferenza stampa di Lockheed Martin, l’esperto ha aggiunto che la prossima evoluzione degli ATR comporterà una fusione di dati multimodale, consentendo agli analisti di intelligence di incrociare e verificare i bersagli utilizzando sia immagini radar che ottiche.
L’obiettivo è quello di accelerare il processo decisionale fornendo intelligence utilizzabile in quasi tempo reale. “Gli operatori devono aumentare la loro velocità decisionale, e questo significa fornire informazioni più rapidamente,” è stato evidenziato.
Il lavoro di Lockheed Martin con i sistemi ATR pone in rilievo le sfide emergenti della sicurezza informatica legate all’IA, è stato sottolineato. Gli algoritmi di riconoscimento delle immagini sono suscettibili a cyber attacchi, in particolare al machine learning avversariale. Questa tecnica implica la manipolazione dei modelli di IA attraverso input ingannevoli che possono sembrare normali per gli osservatori umani, ma ingannano il sistema.
Lockheed Martin collabora con il National Institute of Standards and Technology (NIST) per sviluppare standard per la misurazione e la certificazione della resilienza dei sistemi di IA. Anche minime alterazioni nelle immagini, come un singolo pixel fuori luogo, potrebbero compromettere i modelli di riconoscimento delle immagini.