L’ultimo volo del veicolo Starship/Super Heavy di SpaceX, che si è svolto a Boca Chica, Texas, il 13 ottobre, un giorno prima della cerimonia di apertura per l’IAC, ha dimostrato la capacità del razzo Super Heavy di tornare al sito di lancio e di essere “catturato” da bracci meccanici collegati alla torre di lancio. Questo rappresenta un importante passo verso la rapida riutilizzabilità che l’azienda prevede per il veicolo, necessaria per alcune delle sue missioni chiave a breve termine, come il programma NASA Human Landing System (HLS).
SpaceX ha adottato un profilo basso all’IAC, senza uno stand nel padiglione espositivo e senza presentazioni significative, ma il volo è stato il tema principale della mostra per molti, illustrando le capacità di SpaceX e, per alcuni, un divario crescente con il resto dell’industria.
Per NASA, il volo è stato un segnale che lo sviluppo della versione HLS di Starship era in linea con il programma Artemis 3, ufficialmente programmato per non prima di settembre 2026.
“Proprio ieri, SpaceX ha effettuato un quinto lancio di grande successo mentre sviluppa questo razzo molto grande”, ha affermato il direttore della NASA Bill Nelson durante una sessione plenaria del 14 ottobre che ha visto la partecipazione dei vertici di diverse agenzie spaziali. “Questo è stato un ulteriore passo nell’iterazione dello sviluppo di questo.”
A una conferenza stampa il giorno dopo, ha aggiunto che i lavori sulla versione HLS di Starship erano in programma. “Credo che abbiate visto, a seguito del test di domenica di SpaceX e del suo grande razzo, che stanno procedendo molto bene, e questo determinerà infine il momento dell’atterraggio dell’Artemis 3 sulla luna”, ha detto. “In base al test di domenica, erano perfettamente in linea.”
“Stanno rispettando i parametri che si sono posti, poiché pianificano di atterrare a fine ’26”, ha detto di SpaceX più tardi nella conferenza.
Il successo del volo è stato accolto favorevolmente anche da aziende che intendono utilizzare Starship per altre missioni, dal lancio di carichi pesanti come stazioni spaziali commerciali in orbita terrestre bassa a missioni commerciali verso la luna.
Per altri nell’industria e nel governo, tuttavia, l’ultimo volo di prova di Starship ha suscitato reazioni diverse, in particolare tra le aziende e le agenzie europee, mentre il continente esce da una “crisi dei lanciatori” con il lancio inaugurale di Ariane 6 a luglio e il ritorno al volo di Vega C all’inizio di dicembre.
“Congratulazioni a SpaceX, che impresa ingegneristica incredibile! Marte, stiamo arrivando,” ha dichiarato Rocket Factory Augsburg in un post sui social media il 14 ottobre. “Allo stesso tempo, la medaglia ha un altro lato: mostra e conferma che l’Europa ha completamente perso il contatto. Può ancora recuperare? Nessuna possibilità. Almeno non nel modo in cui stanno andando le cose al momento.”
L’azienda, il cui primo razzo RFA ONE è andato perduto in un incidente durante un test statico ad agosto, ha chiesto ai governi europei di fungere da clienti di ancoraggio per i nuovi veicoli di lancio, di aumentare gli investimenti e di creare “un quadro che permetta e promuova uno sviluppo snello, veloce e audace.”
In un’intervista del 15 ottobre, Josef Aschbacher, direttore generale dell’Agenzia Spaziale Europea, ha dichiarato di essere stato “ affascinato” dal lancio dal punto di vista ingegneristico. “Devo poi considerare, cosa significa per l’Europa, e vedere quale sarebbe il cambiamento nel panorama e nell’ecosistema, e cosa dobbiamo fare.”
Ha riconosciuto che l’Europa non può competere direttamente con Starship, ma potrebbe invece approfittare di ampie modifiche nell’economia spaziale abilitate da Starship. “Come ci posizioniamo in questo ecosistema che si sta sviluppando?” ha detto. “Potete immaginare che, se Starship porta frequentemente 100 tonnellate nello spazio, questo cambierà tutto ciò che si trova là fuori nello spazio, il modo in cui vengono costruite le cose e come viene utilizzato lo spazio.”
Ha detto che è “interessante” che RFA critichi l’Europa per non darsi da fare nel settore del lancio, notando che l’Europa sta compiendo passi per rendere l’industria del lancio più competitiva mentre sostiene mercati emergenti come il trasporto commerciale di carichi. “Siamo sulla strada giusta. Stiamo andando a forte velocità in questa direzione.”
Starship, oltre al riutilizzo dei razzi Falcon 9 di SpaceX, ha chiarito a molti che la riutilizzabilità è essenziale per i futuri veicoli di lancio. S. Somanath, presidente dell’agenzia spaziale indiana, ha osservato nella plenaria del 14 ottobre che il governo indiano ha recentemente approvato lo sviluppo del Next Generation Launch Vehicle (NGLV), che fornirà un aumento delle prestazioni di carico rispetto ai razzi esistenti e con un razzo riutilizzabile. Ha stimato che l’NGLV richiederà sei anni per essere sviluppato.
“Penso che tutti voi vi rendiate conto che la riutilizzabilità è obbligatoria per i lanciatori,” ha detto.