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Galileo Espande la Sua Costellazione: Aggiunti Due Nuovi Satelliti per Maggiore Resilienza!

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17/09/2024
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Il sistema di navigazione satellitare europeo Galileo continua a espandersi: un nuovo paio di satelliti si è unito alla costellazione dopo un viaggio su un razzo Falcon 9, lanciato dal Kennedy Space Center in Florida il 18 settembre alle 00:50 CEST (17 settembre 18:50 ora locale).

Galileo L13

Il 13° lancio del programma Galileo, effettuato da SpaceX sotto contratto con l’ESA, ha portato i satelliti Galileo numero 31 e 32 (FM26 e FM32) in orbita terrestre media, rafforzando la costellazione per renderla più robusta e resiliente. Nelle prossime settimane, i nuovi satelliti raggiungeranno la loro destinazione finale a 23.222 km, dove verranno testati prima di iniziare le operazioni. Il Direttore Navigazione dell’ESA, Javier Benedicto, ha dichiarato: “Con il lancio di questi due satelliti, Galileo completa la sua costellazione come progettato, raggiungendo il numero di satelliti operativi richiesti più una riserva per piano orbitale. Si prevede che i restanti 6 satelliti della Prima Generazione Galileo siano lanciati nel 2025 e 2026, per aumentare robustezza e prestazioni, consolidando la resilienza e l’affidabilità di Galileo e consentendo una fornitura ininterrotta della navigazione più precisa al mondo.” L’ESA, in qualità di autorità di progettazione e principale sviluppatore del sistema, insieme al produttore OHB, ha sviluppato e testato 38 satelliti dalla concezione di Galileo. Tutti tranne sei satelliti sono stati lanciati, e quelli rimanenti saranno pronti per unirsi alla costellazione a partire dall’anno prossimo. Saranno lanciati in coppie con Ariane 6, il nuovo razzo dell’ESA che ha completato con successo il suo volo inaugurale a luglio. Successivamente, il primo lotto di satelliti della Seconda Generazione di Galileo (G2), attualmente in fase di sviluppo da Thales Alenia Space e Airbus Defence and Space, sarà anche posizionato in orbita dal lanciatore pesante dell’ESA. 

Galileo, in avanti e verso l’alto

Il 2024 è stato un anno intenso per il programma Galileo, che avanza a pieno ritmo. In aprile, il primo lancio doppio dell’anno ha posizionato i satelliti 29 e 30 in orbita. Dopo una fase di orbita iniziale e una campagna di test di successo, la coppia è entrata in servizio a settembre.  Solo pochi giorni prima del lancio di aprile, i nuovi segnali del Servizio Pubblico Regolamentato (PRS) di Galileo hanno iniziato a trasmettere. Questo servizio di navigazione crittografato è specificamente progettato per utenti governativi autorizzati e applicazioni sensibili, contribuendo ad aumentare l’autonomia e la resilienza dell’Europa nel dominio critico della navigazione satellitare. Anche in aprile, il segmento terrestre di Galileo, il più grande in Europa e una delle infrastrutture critiche del continente, è stato migrato senza impatto sugli utenti. Questo aggiornamento era necessario anche per preparare il sistema alla Seconda Generazione di Galileo, che è in fase di costruzione dall’industria europea. I satelliti G2 saranno rivoluzionari con carichi di navigazione interamente digitali, propulsione elettrica, un’antenna di navigazione più potente, capacità di collegamento inter-satellitare e una configurazione avanzata di orologi atomici. 

Informazioni su Galileo

Galileo è attualmente il sistema di navigazione satellitare più preciso al mondo, a servizio di oltre quattro miliardi di utenti di smartphone in tutto il pianeta da quando è entrato in Servizio Aperto nel 2017. Tutti gli smartphone venduti nel Mercato Unico Europeo sono ora garantiti con supporto per Galileo. Inoltre, Galileo sta facendo la differenza nei settori ferroviario, marittimo, agricolo, dei servizi di temporizzazione finanziaria e delle operazioni di soccorso. Un programma di punta dell’UE, Galileo è gestito e finanziato dalla Commissione Europea. Dalla sua nascita, l’ESA, in qualità di principale sviluppatore del sistema e autorità di progettazione, guida il design, lo sviluppo e la qualifica dei sistemi spaziali e terrestri e si occupa dei servizi di lancio. L’ESA è anche incaricata delle attività di ricerca e sviluppo per il futuro di Galileo all’interno del programma dell’UE Horizon Europe. L’Agenzia dell’UE per il Programma Spaziale (EUSPA) funge da principale sistema per il fornitore del sistema operativo, garantendo l’utilizzo e la consegna sicura dei servizi mentre supervisiona le richieste del mercato e le esigenze delle applicazioni.  Per ulteriori informazioni su Galileo: https://www.usegalileo.eu/EN/ 

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