HomePianetiMarteEcco come gli esseri umani otterranno acqua su Marte.

Ecco come gli esseri umani otterranno acqua su Marte.

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Nell’ambito della conquista di Marte, abbiamo affrontato il tema di come l’umanità dovrà adattarsi a condizioni estreme, come la respirazione, ma queste non sono le uniche sfide da superare. La ricerca delle risorse fondamentali, come cibo e acqua, su Marte si presenta come un compito complesso. Non esistono mucche marziane o laghi pronti ad accoglierci.

Una domanda che potrebbe sorgere è: “perché non portare acqua dalla Terra, dove ne abbiamo in abbondanza?”

Per le prime missioni umane potrebbe sembrare una soluzione praticabile, ma costruire una colonia permanente richiederà una strategia più sostenibile. Trasportare grandi quantità di acqua da un pianeta all’altro sarebbe non solo costoso, ma anche pratico. Per garantire la sopravvivenza di una colonia marziana, sarà fondamentale utilizzare le risorse disponibili localmente.

In questo articolo, esploreremo i vari metodi che gli scienziati considerano per ottenere acqua su Marte.

Esiste acqua su Marte?

Rappresentazione artistica di come Marte potrebbe essere apparso con un oceanoRappresentazione artistica di come Marte potrebbe essere apparso con un oceano
Rappresentazione artistica di come Marte potrebbe essere apparso con un oceano

È un dato di fatto ormai accertato che acqua esista su Marte. I poli ghiacciati del pianeta contengono una notevole quantità di acqua congelata. È possibile osservarli anche con un telescopio di media potenza dal proprio giardino.

Quindi, per rispondere brevemente, sì, esiste acqua su Marte, almeno in forma solida.

Una delle questioni che ha tenuto svegli gli scienziati è se ci sia acqua liquida sulla superficie del pianeta rosso. Questa scoperta avrebbe implicazioni importanti sulla possibilità che la vita possa aver esistito su Marte e risolverebbe diversi enigmi legati alla geologia del pianeta.

Nell’arco degli anni, la risposta alla domanda “esiste acqua liquida su Marte” è passata da “forse” a “probabilmente, sì”. Nel prosieguo esploreremo i vari tipi di fonti d’acqua su Marte.

Abbiamo bisogno di acqua liquida su Marte per colonizzarlo?

Avere accesso all’acqua liquida sarebbe ottimale, in quanto semplificherebbe le operazioni per ottenerla e trattarla, ma non è strettamente necessario. Sulla Terra abbiamo tecnologie per fondere e condense l’acqua presente in forma solida e di vapore.

Fonti d’acqua su Marte

Su Marte possono essere identificate tre potenziali fonti d’acqua:

  • Poli di ghiaccio
  • Acqua liquida sotto i poli di ghiaccio
  • Minerali idrati

Analizziamo ciascuna di queste fonti per valutarne la fattibilità.

Poli di ghiaccio

La maggior parte dell’acqua su Marte è purtroppo in forma ghiacciata. Ciò rende difficile il suo utilizzo per il consumo umano. Tuttavia, l’acqua è necessaria non solo per bere. L’acqua liquida è altrettanto fondamentale per la produzione di carburante, il che potrebbe migliorare l’efficienza nei viaggi tra Terra e Marte. Ovviamente, sarà indispensabile anche per l’agricoltura, la produzione industriale e così via.

Le buone notizie sono che vi è abbondanza di ghiaccio ai poli nord e sud del pianeta marziano. La cattiva notizia è che ottenere acqua da essa e trasformarla in liquido non è un’impresa semplice.

Il polo nord di Marte può raggiungere temperature fino a -240°F (-151°C), creando un ambiente estremamente inospitale per gli esseri umani. Per confronto, il polo sud, in genere il più freddo dei due, raggiunge temperature di “appena” -76°F (-60°C) durante l’inverno.

Estirpare acqua dai poli di ghiaccio non è particolarmente difficile. Abbiamo già infatti una tecnica per procedere: basta perforare e inserire una barra riscaldante che fonde il ghiaccio, successivamente si pompa l’acqua. Il problema risiede nell’inefficienza energetica del processo.

Acqua liquida sotto i poli

Sotto aree ricoperte di ghiaccio, come quelle dei poli, si possono formare sacche più calde dove può esistere acqua liquida. È molto probabile che questo avvenga su Marte.

Utilizzando tecnologie radar avanzate, dati da altimetri laser e modelli computerizzati, gli scienziati hanno trovato evidenze di acqua liquida al polo sud del pianeta rosso. Anche se non possiamo confermarlo al 100% fin quando non ci sarà una missione per scavare, esiste un’alta probabilità che ci sia.

Poiché si tratta di una scoperta relativamente recente, permangono molte domande. Quanta acqua c’è? A quale profondità si trova? E quanto sarebbe difficile ottenerla?

Rispondere a queste domande potrebbe risultare cruciale per la nostra possibilità di stabilire una colonia funzionante su Marte; perciò la NASA è già al lavoro su esperimenti e missioni che possano chiarire la situazione.

Minerali idrati

Meteoritico marziano NWA 7533 contenente evidenze d'acquaMeteoritico marziano NWA 7533 contenente evidenze d'acqua
Meteoritico marziano NWA 7533 contenente evidenze d’acqua

Alcune teorie suggeriscono che, molto tempo fa, Marte potesse avere un oceano di acqua liquida simile a quello della Terra.

Uno dei principali motivi per credere che ciò fosse possibile è rappresentato dai minerali idrati, che sono tipi di rocce come il gesso che “assorbono” acqua e incorporano questa nel loro strato.

Grazie ai vari rover inviati per esplorare Marte e ai meteoriti marziani che sono giunti sulla Terra, gli scienziati hanno identificato tali rocce.

L’acqua contenuta in questi minerali può essere estratta frantumandoli e successivamente “cuocendoli” ad alte temperature.

La NASA ha iniziato a identificare aree in cui questi minerali possono trovarsi in concentrazioni più elevate e alcune località sono apparse molto promettenti.

L’acqua su Marte è potabile?

Purtroppo, l’acqua su Marte non è potabile, né utilizzabile per l’agricoltura o i processi industriali, anche se potessimo trovarla in forma liquida.

Quella marziana conterrebbe principalmente sali, minerali pesanti, perclorati e altre sostanze che non solo la renderebbero dannosa per gli esseri umani, ma inservibile per le molteplici necessità che abbiamo.

Abbiamo già sulla Terra i processi chimici necessari per desalinizzare e purificare l’acqua, ma si presentano due problemi. Il primo è che richiederebbero un alto costo energetico, mentre il secondo è che non conosciamo l’eventuale presenza di altri contaminanti.

Inoltre, esiste la questione che ogni apparecchiatura inviata su Marte deve essere appositamente progettata per operare in condizioni ambientali diverse, il che rappresenta una sfida non indifferente.

Scopri di più su Marte

Consulta i seguenti articoli per approfondire il tema della colonizzazione di Marte.

Riepilogo

  • Esiste acqua su Marte. In notevoli quantità.
  • La maggior parte è ghiacciata nei poli, ma è probabile che esista anche in forma liquida.
  • Le tre fonti principali d’acqua su Marte sono i poli di ghiaccio, gli oceani (teorici) sotto i poli e i minerali idrati.
  • Una volta ottenuta, l’acqua dovrà comunque essere purificata per poterla utilizzare.

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