La riduzione della forza lavoro arriva mentre il gigante dell’industria aerospaziale europea affronta crescenti sfide finanziarie nei suoi programmi spaziali, con i dirigenti che sottolineano la necessità di una ristrutturazione. Questa mossa segue quasi due anni di pesanti perdite, spingendo Airbus ad adattarsi alle mutevoli condizioni di mercato.
La divisione difesa e spazio di Airbus, che detiene numerosi contratti governativi per satelliti, ha avuto difficoltà nonostante un forte portafoglio ordini.
“Il settore della difesa e dello spazio è stato fortemente colpito da interruzioni nelle catene di approvvigionamento, da rapidi cambiamenti nelle modalità di guerra e da crescenti pressioni sui costi dovute ai vincoli di bilancio governativi”, ha dichiarato Airbus in una nota. “In particolare, il mercato spaziale è diventato sempre più difficile.”
Mike Schoellhorn, amministratore delegato di Airbus Defense and Space, ha commentato la necessità di adattamento. “Questo richiede che diventiamo più veloci, più snelli e più competitivi,” ha detto, accennando a ulteriori razionalizzazioni operative.
I dettagli della ristrutturazione dovrebbero essere resi noti durante il prossimo rapporto sugli utili dell’azienda, previsto per il 30 ottobre.
Problemi nei programmi spaziali Airbus ha registrato perdite vicine a 1 miliardo di dollari nell’ultimo anno a causa di cattiva gestione dei costi e ritardi nei programmi di diversi satelliti. Una fonte di problemi è il programma OneSat, che si concentra su satelliti per comunicazioni in orbita geostazionaria con carichi utili definiti dal software.
A complicare queste problematiche, Airbus ha subito la perdita di due satelliti Pléiades Neo per imaging ad alta risoluzione a causa di un fallimento del lancio, ostacolando ulteriormente le prestazioni del suo portafoglio satelliti.
I dirigenti hanno in precedenza evidenziato i superamenti dei costi nei programmi di satelliti per l’osservazione della Terra, che sono stati collegati a colli di bottiglia nelle strutture di test e a interdipendenze tra progetti di telecomunicazioni e navigazione.
Airbus ha riconosciuto che i contratti firmati tra il 2018 e il 2021 non hanno adeguatamente bilanciato rischi e ricompense, contribuendo alle sfide attuali. Il portafoglio di satelliti per comunicazione e navigazione dell’azienda include Eurostar Neo, OneSat, la costellazione di satelliti OneWeb e diversi satelliti per comunicazioni militari.
Schoellhorn ha affermato che la ristrutturazione mira a correggere questi squilibri e ripristinare la stabilità finanziaria alla divisione difesa e spazio di Airbus.
Boeing affronta sfide simili Il principale rivale di Airbus, Boeing, ha anche affrontato sfide significative nel suo portafoglio di difesa e spazio.
La divisione Difesa, Spazio e Sicurezza di Boeing ha registrato una perdita di 2 miliardi di dollari nel terzo trimestre del 2024, a causa di ostacoli in progetti come la capsula Starliner per equipaggi e il tanker a rifornimento aereo KC-46. Proprio come Airbus, Boeing ha avuto difficoltà con i superamenti di costi, interruzioni nella catena di approvvigionamento e ritardi nella consegna di programmi spaziali e di difesa ai clienti governativi e commerciali.
Sia Boeing che Airbus sono sotto pressione per riallineare le loro attività di difesa e spazio alla luce dell’aumento della concorrenza e del restringimento dei bilanci governativi. Il CEO di Boeing ha annunciato la scorsa settimana che l’azienda licenzierà il 10% della sua forza lavoro, ovvero circa 17.000 dipendenti, mentre affronta problemi in tutte le operazioni commerciali e di difesa.