Nel contesto del programma, i fornitori selezionati si contenderanno contratti per effettuare missioni spaziali sperimentali, fornendo all’agenzia un terreno di prova per tecnologie avanzate che potrebbero poi essere integrate in reti satellitari future.
L’obiettivo è testare e perfezionare le tecnologie prima di integrarle nell’architettura spaziale per operatori militari proliferati (PWSA) dell’SDA — una rete satellitare ampia progettata per migliorare le comunicazioni militari e le capacità di tracciamento dei missili.
“Attraverso HALO, abbiamo ora un meccanismo di contrattazione ancora più rapido e flessibile,” ha affermato il direttore dell’SDA Derek Tournear durante un intervento al Simposio MilSat il 23 ottobre a Mountain View, California. “L’idea è di competere rapidamente, costruire e volare missioni dimostrative per ridurre il rischio per il futuro PWSA.”
Tournear ha detto che sono state ricevute 40 proposte per il programma HALO. Le aziende selezionate sono: Airbus U.S. Space & Defense, Apex Technology, AST Space Mobile, Astro Digital, Capella Space, CesiumAstro, Firefly Aerospace, Geneva Technologies, Impulse Space, Kepler Communications, Kuiper Government Solutions, LeoStella, Momentus Space, Muon Space, NovaWurks, SpaceX, Terran Orbital, Turion Space, York Space Systems.
Queste aziende gareggeranno sotto un modello contrattuale a consegna indefinita e quantità indefinita (IDIQ), che consente flessibilità nell’assegnazione di contratti nel tempo senza un volume o un programma fisso. Faranno offerte per ordini di lavoro individuali per prototipazione rapida e missioni dimostrative.
Ognuno dei 19 fornitori riceverà un pagamento iniziale di 20.000 dollari per coprire spese amministrative e di viaggio.
I primi ordini di lavoro si concentreranno sulla costruzione e il lancio di due satelliti nei prossimi 12-18 mesi. Queste missioni iniziali testeranno tecnologie come i collegamenti dati tattici e le comunicazioni ottiche, componenti cruciali delle capacità di condivisione dati del PWSA. Tournear ha affermato che le dimostrazioni HALO aiuteranno a ridurre il rischio tecnologico prima che i sistemi vengano dispiegati a piena capacità operativa.
“Non appena viene emesso un ordine per un prototipo, vogliamo che i team inizino a formarsi sulla base della migliore tecnologia e delle migliori capacità all’interno della struttura HALO,” ha detto Frank Turner, direttore tecnico dell’SDA, il 23 ottobre durante la conferenza AFCEA Space Industry Days a Los Angeles.
Turner ha descritto il programma HALO come un approccio “volare prima di comprare”, in cui l’SDA testerà tecnologie promettenti nello spazio prima di impegnarsi in schieramenti su larga scala. “Se non siamo al 100% sicuri di una tecnologia, scopriamo come funziona con queste dimostrazioni,” ha affermato.
Le aziende selezionate variano da giganti consolidati dell’industria come SpaceX e Airbus U.S. Space & Defense a nuovi attori come Apex Technology e Muon Space, riflettendo l’obiettivo dell’SDA di diversificare la propria base di fornitori e incorporare tecnologie emergenti da tutto il settore spaziale commerciale.
Il programma offre anche una piattaforma per la collaborazione tra i fornitori selezionati, con l’SDA che incoraggia i team a formare partnership nella ricerca di ordini per prototipi. Tournear ha indicato che il numero di fornitori potrebbe espandersi nel tempo, a seconda delle esigenze del programma e del successo delle missioni iniziali.